Frattura piatto tibiale esterno

Buonasera a tutti e grazie in anticipo per una vostra eventuale risposta.

In data 1/08 ho avuto un incidente stradale che mi ha causato la frattura del piatto tibiale esterno della gamba destra.
In seguito a radiografia ( non sufficiente a mostrare l'estensione della frattura) mi è stata effettuata una TAC che ha rivelato una frattura composta al piatto tibiale esterno con leggero affossamento.

Mi è stato applicato un gesso lungo tutta la lunghezza della gamba (dall'inguine alla punta dei piedi) per 40 giorni. La frattura non è stata considerata così grave da essere operata.

Tra pochi giorni rimuoverò il gesso e vorrei capire quale sarà la terapia di riabilitazione.

Potrebbero rimettermi un gesso più leggero o un tutore? O saranno sufficienti delle sedute di fisioterapia e quante?
E' stato corretto applicarmi un apparecchio gessato di questo tipo?

Quant'è il tempo medio di ripresa e quale da percentuale per un problema del genere?

Vi ringrazio molto
Buona serata
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Sulla base delle informazioni che fornisce, ritengo che lei stia seguendo la giusta strada.
Dopo che le sarà tolto il gesso, l'ortopedico dovrà valutare lo stato dei fatti e solo allora potrà stabilire il da farsi.
Fino a quel momento deve avere solo molta pazienza.
A guarigione avvenuta dovrà sottoporsi a dei cicli di fisioterapia che step by step la porteranno alla completa guarigione.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net