Lombosciatalgia scosse elettriche
Negli ultimi mesi ho dei forti dolori simili a scosse elettriche quando metto in trazione la schiena in posizione retta. Riporto l'esito della RM in quanto il medico non vede altra soluzione che la ginnastica:
Esame eseguito con sequenze SE T1 e T2 pesate con piani di scansione assiali e sagittali. Viene indagato il tratto di rachide compreso tra D1 ed il sacro. Scomparsa la fisiologica lordosi con aspetto rettilineizzato nel tratto lombare. Corpi vertebrali in asse di altezza conservata; piccola formazione angiomatosa di circa 1 cm di diametro a livello del soma L3. A livello L4-L5 disco intersomatico di altezza ridotta, diffusamente ipointenso come da degenerazione a cui si associano fenomeni di degenerazione fibrovascolare delle limitanti ossee contrapposte; è presente focalità erniaria in sede mediana, che impronta il sacco durale e parziale impegno dei forami di coniugazione bilateralmente. Esiti di pregresso intervento di asportazione di ernia discale a sn.. A livello L5-S1 disco di altezza conservata presenta ernia discale in sede mediana-paramediana dx con parziale impegno del forame di coniugazione omolaterale ed impronta sul sacco durale. Nei limiti i rimanenti dischi intervertebrale nel tratto esaminato. Nel tratto compreso tra L3-S1 il canale spinale presenta ampiezza ridotta su base sia congenita che costituzionale da ipertrofia dei massicci articolari bilateralmente.
Esame eseguito con sequenze SE T1 e T2 pesate con piani di scansione assiali e sagittali. Viene indagato il tratto di rachide compreso tra D1 ed il sacro. Scomparsa la fisiologica lordosi con aspetto rettilineizzato nel tratto lombare. Corpi vertebrali in asse di altezza conservata; piccola formazione angiomatosa di circa 1 cm di diametro a livello del soma L3. A livello L4-L5 disco intersomatico di altezza ridotta, diffusamente ipointenso come da degenerazione a cui si associano fenomeni di degenerazione fibrovascolare delle limitanti ossee contrapposte; è presente focalità erniaria in sede mediana, che impronta il sacco durale e parziale impegno dei forami di coniugazione bilateralmente. Esiti di pregresso intervento di asportazione di ernia discale a sn.. A livello L5-S1 disco di altezza conservata presenta ernia discale in sede mediana-paramediana dx con parziale impegno del forame di coniugazione omolaterale ed impronta sul sacco durale. Nei limiti i rimanenti dischi intervertebrale nel tratto esaminato. Nel tratto compreso tra L3-S1 il canale spinale presenta ampiezza ridotta su base sia congenita che costituzionale da ipertrofia dei massicci articolari bilateralmente.
[#1]
Dalla lettura del suo caso noto che lei e' gia' stato operato per l'asportazione di un'ernia del disco, pertanto dovrebbe essere in grado di confrontare i disturbi di cui soffre attualmente con quelli che la portarono all'intervento chirurgico.
Inoltre dovrebbe essere piu' preciso riguardo alla sede ed alla irradiazione dei disturbi attuali, in modo da poterli correlare con le immagini RMN.
La saluto.
Inoltre dovrebbe essere piu' preciso riguardo alla sede ed alla irradiazione dei disturbi attuali, in modo da poterli correlare con le immagini RMN.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Utente
Rispetto alla operazione del 2000 in cui i dolori erano caratteristici della Lombosciatalgia nella parte posteriore della gamba, la evoluzione attuale sono le "scosse" sempre più frequenti che localizzo nella parte bassa della schiena (non so di preciso a che livello riferirlo) e che mi piegano letteralmente le gambe x il dolore con il rischio ogni volta di cadere a terra. Il dolore diffuso nella schiena è un evento di cui mi sono fatto una ragione anche se limitante la mia vita (nasco nel 1952). Cordialmente la saluto e la ringrazio.
[#3]
Egr. Signore,
è verosimile che i Suoi sintomi (non riferiti in modo preciso, come giustamente Le fa notare il collega Sailis, che saluto)siano legati alla discopatia a più livelli, cui contribuiscono, ma in minima parte vista la distanza dall'intervento anche le reazioni cicatriziali.
Inoltre sembrano essere interessati i forami di coniugazione, dove passano le radici nervose, e verosimilmente sono sofferenti più radici per il restringimento del canale lombare.
E' pertanto necessario far visionare le immagini allo specialista di Chirurgia vertebrale (Ortopedico o Neurochirurgo)che, per una decisione terapeutica, dovrà accuratamente visitarLa.
Non vi è alcun motivo di farsi una ragione di una sofferenza cui si può far fronte, se non proprio ineluttabile.
Ci faccia sapere
Cordialmente
è verosimile che i Suoi sintomi (non riferiti in modo preciso, come giustamente Le fa notare il collega Sailis, che saluto)siano legati alla discopatia a più livelli, cui contribuiscono, ma in minima parte vista la distanza dall'intervento anche le reazioni cicatriziali.
Inoltre sembrano essere interessati i forami di coniugazione, dove passano le radici nervose, e verosimilmente sono sofferenti più radici per il restringimento del canale lombare.
E' pertanto necessario far visionare le immagini allo specialista di Chirurgia vertebrale (Ortopedico o Neurochirurgo)che, per una decisione terapeutica, dovrà accuratamente visitarLa.
Non vi è alcun motivo di farsi una ragione di una sofferenza cui si può far fronte, se non proprio ineluttabile.
Ci faccia sapere
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.1k visite dal 21/05/2008.
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