Referto rmn ginocchio sx lca e spina tibiale


Utente 69417

A seguito di incidente, un'autovettura mi è venuta addosso mentre andavo in bicicletta ho riportato una microfrattura del piatto tibiale in corrispodenza della spina tibiale, l'incidente è avvenuto 40 giorni fa.

La radiografia fatta al PS non aveva dato alcun esito riguardo a possibile fratture quindi i medici mi prescrissero un tutore per 19 giorni e le stampelle e un'ecografia per monitorare gli edemi.

Dopo l'ecografia mi sono stati aspirati 60cc di liquido (sangue) e lo specialista ortopedico, fatto il test di stabilità, mi ha detto di iniziare a camminare senza stampelle, e di fare una tac di controllo.

La tac ha evidenziato una microdistacco particellare della spina tibiale, tornato dall'ortopedico mi è stato detto di tenere l'arto a riposo, (peccato che in quella settimana c'ho camminato) e di fare una rmn tra una ventina di giorni per vedere se il callo osseo sta ricrescendo.

La RMN ha dato il seguente esito:

L'esame RMN evidenzia irregolarità del piatto tibiale in corrispondenza della spina tibiale anteriore cui si associa stria di ipointensità a decorso verticale ed obliquo dalla superficie anteriore verso la posteriore senza peraltro raggiungere la corticale ossea.

Apprezzabile marcato edema della spongiosa ossea del piatto tibiale stesso nonchè del condilio femorale esterno a sede media.

I reperti orientano per frattura della microtrabecolatura ossea del piatto tibiale con probabile microdistacco osseo e diffuso edema della spongiosa ossea perilesionale per sofferenza dell'osso subcondrale.

Il LCA è più sottile che di norma, appare sfrangiato, circondato da discreta reazione sinoviale in rapporto a probabile limitata lesione distrattiva.

Rotula in asse
Nessun problema legamento crociato posteriore e collaterali
Non alterazioni significative a carico delle fibrocartilagini meniscali.
Continui i legamenti collaterali sia mediale che laterale.
Presenza di reazione sinoviale articolare di discreta entità cui si associa diffuso edema delle parti molli periarticolare sul versante esterno ove giunge a configurarsi piccola raccolta di tipo idrico similidrico a decorso longitudinale superficilae con estensione per 6 cm circa.
Nella norma il tendine del quadricipite, il legamento rotuleo e il corpo adiposo di hoffa.


Secondo voi è necessario un intervento ? Nel caso fosse necessario intervenire chirurgicamente c'è la possibilità di evitare l'anestesia totale ?


P.S.
Il ginocchio è sempre risultato stabile a vari test di stress cui è stato sottoposto, eccenzion fatta per l'ultima visita, eseguita dopo la RMN da un ortopedico molto bravo e competente, nella quale mi è stato diagnosticata la quasi certa rottura del LCA, a breve inizierò la fisioterapia per riprendere il tono muscolare e successivamente dovrò valutare l'eventualità di sottopormi ad un'operazione di ricostruzione.
[#1]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Gentile utente.
Normalmente la frattura della spina tibiale, proprio perche' il trauma provoca una lesione ossea, il legamento che si inserisce in quel punto si preserva. In medicina pero' non sempre le regole vengono rispettate, pertanto e' possibile che sia associata una lesione del LCA.
Cerchi i vari consulti sull'argomento e legga quest'articolo,
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/
se ha altre domande non esiti a scrivere.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Prima di tutto la ringrazio per la risposta e poi vorrei chiederle se posso comunque iniziare una terapia di riabilitazione passiva per il recupero del tono muscolare indipendetemente dal fatto che il LCA sia compromesso oppure no, senza ostacolare la guarigione della frattura alla spina tibiale o se invece mi conviene aspettare ancora un pò.

Come scritto nel messaggio precedente l'incidente è avvenuto 40 giorni fa, ma sono solo 22 giorni che ho l'arto completamente immobilizzato.
[#3]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Puo' tranquillamente iniziare il programma di recupero al termine del periodo di immobilizzazione.
La saluto.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Ho iniziato il programma riabilitativo ed, escluso qualche dolore inziale, sta procedendo abbastanza bene, anche se il tono muscolare da recuperare è veramente tanto.

Vorrei chiederle un'ultima cosa, il fatto che la rmn metta in evidenza un LCA più sottile della norma e frastagliato è sinonimo di legamento completamente rotto ?

Ho fatto visitare il ginocchio e sembrerebbe stabile, ha sempre risposto abbasta bene ai vari test diagnostici per valutare se il legamento sia rotto oppure no, inoltre non provo alcun dolore, tranne ovviamente quando provo ad articolare il ginocchio oltre i 90° (cosa che dovrebbe essere naturale vista l'entità dell'impatto e i giorni di immobilizzazione).
[#5]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Credo che in questi casi la clinica sia piu' affidabile della diagnostica strumentale. Pertanto si affidi allo specialista che sente il suo ginocchio stabile e prosegua nel recupero funzionale.

La saluto.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
A distanza di 3 mesi dall'infortunio e di 1 mese e mezzo dall'inizio della fisioterapia riesco a camminare senza l'ausilio delle stampelle, seppur zoppicando, il tono muscolare è ancora da recuperare (stò facendo delle uscite in bicicletta di 1h/cad per velocizzare il ripristino del quadricipite femorale).

Il ginocchio è meno gonfio ed è sempre freddo, c'è rimasto solo gonfiore residuo nella parte interna...penso sia all'altezza del condilo femorale.

Ho recuperato parte dell'articolarità del ginocchio sx ;tuttavia non riesco ancora ad avere la completa estensione in quanto avverto come un blocco nella parte interna del ginocchio all'altezza del condilo femorale, mi devo preoccupare ? oppure è solo una questione di tempo ?

La rm e la tac eseguite 1 dopo l'incidente non hanno evidenziato lesioni meniscali ma solo un "Apprezzabile marcato edema della spongiosa ossea del piatto tibiale stesso nonchè del condilio femorale esterno a sede media".

Infine vorrei avere un consiglio sulla terapia da seguire, continuo a fare la magnetoterapia tuttavia fare anche delle sedute di laser e ultrasuoni?

Grazie ancora per il vostro servizio ;-)
[#7]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve,

credo che il suo recupero sia abbastanza nei tempi. Cerchi di recuperare, magari anche con l'ausilio di un peso sul ginocchio, la completa estensione.

La saluto.