Cercine glenoideo anteriore rottura

Salve, Giocando a calcetto 2 mesi fà ho preso una forte botta alla spalla,il giorno dopo da dolore decisi di fare una radiografia alla quale risultò tutto a regola a livello osse, e il medico di fiducia mi consigliò di prendere degli antifiammatori "ananase" per far si che passi l'infiammazione, dopo una settimana i risultati erano pari a 0, allora decisi di andare da un Fisioterapista il quale mi consiglio di fare un "ecografia alla spalla sx" dove il referto afferma che :

"L indagine eseguita con sonda lineare multifrequenza, evidenza sofferenza alla cuffia dei rotatori, senza versamento intrarticolare. Il tendine del sovraspinato della cuffia dei rotatori ed in parte il tendine del capo lungo del bicipite omerale appaiono con struttura ipoecogenea , leggermente irregolari, ma senza soluzioni di continuita in un quadro compatibile con tendinite. Si rileva inoltre sinovite peritendinea e piccola area calcificata sul sovraspiniso da pregresso evento traumatico. Indenni da alterazioni il sottoscapolare, il piccolo rotondo e il invraspiniso. Quadro ecografico di tendinite e sinovite di spalla di natura post-traumatica con piccola calcificazione ma senza borsiste"
Il fisioterapista mi fece fare 2 settimane di terapia con TECAR TERAPIA,MAGNETOTERAPIA e UTRASUONI, il dolore mi era alleviato del solo 5-10%, cosi decise di farmi fare una Risonan Magnetica, dove il referto afferma che
"Rottura del Cercine Glenoideo Anteriore.
Sinovite della articolazioe glen-omerale,evidente nel recesso anteriore.
Non lesioni nella sostanza dei tendini della cuffia dei rotatori.
Articolazioni acromio clavicolare, borsa sotto acromiale e capo lungo del bicipite omerale nella norma." Ha detto che avendo 20 anni potrei evitare di operarmi, ma a me fà male se provo a correre dato che pratico Calcio" cosa mi consigliate?
Grazie in Anticipo!
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
In questi casi è difficile dare un consiglio poiché ha fatto già veramente tutto. Uno dei criteri con cui si muove il medico in una ipotesi diagnostica e, quindi , nella scelta terapeutica, è la sintesi di tutti i dati che possono essere acquisiti: esame clinico, indagini strumentali, controlli frequenti per valutare la risposta al trattamento proposto. Nel suo caso sarebbe meglio che si affidasse ad un Chirurgo della Spalla in modo che possa seguirla passo passo fino alla risoluzione dei suoi problemi. Il fatto che ci sia una lesione del cercine glenoideo anteriore significa sì qualcosa, ma questo deve essere valutato in termini di stabilità di spalla e delle conseguenze che questa eventuale instabilità possa determinare sul suo stato di salute (il dolore intendo dire). Lo specialista che le ho consigliato saprà esattamente come e cosa fare per stabilire l'esatta origine del suo dolore e quindi stabilire la terapia più adeguata.
Auguri.

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net