Colpo della strega che non guarisce

Premessa: da circa dieci anni, forse più, ho problemi alla schiena (dolori lombari) e talvolta (con cadenza annuale o biennale) dei colpi della strega che mi lasciano bloccato per tre o quattro giorni. A un certo punto, anni fa, il mio medico mi fece fare una RMN da cui risultò una lieve protrusione L4-L5 (recito a memoria, perché purtroppo quel referto è in Italia e io sono all'estero per lavoro da alcuni mesi).
Comunque, la ginnastica costante, consigliatami dal medico, ha risolto in gran parte il problema: il dolore alla schiena da due o tre anni è meno frequente, e anche i colpi della strega.

Ora sono all'estero per lavoro da alcuni mesi, e otto giorni fa sono andato al Cairo per un week end. Purtroppo, quando stavo per fare check-in, mi è capitato un colpo della strega. Non volendo rinunciare al viaggio, sono arrivato sino all'aereo (in condizioni "pietose", perché non riuscivo nemmeno a salire sulla scaletta). All'arrivo, in effetti, mi hanno dovuto scaricare con una sedia a rotelle.
Il medico dell'aeroporto mi ha fatto una iniezione, e mi ha ordinato una terapia a base di miorilassante (due pastiglie al giorno), antidolorifico (tre pastiglie) e un FANS (una supposta al giorno).

La cosa è stata rapidamente risolutiva, e il giorno dopo potevo visitare la città, sebbene in sedia a rotelle (spinto dal mio compagno di viaggio). Due giorni dopo, riuscivo a stare in piedi, con l'aiuto di due bastoni. Insomma, la ripresa sembrava rapida.

Il problema è che, da quando sono tornato dal viaggio, i problemi non sembrano essere superati. Sebbene continui a prendere la supposta, e abbia ripreso le mie attività lavorative, non riesco a stare in piedi a lungo perché sento un dolore lombare e al fianco sinistro (fianco/gluteo) che, in certe posizioni, mi causa una vera e propria fitta. Anche a letto, il dolore si avverte, sebbene molto vagamente.

Non ho altri sintomi. Urino regolarmente, ho appettito. L'intestino è molto irregolare, ma è sempre stato così (sono molto ansioso, e sono in cura da anni per ansia e ipocondria che immagino siano legate alla mia irregolarità intestinale).
Però, il fatto che a ormai dieci giorni di distanza dall'episodio non possa dire di avere ancora risolto completamente la cosa mi preoccupa.
O è invece normale, e io sto pretendendo troppo? So che dovrei andare in un ospedale e farmi fare una tac, ma la sola idea mi terrorizza.

Non riesco nemmeno a capire se in effetti la situazione stia migliorando o no. Cioè, penso di sì, mi pare che ogni giorno vada un po' meglio, ma il miglioramento è così lento che non so dire se stia davvero avvenendo o no...

Scusate la lunghezza, spero che possiate aiutarmi, perché sono davvero preoccupato che possa essere qualcosa di più serio. Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Credo che lei nno debba avere nessun terrore a sottoporsi ad una Tac (meglio una Rmn). Probabilmente la sua protrusione discale causa una compressione su una radice lombare e questo le causa il dolore.
Si faccia visitare da un ortopedic che sicuramente la consigliera' per il meglio.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la cortesia. Visto che fra due settimane torno in Italia, posso farlo lì? oppure secondo lei è urgente? (Il dolore è lieve e in costante miglioramente, sebbene lentissimo.) Sa, riuscire a farlo qua è piuttosto complicato, ma ovviamente se è urgente (cioè, se rischio di provocare danni gravi non andandoci subito) ci posso provare.

Noto inoltre che quando muovo la gamba sx, quella che mi fa male, piegandola a 90 gradi, sento come uno "schiocco" all'altezza lombare (questo non succede con la gamba dx). Ha qualche rilevanza?
[#3]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Puo' tranquillamente fare tutto al rientro in Italia.
Saluti.
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Concordo con il dr. Sailis. Non si vede l'urgenza di una TAC o RMN urgente.Mi permetto di consigliarLe, se il dolore continua ad essere invalidante, di ridurre l'affaticamento (anche se capisco che non è bello passare una vacanza a letto) e di farsi prescrivere, se non vi sono controindicazioni, un cortisonico, il metilprednisolone da 4 mg, 1 c. al mattino e 1 c. nel primo pomeriggio per 5 giorni cui può associare il miorilassante.

Auguri e comunque buona vacanza!
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