Frattura scomposta tibia perone sx

Buongiorno, il 6 febbraio 2013 mi hanno inserito il chiodo endomidollare tibiale per ridurre la frattura scomposta di tibia e perone.
Dopo 7 mesi il risultato della radiografia è il seguente: " All'attuale controllo buona evoluzione osteoriparativa della frattura tibio - peroneale. I monconi appaiono in asse. Permane in sede il chiodo endomidollare tibiale senza segni di intolleranza."
Dopo l'ultimo controllo mi hanno messa in lista per togliere le quattro viti dato che una di esse è particolarmente sporgente sul ginocchio. Fra un anno dovrei comunque togliere anche il chiodo. La mia domanda è questa: è opportuno togliere prima le viti? o mi trovo ad avere solamente una doppia operazione a distanza di pochi mesi? senza viti il chiodo rimane fermo o facendo attività sportiva rischio che si muova?

Grazie
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, il chiodo endomidollare che le è stato inserito è ancorato a delle viti, per cui se una vite non da particolari problemi, se non le crea fastidi o dolore, non ne vedo il motivo per essere tolta.
Converrebbe attendere ancora 3-4 mesi e poi a febbraio 2014 togliere tutto, anche il chiodo endomidollare.
Ma sa è la radiografia e l'esame clinico che dettano i tempi ed i passaggi tecnici, per cui se i colleghi le dicono cosi avranno i loro buoni motivi.
Solo valutando la radiografia potrei essere chiaro e specifico in merito.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

Allergia alimentare

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.

Leggi tutto