Cervicale e problemi neurologici
Salve,richiedo un consulto per dei problemi che mi stanno cambiando la mia vita quotidiana.
E' un periodo che ho sempre rigidita' di collo ,dolore ai muscoli del collo ,mal di testa e strani dolori alle orecchie(avvolte fischi avvolte senzo di ovattamento).
Prendo quasi ogni giorno antinfiammatori come il moment che mi giova un po' di sollievo,ma quello che mi disturba di piu' e' che sin dalla mattina mi sento la testa confusa,ho difficolta' a concentrarmi nei discorsi o a capire concetti e questo mi disabilita moltissimo, avvolte faccio anche difficolta' a leggere perche' sbaglio a leggere la parola e la devo riguardare due o tre volte.
Il neurologo tempo fa' mi fece fare un rmn al rachide cervicale che riporta:
Rigidita' del rachide sul piano sagittale tendente alla cifosi.
A c5-c6 disco intersomatico ridotto in altezza disidratato.protusione osteo discale paramediana sinistra e preforaminale destra con appoggio sulle strutture meningo midollari.
A c6-c7 modico slargamento discale posteriore mediano con appoggio sulle strutture meningo midollari.
Non aprezzabili processi espansivi intradurali.
Dopo trattameti fisioterapeutici e da osteopati il problema e' rimasto.
Ora vi chiedo:
1- Secondo voi questi problemi neurologici fanno parte della cervicale o devo cominciare a prendere in considerazione che ci siano altri problemi sotto?
2- Eventualmente quali esami potrei fare per un quadro piu' preciso della situazione?
Vi ringrazio anticipamente per le risposte.
E' un periodo che ho sempre rigidita' di collo ,dolore ai muscoli del collo ,mal di testa e strani dolori alle orecchie(avvolte fischi avvolte senzo di ovattamento).
Prendo quasi ogni giorno antinfiammatori come il moment che mi giova un po' di sollievo,ma quello che mi disturba di piu' e' che sin dalla mattina mi sento la testa confusa,ho difficolta' a concentrarmi nei discorsi o a capire concetti e questo mi disabilita moltissimo, avvolte faccio anche difficolta' a leggere perche' sbaglio a leggere la parola e la devo riguardare due o tre volte.
Il neurologo tempo fa' mi fece fare un rmn al rachide cervicale che riporta:
Rigidita' del rachide sul piano sagittale tendente alla cifosi.
A c5-c6 disco intersomatico ridotto in altezza disidratato.protusione osteo discale paramediana sinistra e preforaminale destra con appoggio sulle strutture meningo midollari.
A c6-c7 modico slargamento discale posteriore mediano con appoggio sulle strutture meningo midollari.
Non aprezzabili processi espansivi intradurali.
Dopo trattameti fisioterapeutici e da osteopati il problema e' rimasto.
Ora vi chiedo:
1- Secondo voi questi problemi neurologici fanno parte della cervicale o devo cominciare a prendere in considerazione che ci siano altri problemi sotto?
2- Eventualmente quali esami potrei fare per un quadro piu' preciso della situazione?
Vi ringrazio anticipamente per le risposte.
[#1]
Indubbiamente quanto riportato dal referto della RM induce a consigliare controlli continui nel tempo anche in considerazione che il suo stato - come lei stesso dice - non è proprio dei migliori. La sua sintomatologia è abbastanza sfumata ed eterogenea per poterla inquadrare soltanto in una patologia della sola sofferenza discale. Certamente è consigliabile un consulto dallo specialista neurologo ma ritengo che, in questi casi, sia necessario una valutazione multifattoriale ovvero partendo dal neurologo, effettuare (su sua indicazione) altri consulti. Per esempio una visita ORL (otorino) per capire da dove scaturiscono i "fischi" e l'"ovattamento".
In merito alla sua seconda domanda, penso di aver già risposto quando consiglio più visite specialistiche dalle quali certamente avrà richieste di ulteriori indagini strumentali (che gli specialisti riterranno opportune).
Auguri
In merito alla sua seconda domanda, penso di aver già risposto quando consiglio più visite specialistiche dalle quali certamente avrà richieste di ulteriori indagini strumentali (che gli specialisti riterranno opportune).
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Completando quanto ben descritto dal dr. Grosso, chiederei al collega otorino se, a suo giudizio, ci possa essere un riferimento all'articolazione temporo-mandibolare nella genesi della problematica.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 02/07/2013.
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