Tendinite
Salve,sono una ragazza di 31anni e da 4 anni circa soffro di una tendinite alla mano/polso del braccio destro.
Il dolore lo avverto da metà braccio fino alle dita; in alcuni periodi alcune dita si "addormentano", non le sento quasi e sono molto sensibile al contatto, cioè se mi sfiora qualcosa sulla parte interessata subito avverto dolore. Inoltre non posso mettere nessuna cosa sul polso (orologio, bracciale, anche l'accorciamento della maniche di una maglia) che mi danno subito fastidio; ogni tanto ho delle vere e proprie fitte abbastanza dolorose.
La tendinite me l'ha diagnostica un ortopedico in seguito ad una visita, il quale ha premuto in una parte della mano per verificare se si trattava di tendinite (mi ha fatto molto male).
Faccio un lavoro in cui la parte è abbastanza sollecitata (cucitrice a macchina), e vorrei risolvere il problema con un intervento.
L'unica terapia che ho seguito, è stata quella di porre del ghiaccio per mezz'ora sulla zona al giorno, mettendo un tutore alla mano x tutto il giorno e assumendo antinfiammatori e pomate per 15gg; ma questa terapia non mi ha portato nessun beneficio, anzi sembra aver peggiorato le cose.
Poichè non sono una ragazzza benestante, e arrivo a stento a fine mese vorrei ridurre al minimo le spese; so che l'intervento si può fare in ospedale ed è quasi un intervento di routine, quindi sicuramente dovrei fare una visita ortopedica per definire la cosa.
Vorrei andare a questa visita con già tutti gli esami necessari, quindi vi chiedo quali esami dovrò sicuramente fare che l'ortopedico sicuramente mi chiederà?
Con l'intervento risolverò completamente oppure qualche traccia della sindrome rimarrà?
Il dolore lo avverto da metà braccio fino alle dita; in alcuni periodi alcune dita si "addormentano", non le sento quasi e sono molto sensibile al contatto, cioè se mi sfiora qualcosa sulla parte interessata subito avverto dolore. Inoltre non posso mettere nessuna cosa sul polso (orologio, bracciale, anche l'accorciamento della maniche di una maglia) che mi danno subito fastidio; ogni tanto ho delle vere e proprie fitte abbastanza dolorose.
La tendinite me l'ha diagnostica un ortopedico in seguito ad una visita, il quale ha premuto in una parte della mano per verificare se si trattava di tendinite (mi ha fatto molto male).
Faccio un lavoro in cui la parte è abbastanza sollecitata (cucitrice a macchina), e vorrei risolvere il problema con un intervento.
L'unica terapia che ho seguito, è stata quella di porre del ghiaccio per mezz'ora sulla zona al giorno, mettendo un tutore alla mano x tutto il giorno e assumendo antinfiammatori e pomate per 15gg; ma questa terapia non mi ha portato nessun beneficio, anzi sembra aver peggiorato le cose.
Poichè non sono una ragazzza benestante, e arrivo a stento a fine mese vorrei ridurre al minimo le spese; so che l'intervento si può fare in ospedale ed è quasi un intervento di routine, quindi sicuramente dovrei fare una visita ortopedica per definire la cosa.
Vorrei andare a questa visita con già tutti gli esami necessari, quindi vi chiedo quali esami dovrò sicuramente fare che l'ortopedico sicuramente mi chiederà?
Con l'intervento risolverò completamente oppure qualche traccia della sindrome rimarrà?
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Gentile Signora,
la tendinite di cui è affetto potrebbe essere quella di De Quervain, che dopo tanto tempo va certamente operata e si risolve completamente e definitivamente.
L'unico esame utile è l'ecografia dei tessuti molli del polso, ma talvolta lo specialista decide di operare anche senza di essa, essendo la diagnosi semplice clinicamente.
Lei ha però anche un probabile problema neurologico periferico, probabilmente una sofferenza del nervo mediano al polso (Sindrome del Tunnel Carpale): questa ipotesi sarebbe confermata se si addormentano o si intorpidiscono pollice, indice, medio e metà anulare.
L'esame per confermare la diagnosi è l'elettromiografia degli arti superiori (EMG).
la tendinite di cui è affetto potrebbe essere quella di De Quervain, che dopo tanto tempo va certamente operata e si risolve completamente e definitivamente.
L'unico esame utile è l'ecografia dei tessuti molli del polso, ma talvolta lo specialista decide di operare anche senza di essa, essendo la diagnosi semplice clinicamente.
Lei ha però anche un probabile problema neurologico periferico, probabilmente una sofferenza del nervo mediano al polso (Sindrome del Tunnel Carpale): questa ipotesi sarebbe confermata se si addormentano o si intorpidiscono pollice, indice, medio e metà anulare.
L'esame per confermare la diagnosi è l'elettromiografia degli arti superiori (EMG).
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 17/07/2013.
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