Esito rmn gionocchio
Buonasera dottori,
con la presente sono a richiedere un consulto in merito all'esito di una risonanza che ha effettuato mio marito al ginocchio sinistro, in quanto nonostante un'operazione al menisco esterno, avvenuta da quasi due anni ormai, continua ad accusare dolore e gonfiore al ginocchio operato, nello steso punto ovvero sempre esternamente soprattutto quando questo viene sottoposto a sforzo fisico.
L'esito riporta quanto segue:
Esame eseguito utilizzando sequenze T1 e T, acquisite secondo i piani di scansione assiali, sagittali e coronali.
Riferito anamnesticamente pregressa meniscectomia parziale esterna; attualmente non si osservano alterazioni dell'intensità del segnale a carico della fibrocartillagine residua.
Non alterazioni a carico del menisco esterno.
Regolare la morfologia e l'intensità del segnale a carico dei legamenti crociati e dei collaterali.
Ai gradi di flessione in cui viene eseguito l'esame la rotula appare in asse; modesta disomogeneità a carico delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari, per condropatia di grado lieve.
Fenomeni di sofferenza osteocondrale a carico della spongiosa ossea dell'empiatto tibiale interno.
Non evidenza i versamento endoarticolare.
RingraziandoVi anticipatamente porgo distinti saluti.
con la presente sono a richiedere un consulto in merito all'esito di una risonanza che ha effettuato mio marito al ginocchio sinistro, in quanto nonostante un'operazione al menisco esterno, avvenuta da quasi due anni ormai, continua ad accusare dolore e gonfiore al ginocchio operato, nello steso punto ovvero sempre esternamente soprattutto quando questo viene sottoposto a sforzo fisico.
L'esito riporta quanto segue:
Esame eseguito utilizzando sequenze T1 e T, acquisite secondo i piani di scansione assiali, sagittali e coronali.
Riferito anamnesticamente pregressa meniscectomia parziale esterna; attualmente non si osservano alterazioni dell'intensità del segnale a carico della fibrocartillagine residua.
Non alterazioni a carico del menisco esterno.
Regolare la morfologia e l'intensità del segnale a carico dei legamenti crociati e dei collaterali.
Ai gradi di flessione in cui viene eseguito l'esame la rotula appare in asse; modesta disomogeneità a carico delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari, per condropatia di grado lieve.
Fenomeni di sofferenza osteocondrale a carico della spongiosa ossea dell'empiatto tibiale interno.
Non evidenza i versamento endoarticolare.
RingraziandoVi anticipatamente porgo distinti saluti.
[#1]
Dal referto che riporta fedelmente viene fuori che - oltre agli esiti del precedente intervento - c'è solo una sofferenza condrale (della cartilagine per intenderci) femoro rotulea (...modesta disomogeneità a carico delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari, per condropatia di grado lieve ...) e una sofferenza condrale ed ossea (...Fenomeni di sofferenza osteocondrale a carico della spongiosa ossea dell'empiatto tibiale interno...) del compartimento interno del ginocchio. In questi casi uno studio accurato del ginocchio, che solo il suo specialista potrà stabilire, potrà passo passo portare alla definizione di una precisa patologia e quindi ad una precisa proposta terapeutica.
Auguri
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 15/07/2013.
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