Richiesta informazioni e consiglio
Buongiorno,
per cortesia potreste gentilmente spiegarmi il significato di "retroversione acetabolare bilaterale (rilievo limitato dall'accentuato tilt anteriore del bacino)"?
Ed eventualmente può provocare sintomi?
Vi spiego brevemente la mia storia così capirete anche le mie domande.
Sono fortemente obesa (anche se sono dimagrita 14 kg da inizio anno ad oggi).
Da un anno a questa parte lamento dolori e bruciori ad entrambe le gambe e piedi e dolori anche molto forti ad inguine ed anche.
Visita angiologica, fatta di mia iniziativa in quanto il mio medico mi liquida senza darmi nessun consiglio, e eco agli arti ok, l'angiologo mi prescrive diuretici, movimento, bere molta acqua e il bruciore passa, anche se restano tutti gli altri sintomi.
Visita neurologica ok, riflessi ottimi, il neurologo non ritiene di farmi fare nessuna elettromiografia.
Vado ancora dal mio medico sperando in un aiuto e mi fa fare rx alle anche per vedere se esiste coxartrosi. Il referto è ok a parere del mio medico.
Il tempo passa e il dolore si fa sempre più costante: è presente 24 h su 24 anche se appena mi sveglio lo sento meno, aumenta nel corso della giornata. Mi sta diventando molto difficile andare anche a lavoro (sono un impiegata), perchè i dolori diventano forti e costanti sia da seduta che da in piedi o da sdraiata. Gli antidolorifici comuni non mi fanno assolutamente nulla. Quando mi alzo dalla sedia dopo un certo periodo sento dolore sul fianco sx che passa dopo qualche passo. Ho le gambe stanchissime soprattutto quando faccio le scale e mi si presenta un dolore che coinvolge penso i muscoli delle cosce laterali. Qualsiasi lavoro domestico o movimento mi accentua i dolori, anche lo stare seduta mi provoca dolore. Non riesco più a vivere. Questa settimana sono a casa in ferie e i dolori si sono accentuati parecchio. Mi sono recata nuovamente dal mio medico che mi ha detto che per lui il peso ha consumato la cartilagine delle anche e che il dolore c'è per quello e di prendere un antidolorifico molto forte (150 mg di diclofenac sodico) per 15gg. Tra l'altro ho paura di prenderlo perchè ho pure la pressione alta (pensavo fosse sotto controllo con la terapia che avevo ma il mio medico che l'ha misurata mi ha trovato 140/100 (per cui ho pure scoperto che il mio misuratore di pressione non funziona anche se ha meno di un anno) e questi antidolorifici mi fanno alzare ancora di più la pressione. Al momento non riesco più a vivere sento dolori e bruciori ad inguine ed anche continui e parecchio forti. Volevo gentilmente un Vs parere. Che sia il caso di andare da qualche specialista? ha ragione il mio medico? oltre a dimagrire cosa posso fare? c'è un modo per alleviare il dolore? qualche altra ipotesi? Vi ringrazio tanto di cuore se vorrete rispondere.
per cortesia potreste gentilmente spiegarmi il significato di "retroversione acetabolare bilaterale (rilievo limitato dall'accentuato tilt anteriore del bacino)"?
Ed eventualmente può provocare sintomi?
Vi spiego brevemente la mia storia così capirete anche le mie domande.
Sono fortemente obesa (anche se sono dimagrita 14 kg da inizio anno ad oggi).
Da un anno a questa parte lamento dolori e bruciori ad entrambe le gambe e piedi e dolori anche molto forti ad inguine ed anche.
Visita angiologica, fatta di mia iniziativa in quanto il mio medico mi liquida senza darmi nessun consiglio, e eco agli arti ok, l'angiologo mi prescrive diuretici, movimento, bere molta acqua e il bruciore passa, anche se restano tutti gli altri sintomi.
Visita neurologica ok, riflessi ottimi, il neurologo non ritiene di farmi fare nessuna elettromiografia.
Vado ancora dal mio medico sperando in un aiuto e mi fa fare rx alle anche per vedere se esiste coxartrosi. Il referto è ok a parere del mio medico.
Il tempo passa e il dolore si fa sempre più costante: è presente 24 h su 24 anche se appena mi sveglio lo sento meno, aumenta nel corso della giornata. Mi sta diventando molto difficile andare anche a lavoro (sono un impiegata), perchè i dolori diventano forti e costanti sia da seduta che da in piedi o da sdraiata. Gli antidolorifici comuni non mi fanno assolutamente nulla. Quando mi alzo dalla sedia dopo un certo periodo sento dolore sul fianco sx che passa dopo qualche passo. Ho le gambe stanchissime soprattutto quando faccio le scale e mi si presenta un dolore che coinvolge penso i muscoli delle cosce laterali. Qualsiasi lavoro domestico o movimento mi accentua i dolori, anche lo stare seduta mi provoca dolore. Non riesco più a vivere. Questa settimana sono a casa in ferie e i dolori si sono accentuati parecchio. Mi sono recata nuovamente dal mio medico che mi ha detto che per lui il peso ha consumato la cartilagine delle anche e che il dolore c'è per quello e di prendere un antidolorifico molto forte (150 mg di diclofenac sodico) per 15gg. Tra l'altro ho paura di prenderlo perchè ho pure la pressione alta (pensavo fosse sotto controllo con la terapia che avevo ma il mio medico che l'ha misurata mi ha trovato 140/100 (per cui ho pure scoperto che il mio misuratore di pressione non funziona anche se ha meno di un anno) e questi antidolorifici mi fanno alzare ancora di più la pressione. Al momento non riesco più a vivere sento dolori e bruciori ad inguine ed anche continui e parecchio forti. Volevo gentilmente un Vs parere. Che sia il caso di andare da qualche specialista? ha ragione il mio medico? oltre a dimagrire cosa posso fare? c'è un modo per alleviare il dolore? qualche altra ipotesi? Vi ringrazio tanto di cuore se vorrete rispondere.
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Gentile utente,
il mio consiglio è quello di farsi visitare da uno specialista in ortopedica. Il dolore inguinale potrebbe essere una patologia dell'articolazione coxo-femorale, a volte non visibile ad una semplice radiografia. In questi casi comunque conviene stare più a riposo possibile.
Cordiali saluti.
il mio consiglio è quello di farsi visitare da uno specialista in ortopedica. Il dolore inguinale potrebbe essere una patologia dell'articolazione coxo-femorale, a volte non visibile ad una semplice radiografia. In questi casi comunque conviene stare più a riposo possibile.
Cordiali saluti.
Dr. vincenzo calafiore
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 20/06/2013.
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