Frattura omero

Salve,
nel Marzo 2012 durante un giro in moto fuoristrada sono caduto riportando la frattura del collo chirurgico dell'omero della testa e parte anteriore della glena. Dopo l'intervento mi e' stata inserita una placca in titanio e 9 viti per stabilizzare testa e omero e 2 viti sulla glena. Ho terminato la riabilitazione a Settembre 2012, ora mi sento benissimo, in quanto prima dell'incidente soffrivo da tempo di una grave instabilità della spalla poi fratturata. Le chiedo se è possibile proseguire con il mio hobby e quali sono i rischi di una ulteriore frattura della stessa parte. Se la zona è piu' fragile oppure piu' forte di prima. Tenga conto che comunque ho sciato tutto l'inverno senza avere il minimo problema. Ringrazio anticipatamente.
Saluti
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Qualsiasi trauma che abbia prodotto una frattura (ovunque essa sia) altera tutti i meccanismi della biomeccanica articolare e, laddove il trauma non interessa l'articolazione, l'assetto biologico dell'osso. Indubbiamente la formazione del callo osseo produce "nuova massa" ossea ma questa nel tempo tende a "rimodellarsi" tentando di ritornare "alle origini" ma ciò non vuol dire che l'oso è più "robusto".
Nel suo caso bisogna tener presente sempre che ... la prudenza non è mai troppa! Aggiungerei che sia la placca che le viti è consigliabile rimuoverle ma a questo proposito i pareri medici sono contrastanti. Spero di esserle stato di aiuto ma la mia opinione si lega al principio della prudenza poi ognuno di noi segue la propria scelta (vedasi quanto è stato scelto da Jorge Lorenzo ultimamente ( https://www.medicitalia.it/news/ortopedia/3594-jorge-lorenzo-un-esempio-da-non-seguire.html ).
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net