Da possibili fenomeni di rivonversione midollare

Spettabile redazione,ho fatto varie volte questa domanda,l'ultima in ematologia ma gentilmente il dott.Baraldi mi ha consigliato di rivolgermi a Voi perchè non e come pensavo io riguardasse il campo ematologico.ho eseguito di recente una rmn alle ginocchia e dovrei effettuar un intervento nel ginocchio sx,ma c'è una parte di referto che non so cosa voglia dire vi chiedo per favore di potermelo spiegare,R.A.Bilateralmente,aree di alterato segnale del midollo osseo a livello della regione DIAFISO-METAFISARIA DISTALE FEMORALE,da possibili fenomeni di RIVONVERSIONE MIDOLLARE.Ampi fenomeni di iperemia reattiva intraspongiosa e focolai osteocondrosici attivi.Qualcuno può spiegarmi il significato di tutto ciò?grazie un saluto
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora Annamaria, ogni tanto ci fa visita in ortopedia !!!
Ha proprio ragione il Dott. Baraldi. A parte il fatto che il solo referto di un esame diagnostico non è decisivo e determinante, ma è necessario valutare la rmn per poter dare una spiegazione valida. Comunque esistono mille descrizioni radiologiche, mille modi anche i più ostici e particolari, per descrivere quanto si vede e si apprezza visionando un esame per immagine.
Tutto ciò per dire : note di degenerazione artrosica con sclerosi della cartilagine del ginocchio e anomalie morfologiche in corrispondenza del canale midollare a livello del femore, nella zona sopra il ginocchio.
Ma è tutto da vedere, vedere, vedere e visitare clinicamente e funzionalmente il ginocchio.
Faccia vedere tutto al suo ortopedico da cui ha deciso di farsi operare.
Saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
gentile dott.caruso non volevo esser insistente,ma si metta nei miei panni e provi a immaginare cosa posso provare,il mio ortopedico alza le braccia e la testa al cielo dicendo appunto che non ce nulla da fare,ho fatto vedere anche quì nella mia città ad altri ortopedici la mia situazione ma nessun vuol finire un lavoro iniziato da altri e mi rimandano a casa.quindi mi chiedo cosa mi devo aspettare dalla mia situazione peggioro sempre più.ho fatto ultrasuoni tens fisioterapia ma invano,ho preso pastiglie di condrotrofina,e airtal ma il beneficio e stato nullo per la cartilagine e buono per il dolore.ora me le anno sospese e io ho sempre più rigidita.un saluto
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, come non c'è nulla da fare !!! Non esiste patologia ove non c'è nulla da fare, sopratutto in ortopedia.
Ma che cosa ha una condropatia, un'artrosi del ginocchio, un'usura della cartilagine articolare ed allora ? Ma cos a vuol dire un lavoro iniziato da latri ? Faccia dei consulti specialistici ortopedici e della fisiochinesiterapia idonea e poi dopo una approfondita valutazionr della rmn si vedrà se occorre intraprendere un percorso chirurgico.
Cordiali saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, scusi qualche errore di digitazione.
Le dicevo per chiarire, ma in fine dei discorsi cosa ha lei :
Una lesione della cartilagine articolare del ginocchio, un'artrosi del ginocchio ed allora ? cosa è che non può curarsi e perchè? Cosa vuol dire " un lavoro iniziato da altri " !!!!
Io, come qualsiasi altro specialista, visito e curo pazienti già in cura o trattati da decine di altri colleghi specialisti .
Si visiti da uno specialista ortopedico esperto ed esegua cure incruente e della adeguata fisiochinesiterapia e dopo, se proprio necessario, faccia un trattamento chirurgico, come se ne fanno tanti in casi clinici come il suo .
