Inversione cervicale

Gentili specialisti di Medicitalia, vi presento la mia situazione fiducioso del fatto che possiate indirizzarmi verso una possibile situazione.
Ho 29 anni e da circa un anno avverto disturbi a livello di cervicale, con tensioni e fastidi che portano a cefalee di tipo muscolo-tensivo.
Attribuendo tale fastidio al periodo di forte stress che ho dovuto affrontare durante l'anno precedente (2 anni fa), avevo trovato come rimedio per alleviare la tensione il far schioccare il collo (nonostante ne derivasse un sollievo momentaneo).
Volendo avere una visione più chiara, ho effettuato una radiografia del tratto cervicale con il risultato di una rettilineizzazione del tratto cervicale con tendenza all'inversione.
Mi sono recato da un fisioterapista e la sua terapia è stata di 6 sedute; con una serie di manipolazioni ed esercizi che tutt'oggi continuo a svolgere, è riuscito solo per un breve periodo a tamponare il problema. Purtroppo a causa dell'elevato costo delle sedute non ho potuto proseguire la terapia che prevedeva dei richiami mensili.
Per completare il quadro sulla mia situazione vi comunico che sono in cura da un dentista e da 4 anni porto un apparecchio ortodontico, per allineare le arcate dentali che erano disallineate e spostare in avanti la mandibola.
Ad oggi effettuo attività fisica ed esercizi consigliati dal fisioterapista, ma continuo ad avvertire tensione muscolare alla base del collo. Mediante le sue pressioni il fisioterapista mi ha comunicato che non vi sono ernie e quindi non è necessaria una risonanza magnetica.
Vi contatto perché a volte riesco a gestire tale fastidio, altre volte, a causa anche di posture prolungate che sono costretto ad assumere (lavoro molto al pc), il mio disturbo sfocia in capogiri e nervosismo, fino a portarmi alcune volte ad uno stato di ansia, associando quindi al problema fisico una tensione emotiva.
Vi ringrazio per l'attenzione e rimango disponibile a fornirvi nuovi dettagli, qualora necessari.
Un saluto,
Roberto