Frattura malleolo peroneale
Salve,
a seguito di incidente stradale ho subito una frattura lievemente scomposta del malleolo peroneale sx. Non mi è stato prescritto l' intervento chirurgico bensì una semplice ingessatura. Dopo circa un anno mi si forma una pseudoartrosi cosi ho subito un intervento con mezzi di osteosintesi. Dopo un recente consulto ortopedico, a seguito di dolori che lamentavo, mi viene constatata una artrosi della parte con affaticamento della "pinza". Secondo l' ortopedico ciò è dovuto al fatto che l' anatomia della parte non è perfetta per via di un lieve disallineamento osseo; ciò comporta uno "stress" per la pinza malleolare che subisce un continuo schiacciamento, soprattutto in presenza di attività da carico come corsa, lunghe camminate, ecc.. Concludendo, secondo l' ortopedico, lo sbaglio è stato ingessarmi anziché operarmi subito e ad oggi , passato così tanto tempo, non è' più possibile intervenire chirurgicamente sulla parte per un'eventuale riallineamento, dovrei convivere con questo problema a vita rimediando in parte con plantari specifici.
Esiste in Italia o all'estero, dovunque nel mondo, una qualsiasi tecnica ortopedica per risolvere questa chirurgicamente questa problematica, Magari con l'utilizzo del laser?
Grazie in anticipo
a seguito di incidente stradale ho subito una frattura lievemente scomposta del malleolo peroneale sx. Non mi è stato prescritto l' intervento chirurgico bensì una semplice ingessatura. Dopo circa un anno mi si forma una pseudoartrosi cosi ho subito un intervento con mezzi di osteosintesi. Dopo un recente consulto ortopedico, a seguito di dolori che lamentavo, mi viene constatata una artrosi della parte con affaticamento della "pinza". Secondo l' ortopedico ciò è dovuto al fatto che l' anatomia della parte non è perfetta per via di un lieve disallineamento osseo; ciò comporta uno "stress" per la pinza malleolare che subisce un continuo schiacciamento, soprattutto in presenza di attività da carico come corsa, lunghe camminate, ecc.. Concludendo, secondo l' ortopedico, lo sbaglio è stato ingessarmi anziché operarmi subito e ad oggi , passato così tanto tempo, non è' più possibile intervenire chirurgicamente sulla parte per un'eventuale riallineamento, dovrei convivere con questo problema a vita rimediando in parte con plantari specifici.
Esiste in Italia o all'estero, dovunque nel mondo, una qualsiasi tecnica ortopedica per risolvere questa chirurgicamente questa problematica, Magari con l'utilizzo del laser?
Grazie in anticipo
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Una patologia articolare post fratturativa della tibio tarsica è estremamente complessa.
Nel suo caso la frattura ha determinato una modificazione dell'assetto biomeccanico dell'articolazione che si ripercuote, logicamente, sul tessuto cartilagineo ma non solo.
Adesso bisogna stabilire alcuni punti:
1.il grado del disassiamento tibio astragalico
2.il grado della sofferenza cartilaginea
3. gli esiti della frattura che ha subito
Affidarsi ad un centro di chirurgia del piede è certamente una cosa sensata.
Auguri
Nel suo caso la frattura ha determinato una modificazione dell'assetto biomeccanico dell'articolazione che si ripercuote, logicamente, sul tessuto cartilagineo ma non solo.
Adesso bisogna stabilire alcuni punti:
1.il grado del disassiamento tibio astragalico
2.il grado della sofferenza cartilaginea
3. gli esiti della frattura che ha subito
Affidarsi ad un centro di chirurgia del piede è certamente una cosa sensata.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 10/09/2013.
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