Saluti
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Utente
Utente
gentile dott.caruso non si preooccupi per gli errori anchio sbaglio a volte nello scrivere.allora il 1 intervento e stato fatto nel 2004 alle dimissioni la diagnosi diceva così:Condropatia dell'emipiatto tibiale laterale del ginocchio dx.Principale trattamento-Artroscopia,shaving cartilagineo e microfrattura dell'emipiatto tibiale.DESCRIZIONE INTERVENTO,L'esame artoscopico del ginocchio dx,non evidenzia lesioni dei legamenti crociati,nella norma il compenso femoro-tibiale mediale e femoro rotuleo.nella norma il menisco mediale e il menisco laterale.Si evidenzia grosso distacco a "flop"mobile della cartilagine del piatto tibiale laterale che interferisce con il movimento e viene asportato.Residua zona di condropatia di IV° di 2x2cm quadrati,si eseguono microfratture,nella norma la componente cartilaginea del CFL.DRENAGGIO in aspirazione e sutura.dovevo restar ricoverata un giorno e andar a casa l'indomani,ma invece operata il 5/11/04 e dimessa 8/11/04 per problemi inerenti all'intervento.Il 2 intervento nell'aprile 2006 la diagnosi era la seguente:CONDROPATIA piatto tibiale laterale,condilo femorale mediale e faccetta articolare rotulea mediale ginocchio dx.Principale trattamento,shaving cartilagineo in artroscopia.DESCRIZIONE INTERVENTO-L'artroscopia evidenzia una condropatia con cartilagine esuberante e malacia del piatto tibiale laterale(sede di pregresso intervento di microfrattura)Si regolarizza la cartilagine del piatto tibiale laterale.CONDROPATIAdi II ° del condile femorale mediale.CONDROPATIA con fissurazione della faccetta rotulea mediale.Indenni i menischi e i legamenti crociati.Nessun beneficio e ora si e aggravato anche il ginocchio sx su cui si vorrebbe intervenire senza garanzia vista la situazione dell'ultima rmn.con intervento artroscopico di LATERAL RELASE non toccando più il ginocchio dx in attesa di protesi ma con tempi lunghi per la giovane età.Questo e tutto.ho consultato altri ortopedici ma invano.Può aiutarmi su cosa fare?son stata operata a Milano.un saluto
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Utente
Utente
Gentilissimo dott.Caruso mi ha chiesto cosa ho che non si possa curare,io non lo so.Le ho inviato la descrizione e diagnosi dell'intervento oltre all'ultima risonanza.Chiedo a lei o ad altri suoi colleghi di aiutarmi a capire cosa veramente ho,perchè oltre a star male non voglio più subire interventi che possan peggiorare ulteriormente la situazione clinica attuale.so che posso sembrare seccante,ma chiedo soltanto di saper qualcosa in più.un saluto e grazie
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Utente
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egregio dott.Caruso giorni fà le ho inviato la descrizione dei miei interventi,ma a tutt'oggi non ho ricevuto nessuna risposta,cio che vorrei sapere visto che non è un problema ematologico e cosa voglia dire RICONVERSIONE MIDOLLARE,IPEREMIA REATTIVA;e ALTERAZIONI OSSEE PSEUDOCISTICHE come può leggere dal referto della RMN eseguita.inoltre vorrei sapere cosa effettivamente ho alle ginocchia.Lei lo ha chiesto a me ma io non lo so e vorrei cercar di capire cosa fare per migliorare la patologia e se posso peggiorare ulteriormente,un saluto
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora Annamaria, scusi il ritardo, ma a volte salta la segnalazione di risposta o sfugge qualche quesito. Se legge bene quanto ho scritto noterà che non ho chiesto a lei cos'ha, ma ho detto delle ipotetiche e ragionevoli diagnosi ma con il punto interrogativo, che erano rivolte a me stesso. Per dire : ma cosa crede di avere? cosa potrà mai avere ? e chiaro adesso ? Quei termini tecnici specifici, come riconversione midiollare, iperemia reattiva e alterazioni ossee peudocistiche non sono altro che descrizioni di passaggi di una deformazione anatomo-strutturale del ginocchio e specificatamente delle zone di femore, tibia e rotula che compongono l’articolazione del ginocchio. In breve, senza che lei vada oltre, significa una condropatia seria, di 4 grado, del ginocchio dx. ossia una patologia data da una usura della cartilagine del ginocchio. Mentre al ginocchio sx. ha già una condropatia ma di grado minore. E' necessario un controllo clinico importante e dopo una attenta valutazione dei suoi esami diagnostici per immagini, prima di poter dire con esattezza il da fare. Ma certamente quanto le suggerisce il suo ortopedico, mi sembra più che corretto. Io eseguirei anche della mirata e prolungata fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti