Frattura perone
Buogiorno,
circa un anno e mezzo fa o subito un intervento per frattura del malleolo peroneale e del legamento deltoideo.
Sei mesi fa ho subito un altro intervento per la rimozione dei mezzi di sintesi.
Ho seguito un percorso di fkt con tecar terapia in tutto il periodo.
Ad oggi ho ancora difficoltà di mobilità alla caviglia. Se eseguo i piegamenti sulle ginocchia questo deficit mi impedisce di piegare entrambe le gambe fino allo stesso punto. Inoltre se eseguo degli sforzi tipo corsa ecc. il giorno seguente la caviglia si gonfia e in alcuni momenti della giornata camminando zoppico.
Sento un blocco a livello del collo del piede che mi impedisce il completo moviemento del piede.
A questo punto mi chiedo se passati un anno e mezzo dalla frattura questo sia normale e devo continuare a "sforzarlo" per recuperare il movimento completo o se ci potrebbe essere dell'altro.
Grazie
circa un anno e mezzo fa o subito un intervento per frattura del malleolo peroneale e del legamento deltoideo.
Sei mesi fa ho subito un altro intervento per la rimozione dei mezzi di sintesi.
Ho seguito un percorso di fkt con tecar terapia in tutto il periodo.
Ad oggi ho ancora difficoltà di mobilità alla caviglia. Se eseguo i piegamenti sulle ginocchia questo deficit mi impedisce di piegare entrambe le gambe fino allo stesso punto. Inoltre se eseguo degli sforzi tipo corsa ecc. il giorno seguente la caviglia si gonfia e in alcuni momenti della giornata camminando zoppico.
Sento un blocco a livello del collo del piede che mi impedisce il completo moviemento del piede.
A questo punto mi chiedo se passati un anno e mezzo dalla frattura questo sia normale e devo continuare a "sforzarlo" per recuperare il movimento completo o se ci potrebbe essere dell'altro.
Grazie
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
2.4k 64
Se lei avesse avuto una regolare escursione dell'articolazione tibiostragalica prima del 2° intervento, le consiglierei di continuare a fare la fkt.
A questo punto, però, le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo del piede per stabilire se ci sono dei problemi specifici oppure sono i postumi normali della patologia che ha subito.
Auguri
A questo punto, però, le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo del piede per stabilire se ci sono dei problemi specifici oppure sono i postumi normali della patologia che ha subito.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 25/09/2013.
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