Protusioni multiple e trocanterite che fare?
Salve, sono una donna di 51 anni in menopausa, con un peso di 44 kg per 150 di altezza. Nel 2009 rm protusione C5-C6, megapofisi trasversa di C7 con Coste sovrannumerarie, rx spondiloartrosi con discopatie multiple. Da mesi afflitta da dolori sacro lombari e all'anca sx. Il responso della RM al bacino e lombo sacrale è stato questo:Note artrosiche margino somatiche ed interapofisarie.In L2-L3 modesta protusione mediana e paramediana a dx del disco intersomatico intraforaminale omolaterale.In L4-L5 modesta protusione mediana e paramediana bilaterale del disco intersomatico con interessamento del tratto prossimale del forame di congiunzione più evidente a sx. Al passaggio lombosacrale modesta protusione mediana intersomatico senza significativo appoggio sul sacco durale.
Rm bacino:bilateralmente assotigliamento e disomogenità della cartilagine articolare coxo femorale con sottili fessurazioni condriali dei capi articolari, più evidente a sx con presenza di modesto versamento articolare. A sx alterazioni di segnali di tipo irritativo del tratto inserzionale del medio gluteo all'intersezione trocanterica con minute immagini fibrocalcifiche in questa sede e distensione della borsa seriosa trocanterica come da segni di borsite. Nei limiti le sacro iliache e nessun segnale di tipo focale o metatraumatico. Ho fatto delle onde d'urto e della tecar senza risultato, e sono allergica a molti farmaci per cui assumo solo della tachipirina.....ho iniziato il normast. Ora faccio davvero molta fatica a stare in piedi e camminare, mi è stata prescritta elettromiografia singola fibra e visita neurochirurgica per ernia discale lombare con mielopatia.
Consigliatami anche da un ortopedico cicli di ozonoossigeno terapia. Ho anche acquistato un corsetto lombare dopo visita sempre ortopedica, a settembre dovrei riprendere il lavoro che è considerato pesante ( ausiliaria per pulizie in un nido) quindi sempre in piedi o piegata in avanti.....mi chiedo quali sono davvero le mie condizioni e le possibili terapie e se è normale un peggioramento così evidente in poco tempo... Grazie mille
Rm bacino:bilateralmente assotigliamento e disomogenità della cartilagine articolare coxo femorale con sottili fessurazioni condriali dei capi articolari, più evidente a sx con presenza di modesto versamento articolare. A sx alterazioni di segnali di tipo irritativo del tratto inserzionale del medio gluteo all'intersezione trocanterica con minute immagini fibrocalcifiche in questa sede e distensione della borsa seriosa trocanterica come da segni di borsite. Nei limiti le sacro iliache e nessun segnale di tipo focale o metatraumatico. Ho fatto delle onde d'urto e della tecar senza risultato, e sono allergica a molti farmaci per cui assumo solo della tachipirina.....ho iniziato il normast. Ora faccio davvero molta fatica a stare in piedi e camminare, mi è stata prescritta elettromiografia singola fibra e visita neurochirurgica per ernia discale lombare con mielopatia.
Consigliatami anche da un ortopedico cicli di ozonoossigeno terapia. Ho anche acquistato un corsetto lombare dopo visita sempre ortopedica, a settembre dovrei riprendere il lavoro che è considerato pesante ( ausiliaria per pulizie in un nido) quindi sempre in piedi o piegata in avanti.....mi chiedo quali sono davvero le mie condizioni e le possibili terapie e se è normale un peggioramento così evidente in poco tempo... Grazie mille
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Gentile signora,
non comprendo in base a quale criterio clinico e/o strumentale qualcuno Le ha parlato di mielopatia.
Il termine mielopatia significa sofferenza o patologia del midollo spinale, ma poichè il midollo <termina> tra la 12a vertebra dorsale e la 1a lombare mi riesce incomprensibile quella indicazione all'esame con tale diagnosi.
Solo intuitivamente ritengo che quanto emerso a livello dell'articolazione coxo-femorale abbia più rilevanza nell'espressione dei sintomi che Lei accusa.
In ogni caso per una completa e oggettiva valutazione, anche ai fini della diagnosi differenziale, è necessaria una visita diretta (neurochirurgica e/o ortopedica).
Trasmetto tale Suo consulto in area ortopedica per un confronto di pareri.
Cordialmente
non comprendo in base a quale criterio clinico e/o strumentale qualcuno Le ha parlato di mielopatia.
Il termine mielopatia significa sofferenza o patologia del midollo spinale, ma poichè il midollo <termina> tra la 12a vertebra dorsale e la 1a lombare mi riesce incomprensibile quella indicazione all'esame con tale diagnosi.
Solo intuitivamente ritengo che quanto emerso a livello dell'articolazione coxo-femorale abbia più rilevanza nell'espressione dei sintomi che Lei accusa.
In ogni caso per una completa e oggettiva valutazione, anche ai fini della diagnosi differenziale, è necessaria una visita diretta (neurochirurgica e/o ortopedica).
Trasmetto tale Suo consulto in area ortopedica per un confronto di pareri.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 07/08/2013.
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