Ernie e fastidi alle gambe
Dopo mesi di mal di schiena, sciatalgia bilaterale riporto il referto dell'ultima rmn lombo sacrale:
" Normali i diametri ossei del canale spinale e l'allineamento posteriore dei metameri. Non lesioni ossee;in particolare , non alterazione di segnale della spongiosa riferibile ad edema.
In L4-L5 .disco ipointenso per disidratazione, lievemente protruso lungo tutta la circonferenza con iniziale focalità mediana e fissurazione dell'anulus fibroso ed impronta sul sacco.
In l5-s1 .modesta protrusione mediana- paramediana bilaterale del disco, con appoggio sul sacco. Liberi i forami di coniugazione. Non alterazioni del cono midollare e delle radici della cauda.
Ho ripreso il lavoro nonostante il mal di schiena ( sono insegnante di scuola dell'infanzia), ma da ieri il mal di gambe è aumentato, la gamba dx è un pò formicolante, ho proprio la sensazione che le gambe non mi tengono più su.
L'emg rileva: Sofferenza assiale dello SPE destro. Segni di sofferenza neurogena subacuto cronica nel territorio radicolare L5-S1 a sx.
Sono andata dal fisiatra, il quale visionando la rmn e visitando me ( ha solo visto come cammino e mi ha fatta camminare sulle punte e sui talloni), ha detto che non sono ancora ernie, che se andassi da un chirurgo non mi opererebbe mai , e che dovevo solo fare ginnastica posturale. Io gli esercizi li faccio, ma in questi due giorni mi è impossibile per il male.
Volevo sapere da voi, in base alla rmn e ai miei sintomi ( forte mal di gambe...), cosa posso fare, e se corro il rischio di rimanere paralizzata. Soffro di ansia e dap, e stamattina sentendomi con le gambe ancora cosi, mi sono sentita male, con sudorazione e tachicardia. E' opportuna secondo voi una visita ortopedica? Consigliatemi vi prego....
" Normali i diametri ossei del canale spinale e l'allineamento posteriore dei metameri. Non lesioni ossee;in particolare , non alterazione di segnale della spongiosa riferibile ad edema.
In L4-L5 .disco ipointenso per disidratazione, lievemente protruso lungo tutta la circonferenza con iniziale focalità mediana e fissurazione dell'anulus fibroso ed impronta sul sacco.
In l5-s1 .modesta protrusione mediana- paramediana bilaterale del disco, con appoggio sul sacco. Liberi i forami di coniugazione. Non alterazioni del cono midollare e delle radici della cauda.
Ho ripreso il lavoro nonostante il mal di schiena ( sono insegnante di scuola dell'infanzia), ma da ieri il mal di gambe è aumentato, la gamba dx è un pò formicolante, ho proprio la sensazione che le gambe non mi tengono più su.
L'emg rileva: Sofferenza assiale dello SPE destro. Segni di sofferenza neurogena subacuto cronica nel territorio radicolare L5-S1 a sx.
Sono andata dal fisiatra, il quale visionando la rmn e visitando me ( ha solo visto come cammino e mi ha fatta camminare sulle punte e sui talloni), ha detto che non sono ancora ernie, che se andassi da un chirurgo non mi opererebbe mai , e che dovevo solo fare ginnastica posturale. Io gli esercizi li faccio, ma in questi due giorni mi è impossibile per il male.
Volevo sapere da voi, in base alla rmn e ai miei sintomi ( forte mal di gambe...), cosa posso fare, e se corro il rischio di rimanere paralizzata. Soffro di ansia e dap, e stamattina sentendomi con le gambe ancora cosi, mi sono sentita male, con sudorazione e tachicardia. E' opportuna secondo voi una visita ortopedica? Consigliatemi vi prego....
[#1]
I sintomi da lei descritti in associazione ai reperti della RM, sembrano suggerire una doppia discopatia L4-L5 ed L5-S1 con associata stenosi del canale vertebrale. Questo quadro giustifica sia il dolore lombalgico che i disturbi alle gambe. L'entità e la severità del quadro può essere meglio definita soltanto dopo una visita specialistica con attenta valutazione clinica e visualizzazione delle immagini della RM.
Mi sento di tranquillizzarla che il rischio di rimanere paralizzata è in sostanza inesistente.
E' utile eseguire una visita ortopedica presso uno specialista esperto in chirurgia vertebrale.
Nel frattempo, esegua una terapia anti-infiammatoria sotto controllo del Medico Curante per i prossimi 4-5 giorni e successivamente prosegua con le cure fisiche secondo le indicazioni fisiatriche.
Cordiali saluti
Mi sento di tranquillizzarla che il rischio di rimanere paralizzata è in sostanza inesistente.
E' utile eseguire una visita ortopedica presso uno specialista esperto in chirurgia vertebrale.
Nel frattempo, esegua una terapia anti-infiammatoria sotto controllo del Medico Curante per i prossimi 4-5 giorni e successivamente prosegua con le cure fisiche secondo le indicazioni fisiatriche.
Cordiali saluti
Dr. Konstantinos Martikos
Ortopedico specialista in scoliosi e patologie vertebrali Istituto Ortopedico Rizzoli
www.martikos.com
[#2]
Utente
grazie dott martikos, provvederò a una visita da un chirurgo...sono mesi che prendo antiinfiammatori e che faccio ginnastica , ma i dolori continuano, e quelli alle gambe sono veramente invalidanti. Ho una vita, un lavoro, e cosi davvero non riesco piu a fare le cose che devo in modo normale. Convivo con il dolore ormai .........Grazie per avermi tranquillizzata circa la paralisi...
[#3]
Utente
In questi giorni il dolore alle gambe è calato, tuttavia me le sento rigide, tese, come se facessero fatica a sostenermi,,non so spiegare bene la sensazione...inoltre permane il dolore alla zona lombare. Fra pochi giorni sentirò il parere di uno specialista in chirurgia vertebrale, ma volevo chiedere se il malessere che io sento, questa specie di instabilità sulle mie gambe ( è una sensazione perchè invece cammino e mi muovo apparentemente normale,.,) che mi crea ansia, con senso di vertigine , e tachicardia possa essere dovuta a ernia, oppure se ora sto anche somatizzando per la paura che ho di paralizzarmi.Le mie giornate sono all'insegna del dolore, sono mesi che mi muovo molto rigidamente, per la paura di bloccarmi di nuovo, sento molta tensione...i fans ormai non mi fanno nulla...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 22/09/2013.
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