I plantari ortopedici fatti

SOffro da mesi di dolori ai talloni anche se più forti a sinistra, una recente radiografia del 14/9/05 ha rilevato un voluminoso sperone osseo calcaneare dorsale bilaterale e un accenno a osseo calcaneare plantare bilateralmente, io credo che i dolori me li provochi lo sperone in formazione più che quello piu voluminoso con cui convivo da piu di 25 anni...metà della mia vita. La domanda che vorrei porre è questa, posso trovare giovamento con l'operazione endoscopica del tallone agendo sui tendini e non asportando lo sperone visto che da quel che ho letto in internet tenderebbe a riformarsi? E se l'intervento endoscopico mi potrebbe aiutare in quale ospedale/centro potrei rivolgermi (abito a Trieste)?
Grazie Fabiana

PS: uso da anni sia le talloniere per scarico calcaneare che i plantari ortopedici fatti su misura (questi ultimi però mi creano altri problemi e dolori ai piedi) ed ho già provato inutilmente tutte le fisioterapie e terapie elettriche il tutto senza alcun giovamento.
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Dr. Claudio Mangia Ortopedico 7 1
Buongiorno,ho letto le sue richieste,la risoluzione del problema a questo punto è chirurgica,ne trarrà sicuramente giovamento.
Vicino al suo domicilio non so chi può fare questo intervento.
Il sottoscritto presso la sua clinica ne ha già fatti,con una piccola incisione.La saluto,a disposizione.Claudio Mangia

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Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 166 1
Se dovesse ritornarLe utile Le ricordo che nel mio ospedale diversi pazienti conla sua stessa patologia sono stati trattati con le cosiddette "onde d'urto" traendo notevoli benefici.
Potrebbe informarsi se nella sua zona esistono dei centri dove tale tipo di terapia vienne effettuata.
Mi faccia sapere.
Vivissimi saluti Alfonso De Carlo.

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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
Benché alcune malattie infiammatorie come le spondiloentesoartriti sieronegative predispongano i pazienti alle entesopatie, la maggior parte dei casi si manifesta in pazienti senza altra malattia associata.
L’eccessiva e scorretta stazione eretta, l’uso di calzature improprie, l’eccesso ponderale possono favorire l’insorgenza anche delle forme calcifiche come quelle in questione.
Generalmente l’approccio biomeccanico con plantari personalizzati insieme ad una rieducazione posturale globale, magari associati all’uso topico o sistemico di FANS, sono sufficienti al trattamento. Nei casi più resistenti, l’infiltrazione di piccole quantità di steroidi associati a lidocaina risulta risolutivo. Raramente i pazienti giungono all’intervento.
Il mio consiglio è quello di percorrere tutte le opzioni conservative prima di prendere in considerazione il trattamento chirurgico. MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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Utente
Utente
Per l'Utente 31955, mi sono fatta riaggiustare i plantari e a volte uso assieme ai plantari anche le talloniere non ho risolto i problemi ma i dolori sono abbastanza sopportabili anche se si riacutizzano ai cambi di stagione e/o scarpe

Fabiana