Edema osseo a livello dell’epifisi femorale
Sono un ragazzo di 22 anni e da più di un anno e mezzo lotto contro un presunta pubalgia. Per non dilungarmi più di tanto, riporto l'esito di due distinte risonanze eseguite a distanza di circa dieci mesi:
Risonanza magnetica del 29/09/2012
L’indagine RM è stata eseguita in sezioni sagittali, coronali e assiali T1 e T2 pesate, con sequenze SE, FSE, STIR e T2 FAT-SAT. Lieve irregolarità e sclerosi della sinfisi pubica coinvolgente prevalentemente l’estremità distale della branca ileo pubica destra in assenza di immagini riferibili ad edema osseo come per esiti di sinfisite. Normali i tessuti molli perischelettrici. Nella norma le articolazioni coxo-femorali. Non versamento articolare. Nella norma gli organi endopelvici.
Risonanza magnetica del 12/07/2013
Esame RMN eseguito con scansioni FSE e STIR multiplanari.
Rispetto al precedente esame praticato in data 29/09/2012 si segnalano due piccole areole di edema osseo a livello dell’epifisi femorale di destra come per condizione di osteoporosi transitoria. Si conferma lieve irregolarità e sclerosi della sinfisi pubica, coinvolgente prevalentemente l’estremità distale della branca ileo-pubica destra come per esiti di sinfisite. Normali i tessuti molli perischeletrici. Sostanzialmente invariati risultano i restanti reperti.
Potrei avere un vostro parere sulla mia situazione e su quali potrebbero essere le terapie adatte al caso? Grazie per la Vostra attenzione
Risonanza magnetica del 29/09/2012
L’indagine RM è stata eseguita in sezioni sagittali, coronali e assiali T1 e T2 pesate, con sequenze SE, FSE, STIR e T2 FAT-SAT. Lieve irregolarità e sclerosi della sinfisi pubica coinvolgente prevalentemente l’estremità distale della branca ileo pubica destra in assenza di immagini riferibili ad edema osseo come per esiti di sinfisite. Normali i tessuti molli perischelettrici. Nella norma le articolazioni coxo-femorali. Non versamento articolare. Nella norma gli organi endopelvici.
Risonanza magnetica del 12/07/2013
Esame RMN eseguito con scansioni FSE e STIR multiplanari.
Rispetto al precedente esame praticato in data 29/09/2012 si segnalano due piccole areole di edema osseo a livello dell’epifisi femorale di destra come per condizione di osteoporosi transitoria. Si conferma lieve irregolarità e sclerosi della sinfisi pubica, coinvolgente prevalentemente l’estremità distale della branca ileo-pubica destra come per esiti di sinfisite. Normali i tessuti molli perischeletrici. Sostanzialmente invariati risultano i restanti reperti.
Potrei avere un vostro parere sulla mia situazione e su quali potrebbero essere le terapie adatte al caso? Grazie per la Vostra attenzione
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A distanza e via internet e'proibito fare diagnosi o suggerire terapie.
Posso solo fornirle alcune informazioni di carattere generale che potranno esserle utili.
1) Sinfisite pubica. E'un termine generico NON radiologico, ma clinico che indica una infiammazione della sinfisi pubica. Non e'una diagnosi, ma solo l' indicazione di uno stato infiammatorio che puo'essere dovuto a fattori molto diversi come:
- traumi
- malattie reumatiche
- infezioni
ecc. solo per citare alcune delle cause piu'frequenti.
In questi casi va fatta, in assenza di altri segni e sintomi clinici e radiologici, uno studio approfondito per consentire la diagnosi differenziale.
2) Osteoporosi transitoria dell' epifisi prossimale del femore. Anche questa e'una diagnosi clinica e non radiologica. La descrizione radiologica di "edema" corrispnde ad una sola condizione sul piano anatomo patologico in quanto l' edema e'solo un segno di aumentata presenza di liquidi negli spazi midollari dell' osso, segno che, pero', ha significato di tipo infiammatorio aspecifico. Pertanto anche codesto segno radiologico puo'essere ascrivibile a cause diverse come traumi, patologie vascolari, metaboliche ecc. Dovra' dunque essere l' ortopedico a stabilire poi in che misura quell' immagine di "edema" descritta dal radiologo sia o meno da riferire ad una "osteoporosi transitoria" oppure ad altra patologia.
3) Correlazioni tra sinfisite pubica ed edema della testa del femore.
Di per se' nessuna, in quanto non esistono patologie primitive dell' anca che coinvolgano la sinfisi pubica. Nell'eventualita', invece, di interessamento secondario delle articolazioni di tutto il corpo da malattie immunitarie o reumatologiche, in teoria e'possibile avere l'interessamento contemporaneo di queste due sedi.
In ogni caso qualsiasi valutazione specificia relativa al suo caso spetta solo ed esclusivamente al suo ortopedico curante.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Posso solo fornirle alcune informazioni di carattere generale che potranno esserle utili.
1) Sinfisite pubica. E'un termine generico NON radiologico, ma clinico che indica una infiammazione della sinfisi pubica. Non e'una diagnosi, ma solo l' indicazione di uno stato infiammatorio che puo'essere dovuto a fattori molto diversi come:
- traumi
- malattie reumatiche
- infezioni
ecc. solo per citare alcune delle cause piu'frequenti.
In questi casi va fatta, in assenza di altri segni e sintomi clinici e radiologici, uno studio approfondito per consentire la diagnosi differenziale.
2) Osteoporosi transitoria dell' epifisi prossimale del femore. Anche questa e'una diagnosi clinica e non radiologica. La descrizione radiologica di "edema" corrispnde ad una sola condizione sul piano anatomo patologico in quanto l' edema e'solo un segno di aumentata presenza di liquidi negli spazi midollari dell' osso, segno che, pero', ha significato di tipo infiammatorio aspecifico. Pertanto anche codesto segno radiologico puo'essere ascrivibile a cause diverse come traumi, patologie vascolari, metaboliche ecc. Dovra' dunque essere l' ortopedico a stabilire poi in che misura quell' immagine di "edema" descritta dal radiologo sia o meno da riferire ad una "osteoporosi transitoria" oppure ad altra patologia.
3) Correlazioni tra sinfisite pubica ed edema della testa del femore.
Di per se' nessuna, in quanto non esistono patologie primitive dell' anca che coinvolgano la sinfisi pubica. Nell'eventualita', invece, di interessamento secondario delle articolazioni di tutto il corpo da malattie immunitarie o reumatologiche, in teoria e'possibile avere l'interessamento contemporaneo di queste due sedi.
In ogni caso qualsiasi valutazione specificia relativa al suo caso spetta solo ed esclusivamente al suo ortopedico curante.
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 18/07/2013.
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