Recisione tendine estensore III dito mano destra
A marzo mi sono recisa il tendine estensore del terzo dito della mano destra con un vetro. Sono stata operata e ho portato la stecca di Zimmer per 25 giorni dopodichè mi sono stati tolti i punti e ho cominciato la riabilitazione: mobilizzazione e scollamento. Mi sono sottoposta a 35 sedute di fisioterapia, tra l'altro molto dolorosa, non solo a causa delle aderenze che si erano formate ma soprattutto per i punti interni non assorbibili che man mano uscivano sottopelle. Questo mi ha costretta ad essere sottoposta ad altri 2 interventi di tenolisi, l'ultimo 20 giorni fa. Ora il dorso della mano è ancora gonfio (mi è stato applicato internamente del materiale assorbibile che non fa formare ulteriori aderenze) e dolente; La flessione, se pur con un pò di dolore, riesco a farla ma manca l'estensione del terzo dito che è molto "legato" all'anulare. Mi è stato detto che non devo più fare terapia ma solo aprire e chiudere la mano. Vorrei gentilmente sapere, se è corretto e soprattutto se riacquisterò l'estensione... Grazie.
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Gentile Signora,
capisco le sue perplessità, ma è molto difficile per noi darle risposte corrette e complete circa l'ulteriore decorso post-operatorio, non conoscendo l'esatto tipo di intervento di tenorrafia eseguito dal Collega.
In linea di massima dovrebbe poter riacquistare un'estensione completa, per cui le sconsiglio di interrompere gli esercizi, per quanto fastidiosi.
Buon pomeriggio.
capisco le sue perplessità, ma è molto difficile per noi darle risposte corrette e complete circa l'ulteriore decorso post-operatorio, non conoscendo l'esatto tipo di intervento di tenorrafia eseguito dal Collega.
In linea di massima dovrebbe poter riacquistare un'estensione completa, per cui le sconsiglio di interrompere gli esercizi, per quanto fastidiosi.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Utente
Grazie Dottore per la Sua celere risposta. L'ultimo intervento a cui mi sono sottoposta è servito ad eliminare le aderenze e i punti interni non riassorbibili che mi erano stati messi all'epoca del primo intervento. Quello che gentilmente Le chiedo è: adesso che tipo di terapia devo fare? Basta il solo movimento di apertura e chiusura che pratico da sola o devo fare esercizi mirati con un fisioterapista? La ringrazio vivamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 16/07/2013.
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