Riduzione cruenta frattura polso

L'11 gennaio 2008 sono stato operato al polso sx per una frattura scomposta dell'ulna e del radio e questa è la descrizione dell'intervento:RIDUZIONE CRUENTA FRATTURA DEL RADIO E ULNA CON FISSAZ.INTERNA.(DESCRIZIONE INTERVENTO):Arto esangue,incisione volare,dieresi dei tessuti,protezione del nervo mediano e apertura del legamento trasverso del carpo.Stabilizzazione della frattura con placca volare Mikai con viti in titanio."Passata l'anestesia non feci subito caso al formicolio delle dita pensando che fosse una normale conseguenza ma dopo una settimana,alla prima medicazione lo dissi al chirurgo di controllo e mi prescrisse una cura di Ala Nerv per due mesi.Ma il fastidio continuava anche dopo due mesi di chinesi terapia e magnetoterapia per la consolidazione della frattura". Il 18 aprile ho eseguito l'esame di EMG che è risultata (purtroppo)positiva.Quindi si tratta di sindrome del tunnel carpale,in seguito all'itervento.La frattura è guarita bene,devo dire,ho una ottima mobilizzazione del polso ma il fastidio del formicolio e della sensazione delle dita turgide è costante e le punte delle tre dita (pollice,indice,e medio)sempre formicolanti.In seguito all'EMG,d'accordo col chirurgo dell'Ospedale di Ivrea decidiamo di fare l'intervento,il 29 maggio 2008,tre giorni fà,ma esaurito l'effetto dell'anestesia per il tunnel carpale la sensazione è identica a prima(forse leggermente inferiore)ma continua.Tra l'atro il dito pollice nom è più in grado di bloccarsi in trazione e non riesce più a chiudersi unito all'indice a "pinza".Sinceramente sono preoccupato perchè a questo punto forse non era il caso di rioperare oppure si?Le domando dottore,cosa può essere successo? o è normale dover aspettare qualche tempo per vedere miglioramenti? e cosa posso fare per alleviare questo continuo formicolio?Spero di essere stato chiaro e attendo con gratitudine la sua risposta.GRAZIE. Francesco