Gonartrosi

M-73 anni. Triplice BPAC dopo infarto due anni fa. Ora sto bene.
Non altre patologie importanti.
Soffro di artrosi generalizzata, ed in particolare di gonartrosi, più dolorosa a sinistra.
Dalle radiografie è evidente la quasi scomparsa delle cartilagini.
Ho fatto una infiltrazione di acido ialuronico ad alto peso molecolare, con un certo beneficio.
Tuttavia i dolori vanno e vengono ed anche le difficoltà deambulatorie.
Il mio ortopedico prevede un intervento di protesi monocompartimentale, ma non abbiamo immaginato ancora quando.
Da qualche giorno assumo Brufen 800 (1.600 mg./die) e noto un netto miglioramento sia del dolore che della mobilità.
Prima usavo Aulin saltuariamente.
Mi chiedo quanto a lungo si possa assumere questo Brufen (rischio cardiaco?). e comunque sopprime il sintomo ma non la causa, che sappiamo irreversibile.
E' opportuno procrastinare o invece affrontare al più presto l'intervento, visto che non sono giovanissimo?
[#1]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
La descrizione precisa della sintomatologia e delle patologie correlate al suo problema principale del ginocchio è indefettibile, per questo motivo la ringrazio molto perché per noi consulenti on line è più semplice dare una risposta.
Il suo problema deve essere affrontato subito.
Se il collega ha consigliato un intervento di protesi (addirittura monocompartimentale) credo che avrà avuto i suoi validi motivi.
Tra l'altro le ha proposto una "miniprotesi" e non una protesi totale per cui avrà ancora ulteriore possibilità terapeutiche.
I FANS (il Brufen per intenderci) non sono medicinali sicuri per i cardiopatici ed è prudente utilizzarli per un periodo di tempo assai breve.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
Utente
Utente
Grazie.
Dopo la Sua risposta mi ha casualmente visitato un (famoso) medico dello sport, non chirurgo, di età prossima alla mia ed anch'egli affetto da gonartrosi.
Si è dichiarato nettamente contrario alla protesi monocompartimentale che ritiene di durata scarsa e perché successivamente all'intervento la restante cartilagine potrebbe ulteriormente danneggiarsi rendendo necessario un re-intervento con protesizzazione totale.
Suggerisce invece di prolungare il più possibile la fase diciamo terapeutica, con FANS, infiltrazioni, plasma piastrinico (?), tutori, financo un bastone se necessario.
Indi solo quando il dolore diventerà insopportabile o quasi e la mobilità quasi nulla, di ricorrere alla protesi, ma totale.
Che ne pensa?
[#3]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Personalmente rispetto sempre l'opinione altrui poiché la scelta terapeutica è il frutto di molti dati acquisiti nel tempo dallo specialista.
Vi sono molte opinioni favorevoli alla protesi mono-compartimentale e molte opinioni contro, la scelta del paziente deve essere subordinata all'intuizione su quale chirurgo lo ha convinto maggiormente.
Per quanto riguarda il rimandare la scelta chirurgica io propongo sempre la massima: "La vita è adesso, il passato ed il futuro non esistono".
Se "oggi" non vivo bene (per tanti motivi) cerco di rimediare subito in modo definitivo.
Auguri
[#4]
Utente
Utente
Molti mi sconsigliano la monocompartimentale perche' dopo poco tempo ( 2 - 4 anni) sarebbe necessario reintervenire.
Qualcuno addirittura parla di eseguire contemporaneamente le due protesi per diminuire e concentrare i rischi, data la mia eta' ed il rischio cardiaco.
E come mi muovo poi durante la ( lunga) riabilitazione.
Per ora tuttavia assumendo Voltaren 100 a rilascio graduale 1/d il dolore e' quasi assente, mi muovo discretamente, riesco anche a giocare a golf.
Allora? Aspetto sintomi peggiori?
14 aprile 2014
[#5]
Utente
Utente
Correggere la data, grazie.
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto