Frattura tibia e perone rimozione o sport tennis con chiodo endomilliare

Salve,

1 anno e 10 mesi fà ho rotto sulla neve tibia (tre punti) e perone (un punto) per torsione in quanto ero vincolato con un solo piede allo snowboard che è scivolato ruotando. Frattura composta semplice.
Mi hanno operato d'urgenza in Francia - ospedale dei paesi del monte bianco - in maniera ottima e precisa.

I vari controlli postumi hanno confermato peina ripresa e ottimo intervento.

Durante questa estate ho avuto vari fastidi e sento formicolii e la gamba si gonfia al polpaccio. Avvolte scariche tipo elettriche sotto ginocchio. Ma ho perso poco la sensibilità pelle sul ginocchio. Cammino bene e vado in bici, avvolte ho un fastidio all'anca (osso appoggio femore sotot bacino) ma credo perchè deambulo male.

Vorrei ora riprendere il gioco del Tennis. Vorrei chiedere :

1. se è possibile giocare senza avere paura di fare pressioni e scatti sulle ossa rotte con il chiodo dentro. Il malleolo è integro. Le viti (2) si trovano sopra malleolo altezza caviglia inserite di lato.
2. La presenza delle viti indebolisce caviglia che potrebbe rompersi anche per semplice pressione o piccola pressione?
3. nel caso malaugurato di un nuovo incidente avrei davvero molti più problemi a recuperare gamba erpchè dentro c'e' chiodo?

Oppure:
Mi conviene (come consigliava mio ortopedico) dato che ho 39 anni e sto bene in salute, di tornare a togliere il chiodo e viti magari da loro in francia?
Nel caso, mi dareste se avete nominativi di specialisti ortopedici in rimozione chiodo a roma o centro nord?

Grazie tante.
Mattia