Esito rmn ginocchio dx per eventuale intervento lca: ripresa attività fisica
Buondì,
Premetto che ero indeciso se inoltrare la mia richiesta di consulto in Medicina dello Sport o in Ortopedia. Vogliate scusarmi per l' eventuale errore!
In data 3 Agosto, in una sessione di skate, il mio ginocchio destro è andato in iperflessione urtando con un paletto appena sotto lo stesso, sulla tibia. In pronto soccorso mi hanno fasciato il tutto; mantenuta per circa due settimane, ho poi provveduto ad eseguire RMN con il seguente esito:
"Il conrno anteriore del menisco esterno presenta una sottile immagine lineare iperintensa con irregolarità della superficie articolare tibiiale riferibile verosimilmente a fissurazione ad orientamento longitudinale.
Il menisco mediale non presenta immagini riferibili a fratture.
Il legamento crociato posteriore appare tumefatto con disomogenea ipertensità di segnale prevalentemente a livello del tratto medio e dell' inserzione femorale per lesione distrattiva.
Il legamento crociato anteriore è lievemente ispessito senza tuttavia immagini riferibili a rotture complesse.
Il legamento collaterale mediale è lievissimamente ispessito con disomogenea alterazione del segnale del segnale verosimilmente per lesione distrattiva di primo grado.
Il legamento collaterale esterno è integro.
Il tendino rotuleo è regolare.
L' epifisi prossimale della tibia sul versante anteriore sia lateralmente che medialmente presenta disomogenea alterazione del segnale da riferire a fenomeni di edema intraspongioso post-traumatico.
Una sottilissima immagine lineare ipointensa nella compagnia del tessuto spugnoso dell' emipiatto tibiale interno anteriormente è sospettaper una piccolissima associata infrazione ossea tracolare.
Si rileva modesta falda di versamento liquido endo-articolare."
La mia attuale cura farmacologica, somministrata dal fisioterapista, consiste in due bustine al dì di OSTEOTEND e una pastiglia di Nedemax. Quest' ultimo non ritiene assolutamente necessario intervenire chirurgicamente. Siete d' accordo?
Ho difficoltà ancora a flettere la gamba, sforzano e facendo leva sempre con il polpaccio!
Pratico snowboard e skate tutto l' anno; ovviamente sono a riposo da quando è accaduto il fatto. Vi chiedo se ritornerò ad avere pieno controllo dell' articolazione.
Ora sono ritornato dalle ferie e, prima che partissi, il fisioterapista mi accennò di macchinetta da affittare per magnetoterapia. E' valida come cura?
Grazie mille per il consulto!
Gentilissimi.
Giovanni
Premetto che ero indeciso se inoltrare la mia richiesta di consulto in Medicina dello Sport o in Ortopedia. Vogliate scusarmi per l' eventuale errore!
In data 3 Agosto, in una sessione di skate, il mio ginocchio destro è andato in iperflessione urtando con un paletto appena sotto lo stesso, sulla tibia. In pronto soccorso mi hanno fasciato il tutto; mantenuta per circa due settimane, ho poi provveduto ad eseguire RMN con il seguente esito:
"Il conrno anteriore del menisco esterno presenta una sottile immagine lineare iperintensa con irregolarità della superficie articolare tibiiale riferibile verosimilmente a fissurazione ad orientamento longitudinale.
Il menisco mediale non presenta immagini riferibili a fratture.
Il legamento crociato posteriore appare tumefatto con disomogenea ipertensità di segnale prevalentemente a livello del tratto medio e dell' inserzione femorale per lesione distrattiva.
Il legamento crociato anteriore è lievemente ispessito senza tuttavia immagini riferibili a rotture complesse.
Il legamento collaterale mediale è lievissimamente ispessito con disomogenea alterazione del segnale del segnale verosimilmente per lesione distrattiva di primo grado.
Il legamento collaterale esterno è integro.
Il tendino rotuleo è regolare.
L' epifisi prossimale della tibia sul versante anteriore sia lateralmente che medialmente presenta disomogenea alterazione del segnale da riferire a fenomeni di edema intraspongioso post-traumatico.
Una sottilissima immagine lineare ipointensa nella compagnia del tessuto spugnoso dell' emipiatto tibiale interno anteriormente è sospettaper una piccolissima associata infrazione ossea tracolare.
Si rileva modesta falda di versamento liquido endo-articolare."
La mia attuale cura farmacologica, somministrata dal fisioterapista, consiste in due bustine al dì di OSTEOTEND e una pastiglia di Nedemax. Quest' ultimo non ritiene assolutamente necessario intervenire chirurgicamente. Siete d' accordo?
Ho difficoltà ancora a flettere la gamba, sforzano e facendo leva sempre con il polpaccio!
Pratico snowboard e skate tutto l' anno; ovviamente sono a riposo da quando è accaduto il fatto. Vi chiedo se ritornerò ad avere pieno controllo dell' articolazione.
Ora sono ritornato dalle ferie e, prima che partissi, il fisioterapista mi accennò di macchinetta da affittare per magnetoterapia. E' valida come cura?
Grazie mille per il consulto!
Gentilissimi.
Giovanni
[#1]
Il suo racconto è molto dettagliato e ben relazionato per cui arriva chiaro il suo problema e soprattutto il suo stato fisico ed il suo umore.
L'atteggiamento terapeutico del collega può essere condivisibile oppure no, il fatto è che in medicina alcune scelte terapeutiche dipendono da molti fattori per cui può essere possibile che due ortopedici scelgono un tipo di terapia differente.
In questi casi, credo che sia molto importante che il paziente si senta "curato bene" poiché è importante la partecipazione soggettiva della scelta di una terapia.
Nel caso non si senta "curato bene", allora si aprono le prospettive per un'altro consulto fino a trovare il medico che dia quella fiducia e sicurezza che si chiede.
Nella condivisione del tipo di terapia del collega mi permetta di dirle che se lei ha fiducia nel suo medico si affidi totalmente alle sue cure, altrimenti provveda diversamente.
Auguri
L'atteggiamento terapeutico del collega può essere condivisibile oppure no, il fatto è che in medicina alcune scelte terapeutiche dipendono da molti fattori per cui può essere possibile che due ortopedici scelgono un tipo di terapia differente.
In questi casi, credo che sia molto importante che il paziente si senta "curato bene" poiché è importante la partecipazione soggettiva della scelta di una terapia.
Nel caso non si senta "curato bene", allora si aprono le prospettive per un'altro consulto fino a trovare il medico che dia quella fiducia e sicurezza che si chiede.
Nella condivisione del tipo di terapia del collega mi permetta di dirle che se lei ha fiducia nel suo medico si affidi totalmente alle sue cure, altrimenti provveda diversamente.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 25/09/2013.
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