Così ho cambiato ortopedico che visitandomi mi ha diagnosticato una tendinite da curare con 10
buonasera. è da circa maggio che avverto uno strano fastidio al ginocchio dx.. giocando a pallone su un campetto di cemento, a fine partita, quando ormai mi ero raffreddato, facevo fatica a camminare in quanto avvertivo dolore all'esterno del ginocchio.. pensando che fosse una semplice infiammazione l'ho un po' trascurata.. dopo un mese in cui il dolore ancora era presente, sono andato all'ospedale e mi hanno fatto una lastra dove naturalmetne era tutto regolare.. così l'ortopedico mi ha detto di fare un rmn.. fatta anche quella ha detto che il ginocchio era perfetto ( giugno 2013) ma che dovevo stare attento ai movimenti che facevo.. così ho cambiato ortopedico che visitandomi mi ha diagnosticato una tendinite da curare con 10 terapie di laserterapia e 10 di magnetoterapia + un integratore da prendere per 60 giorni una volta al giorno.. ora dopo la terza seduta non noto nessun miglioramento.. il ginocchio quando è caldo non dà alcun fastidio, mentre raffreddandosi fa male.. idem quando sto molto tempo seduto ad esempio su una sedia, poi quando mi alzo mi sento tirare come un filo nella parte esterna e al centrodestra dietor il ginocchio.. distendendo totalmente la gamba in modo da averla parallela al corpo avverto fastidio, e da in piedi, afferrando la caviglia e portandola a toccare il gluteo ( come quando si fa riscaldamento) la solfa non cambia.. cosa potrebbe essere?
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Molto difficile stabilire - attraverso i limiti di un consulto on line - cosa potrebbe essere. Il medico per poter porre una diagnosi, si avvale di diversi dati che sono:
1. anamnesi accurata
2. esame clinico del paziente
3. valutazione delle indagini strumentali effettuate (magari chiedendone altre).
Per tale motivo consiglio di affidarsi al collega affinché possa, step by step, fare la diagnosi differenziale e stabilire un preciso programma terapeutico per il raggiungimento della guarigione finale.
Auguri
1. anamnesi accurata
2. esame clinico del paziente
3. valutazione delle indagini strumentali effettuate (magari chiedendone altre).
Per tale motivo consiglio di affidarsi al collega affinché possa, step by step, fare la diagnosi differenziale e stabilire un preciso programma terapeutico per il raggiungimento della guarigione finale.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 05/08/2013.
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