Gonartrosi
Buonasera,
Volevo chiedere un parere in merito al risultato di questi raggi al ginocchio di mia mamma poiché la dottoressa curante è in ferie.
Esame eseguito con scansioni in tecnica Tset1 SPirt2 Stir nei tre piani dello spazio.
Diffusa falda di versamento intra articolare a contenuto eterogeneo.
Pseudocisti di Baker nel cavo popliteo, medialmente.
Segni degenerativi intensi dell'articolazione femoro tibiale ad entrambi i comparti, con matcata riduzione di ampiezza della rima articolare (specie al comparto interno), osteofitosi marginale e segni di sofferenza delle relative cartilagini di rivestimento e dell'osso subcondrale; in particolare, multipli geodi subcondrali, a sede condili femorale e tibiale interni, con sfumato edema della spongiosa satellite, quest'ultima a priori rapporto ad alrerato carico. Parziale estrusione della fibrocartilagine del menisco interno, a livello del tratto intermedio; meniscosi di grado elevato. Minimo ispessimento del legamento collaterale interno, al tratto prossimale, per esiti di risentimento traumatico. Non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale della fibro cartilagine del menisco esterno e dei legamenti collaterale esterno e crociati, dell'entesi quadricipitale e del tendine rotuleo.Al grado di flessione dell'esame, rotula in asse.Segni degenerativi dell'articolazione femoro rotulea con osteofitosi marginale femorale. Condropatia femoro rotulea, di grado medio, più evidente a sede retro rotulea esterna.
Come è necessario intervenire con una diagnosi del genere?
Grazie e cordiali saluti
Volevo chiedere un parere in merito al risultato di questi raggi al ginocchio di mia mamma poiché la dottoressa curante è in ferie.
Esame eseguito con scansioni in tecnica Tset1 SPirt2 Stir nei tre piani dello spazio.
Diffusa falda di versamento intra articolare a contenuto eterogeneo.
Pseudocisti di Baker nel cavo popliteo, medialmente.
Segni degenerativi intensi dell'articolazione femoro tibiale ad entrambi i comparti, con matcata riduzione di ampiezza della rima articolare (specie al comparto interno), osteofitosi marginale e segni di sofferenza delle relative cartilagini di rivestimento e dell'osso subcondrale; in particolare, multipli geodi subcondrali, a sede condili femorale e tibiale interni, con sfumato edema della spongiosa satellite, quest'ultima a priori rapporto ad alrerato carico. Parziale estrusione della fibrocartilagine del menisco interno, a livello del tratto intermedio; meniscosi di grado elevato. Minimo ispessimento del legamento collaterale interno, al tratto prossimale, per esiti di risentimento traumatico. Non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale della fibro cartilagine del menisco esterno e dei legamenti collaterale esterno e crociati, dell'entesi quadricipitale e del tendine rotuleo.Al grado di flessione dell'esame, rotula in asse.Segni degenerativi dell'articolazione femoro rotulea con osteofitosi marginale femorale. Condropatia femoro rotulea, di grado medio, più evidente a sede retro rotulea esterna.
Come è necessario intervenire con una diagnosi del genere?
Grazie e cordiali saluti
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salve, premesso che andrebbero visionati gli esami eseguiti e valutata clinicamente la paziente, sembrerebbe esserci una artrosi di grado moderato-avanzato, per cui potrebbe essere necessaria probabilmente una terapia chirurgica. porti sua madre da un bravo chirurgo del ginocchio, le darà le spiegazioni del caso
saluti
saluti
Dr. Michele Massaro
www.protesiginocchioanca.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 02/09/2013.
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