Lombalgia cronica \ scoliosi

Sono un ragazzo di 21 anni, in data 05\02\2013 ho effettuato, a seguito di frequenti mal di schiena, la Radiografia della colonna lombosacrale A.P. + L.L, radiografia bacino, radiografia arti inferiori e del bacino sotto carico.
Ecco la diagnosi:
L'esame radiografico della colonna vertebrale, eseguito nelle varie proiezioni in ortostatismo, non ha fatto rilevare alcuna esistenza di lesioni ossee focali o diffuse. Si segnala discreto grado di scoliosi ad "S" italica con atteggiamento sinistro convesso al tratto dorsale e destro convesso al tratto lombare dove a quest'ultimo livello è apprezzabile torsione dei metameri sul proprio asse.
Lo scheletro osseo è disallineato, risalito di circa 9 mm verso sinistra.
Accentuata la fisiologica lordosi lombare con spazi intersomatici ristretti al tratto terminale.
Conservati i rapporti coxo femorali e l'ampiezza delle sincondrosi sacro iliache. Lieve addensamento dei tetti acetabolari.
Ai capi ossei degli arti inferiori si segnala lieve riduzione dell'interlinea femoro-tibile al versante mediale con minimo atteggiamento in valgismo. Conservata la tonalità calcica.

Dopo questa diagnosi l'ortopedico mi ha consigliato l'utilizzo di un plantare, che da febbraio utilizzo quotidianamente. Ma, da un mesetto circa, mi è quasi impossibile dormire, in quanto in posizione supina, prona, e sui fianchi il dolore, soprattutto nella zona terminale della colonna, è quasi impossibile da sopportare. Mi sono rivolto al medico curante che mi ha consigliato l'utilizzo di cerotti antidolorifici che si sono rivelati, nel mio caso inefficaci. Ho anche provato con 5 punture di voltaren e muscolin, ma nessun miglioramento!! Cosa mi consiglia di fare? C'e possibilità di allargare gli spazi intersomatici così da alleviare il dolore?...

Grazie per la gentile attenzione.