Ginocchio flesso e dolori

Buongiorno tento di riassumere la triste storia del mio ginocchio dx sperando di ottenere qualche utile consiglio. Ho 51 anni e nel 1987 causa trauma sportivo (rugby) ho subito un primo intervento di meniscectomia per rottura a manico di secchio del menisco laterale; i menischi si presentavano pero' discoidi e degenerati nella parte centrale. Dal 1988 ho iniziato a correre a piedi (maratone) percorrendo diverse migliaia di km. Tutto ok fino al 2003 con forti dolori e nel 2004 ho effettuato secondo intervento nel quale sono stati ulteriormente ridotti i menischi , fresati alcuni osteofiti ed è stata effettuata una robusta (ed eccessiva) pulizia cartilaginea. Da allora il ginocchio non si è più sistemato ed è rimasto leggermente flesso; sono iniziati dolori muscolari ai tibiali e ad altri muscoli. Una RM nel 2009 ha evidenziato una situazione in peggioramento, con necrosi al piatto tibiale, cartilagine quasi assente, rime articolari molto ridotte, leggero versamento interno. Oggi il ginocchio è bloccato e flesso di circa 10 gradi e la flessione verso la coscia è parziale anche se ancora accettabile; la rotula è scarsamente mobile. In questi gg ho dolori molto forti e avverto un forte dolore anche alla regione sottorotulea; quando guido il dolore è lancinante e raddrizzare il ginocchio dopo un po che è piegato è molto doloroso. Deambulazione dolorosa nell'estensione. Mi hanno proposto un intervento di pulizia valutando eventuale ipotesi protesica con protesi monocompartimentale al piatto esterno, ma vista la “giovane“ età e la volontà di continuare con lo sport amatoriale agonistico (ciclismo e triathlon sprint) mi allontanano da questa soluzione che temo non si concili con esso. Chiedo di quindi : ci sono altre possibili strade da valutare? Il forte dolore articolare attuale (che si riduce solo con antinfiammatori - pastiglie diclofenac) come può essere affrontato? Per qualsiasi informazione aggiuntiva resto a disposizione. Grazie. Daniele