Formazione cistico-necrotica omero
Gentilisssimi Medici, a mia moglie , età 59 anni,a seguito di dolori alla spalla dx gli è stata prescritta una rmn che ha avuto il seguente esito: Data esame: 30/03/2010
RMN SPALLA DESTRA
Quesito diagnostico: algia
Discontinuita' inserzionale del tendine sovraspinoso di aspetto globulare, diffuse alterazioni degenerative, alterazioni intramurali del sottospinoso.
Tendinosi del sottoscapolare.
CLB in sede, lievemente medializzato al III prossimale.
Modesta reazione sinoviale nella guaina di rivestimento.
In sede períomerale residuano, nelle aree inserzionale del sovraspinoso e del sottoscapolare immagini prive di segnale di natura calcifica.
Involuzione adiposa dei relativi ventri muscolari.
Il cercine fibrocartilagineo glenoideo presenta segni di condropatia lungo il margine postero-superiore.
Manifestazioni artrosiche acromion-claveari con distensione della capsula ed impronta sul piano adiposo sottostante. grossolani geodi della testa e del trochite omerale.
Reazione sinoviale in tutte le borse perischeletriche.
Conclusioni: sindrome da conflitto con entesopatia degenerativo-calcifica della CDR, parcellare discontinuita' dei sovraspinoso, borsite reattiva.la suddetta rmn è stata vista dal medico curante il quale non ha ritenuto necessario farla visitare da un ortopedico, circa 6 mesi fa in occasione di una visita ortopedica di controllo per unintervento di protesi all'anca, l'ortopedico ha visti questa risonanza e considerando il tempo trascorso le ha prescritto un'altra rmn in data 14/02/2013 che ha avuto il seguente esito:
Esame eseguito in condizioni basali con apparecchio dedicato.
Si nota la presenza di una voluminosa formazione cistico-necrotico, a contenuto fluido disomogeneo, localizzata al versante antero-laterale della testa omerale, condizionante netto assottigliamento ed usura della corticale anteriore della stessa testa omerale.
Tale formazione cistica coinvolge in parte il solco bicipitale, occupato dal tendine del relativo tendine, continuo e regolare per calibro e segnale.
Non interruzioni o chiare alterazioni degenerative di tutti i tendini della cuffia con conservato trofismo del relativo ventre muscolare.
Un modesto versamento occupa prevalentemente la borsa subacromion deltoidea. L'orttopedico che la visitata gli ha detto che dovrebbe fare un intervento per togliere la cisti e pulire il foro formato dalla ciste nell'osso che ha sua volta dovrebbe essere riempito e ricostruito utilizzando l'osso della cresta iliaca, inoltre avrebbe ricucito i tendini. A seguito di questa spiegazione mia moglie ha voluto sentire il pare di un altro Ortopedico, il quale ha detto che l'intervento che avrebbe fatto lui consisteva nell'asportazione della ciste e la ricucitura dei tendini, A questo punto mia moglie, ed io siamo andati nel pallone anche perchè il primo ortopedico ci aveva detto che vi era un indebbolimento del la testa omerale con il rischio di una possibile frattura. Adessso chiedo alle Voi quale intervento è più consigliabile.
RMN SPALLA DESTRA
Quesito diagnostico: algia
Discontinuita' inserzionale del tendine sovraspinoso di aspetto globulare, diffuse alterazioni degenerative, alterazioni intramurali del sottospinoso.
Tendinosi del sottoscapolare.
CLB in sede, lievemente medializzato al III prossimale.
Modesta reazione sinoviale nella guaina di rivestimento.
In sede períomerale residuano, nelle aree inserzionale del sovraspinoso e del sottoscapolare immagini prive di segnale di natura calcifica.
Involuzione adiposa dei relativi ventri muscolari.
Il cercine fibrocartilagineo glenoideo presenta segni di condropatia lungo il margine postero-superiore.
Manifestazioni artrosiche acromion-claveari con distensione della capsula ed impronta sul piano adiposo sottostante. grossolani geodi della testa e del trochite omerale.
Reazione sinoviale in tutte le borse perischeletriche.
Conclusioni: sindrome da conflitto con entesopatia degenerativo-calcifica della CDR, parcellare discontinuita' dei sovraspinoso, borsite reattiva.la suddetta rmn è stata vista dal medico curante il quale non ha ritenuto necessario farla visitare da un ortopedico, circa 6 mesi fa in occasione di una visita ortopedica di controllo per unintervento di protesi all'anca, l'ortopedico ha visti questa risonanza e considerando il tempo trascorso le ha prescritto un'altra rmn in data 14/02/2013 che ha avuto il seguente esito:
Esame eseguito in condizioni basali con apparecchio dedicato.
Si nota la presenza di una voluminosa formazione cistico-necrotico, a contenuto fluido disomogeneo, localizzata al versante antero-laterale della testa omerale, condizionante netto assottigliamento ed usura della corticale anteriore della stessa testa omerale.
Tale formazione cistica coinvolge in parte il solco bicipitale, occupato dal tendine del relativo tendine, continuo e regolare per calibro e segnale.
Non interruzioni o chiare alterazioni degenerative di tutti i tendini della cuffia con conservato trofismo del relativo ventre muscolare.
Un modesto versamento occupa prevalentemente la borsa subacromion deltoidea. L'orttopedico che la visitata gli ha detto che dovrebbe fare un intervento per togliere la cisti e pulire il foro formato dalla ciste nell'osso che ha sua volta dovrebbe essere riempito e ricostruito utilizzando l'osso della cresta iliaca, inoltre avrebbe ricucito i tendini. A seguito di questa spiegazione mia moglie ha voluto sentire il pare di un altro Ortopedico, il quale ha detto che l'intervento che avrebbe fatto lui consisteva nell'asportazione della ciste e la ricucitura dei tendini, A questo punto mia moglie, ed io siamo andati nel pallone anche perchè il primo ortopedico ci aveva detto che vi era un indebbolimento del la testa omerale con il rischio di una possibile frattura. Adessso chiedo alle Voi quale intervento è più consigliabile.
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Buongiorno,
Se uno dei tendini e lesionato, nonostante la già presente degenerazione adiposa dei muscoli, all'età di sua moglie e consigliabile un intervento ricostruttivo, eventualmente in artroscopia. Per quanto concerne la "cisti" mi risulta impossibile determinare quale trattamento sia più idoneo senza visionare direttamente gli esami strumentali. Tenga presente che, in alcuni casi di tendinite calcifica, si possono avere delle reazioni edematose della testa dell'omero molto simili alla lesione che lei descrive, e si risolvono spontaneamente con il tempo.
Si affidi ad uno specialista in chirurgia della spalla, saprà consigliarla al meglio.
Se uno dei tendini e lesionato, nonostante la già presente degenerazione adiposa dei muscoli, all'età di sua moglie e consigliabile un intervento ricostruttivo, eventualmente in artroscopia. Per quanto concerne la "cisti" mi risulta impossibile determinare quale trattamento sia più idoneo senza visionare direttamente gli esami strumentali. Tenga presente che, in alcuni casi di tendinite calcifica, si possono avere delle reazioni edematose della testa dell'omero molto simili alla lesione che lei descrive, e si risolvono spontaneamente con il tempo.
Si affidi ad uno specialista in chirurgia della spalla, saprà consigliarla al meglio.
Dr. Vasario Gabriele, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia della Spalla
gabrielevasario.com
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