Problemi post-operatori lca

Salve a tutti,spero mi possiate aiutare.
Sono un arbitro di calcio (forse ormai ex) e dopo una partita dello scorso novembre fui investito,nell'impatto misi male il piede sinistro a terra e riportai la lesione del LCA e del menisco laterale.,oltre alla rottura del gomito sinistro,il che non mi permise per oltre 2 mesi di poter camminare nemmeno con l'ausilio delle stampelle. Operato a febbraio mi fu rimosso il menisco e mi fu ricostruito il LCA. Da subito però notai dei problemi,non riuscivo a porre il piede verso terra nemmeno dopo due settimane dall'intervento,cosa che riuscii a fare per la prima volta alla terza settimana per andare al controllo di ruotine (che sarebbe dovuto avvenire dopo due settimane ma che non riuscii a fare). Da allora il calvario. Sono passati 6 mesi dall'operazione,dolore cronici alla rotula con alternanza di livello dolorifico e impossibilità nella corsa,nonchè ancora evidenti difficoltà nel camminare. Specifico che in questi 6 mesi le visite dal mio ortopedico sono state ben 4,tutte con la stessa risposta: "Lei sta bene,può andare". Non sono uno sprovveduto,mai fatto nulla di avventato in questo periodo e sempre seguito le terapie prescritte,nonchè 40 cicli di fisioterapia,alla conclusione dei quali ho iniziato a fare palestra e nuoto,con evidenti difficoltà causa dolore. La settimana scorsa il mio ortopedico ha chiesto per precauzione una nuova risonanza di cui ieri ho ricevuto i risultati. Questo l'esito della risonanza:
"In esiti di menisectomia laterale non si rilevano alterazioni di segnale nel suo contesto. Fibrocartilagine meniscale mediale di normale morfologia e segnale. Esiti di ricostruzione del legamento crociato anteriore con tunnel femorale e tibiale sul piano intercondiloideo. Regolare morfologia della capsula articolare e delle strutture ligamentose di rinforzo capsulare AD ECCEZIONE di un ispessimento fibrotico della capsula articolare con associato addensamento fibrotico del cellulare lasso adiacente in sede antero mediale a ridosso della estremità distale del tunnel tibiale e presenza di artefatti ferromagnetici da esisti metachirurgici. Si osserva edema della midollare ossea del piatto tibiale. Apprezzabile da inserzione ad inserzione il legamento crociato posteriore di segnale fisiologicamente ipointenso. Minimo versamento intraarticolare".
Ora,purtroppo,l'ortopedico che mi ha operato non sarà disponibile prima di metà settembre e il mio medico di base mi ha suggerito di recarmi d'urgenza da un ortopedico per una operazione di "pulizia",così l'ha chiamata. Inoltre il dolore si sta espandendo dalla rotula al muscolo subito sopra di esso.
Potreste darmi lumi e consigli al riguardo? Vi ringrazio sentitamente per la risposta.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Mi complimento per la dettagliata descrizione della sua storia clinica.
Nonostante la RM non sia "perfetta", tuttavia non emergono dati che possono indurre chi la legge a stabilire un progetto terapeutico di tipo chirurgico (revisione artroscopica per intenderci).
Quanto suggerito dal suo medico di famiglia è certamente una ipotesi ma prima di stabilire con certezza una indicazione chirurgica è necessario un controllo clinico in modo da raccogliere tutti quei dati clinici che solo la visita può fornire.
Se non ha altre possibilità di effettuare un controllo clinico prima del suo ortopedico di fiducia, le consiglio di attendere la visita di settembre.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta!
Secondo lei l'attesa di un mese dalla suddetta RM non può portare l'edema ad espandersi e a creare ancora più fastidi e problemi?
Purtroppo la quasi totalità degl'ortopedici specializzati al ginocchio che conosco ritornano dalle ferie almeno il 2 settembre,quindi mi trovo in una situazione in cui non so come fare perchè il fastidio aumenta e mi limita molto nella vita di tutti i giorni.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
"... Del doman non v'è certezza..." come scrisse Lorenzo de' Medici.
Intendo dire che non si può stabilire che cosa succederà ma se ha la possibilità di fare prima bene, altrimenti dovrà attendere con pazienza.
Auguri