Una distorsione alla caviglia sinistra
Buonasera,
in data 7 maggio durante una partita di calcetto mi sono procurata una distorsione alla caviglia sinistra. Dall' RX non sono risultate lesioni ossee e come terapia mi è stato semplicemente prescritto riposo con arto in scarico per cinque giorni e applicazione del ghiaccio.
A 15 giorni dal trauma la caviglia risultava essere ancora un po' gonfia con ematoma ma soprattutto forti dolori nel tentativo di appoggio del piede.
Ho fatto una risonanza e riporto di seguito indicazioni tratte dal referto:
Esame eseguito in tecnica SE, TSE e STIR mediante scansioni T1 e T2 pesate condotte sui piani assiale, coronale e sagittale.
Alterazione di segnale della testa astragalica in relazione alla presenza di area di elevato segnale in STIR da riferire ad iperemia trabecolare come in esiti di impatto osseo. Reperto di analoghe caratteristiche di segnale si rivela a carico del versante anteriore dell'epifisi distale della tibia ed a carico del malleolo peroneale.
Sensibile quota fluida endoarticolare.
Il legamento peroneo-astragalico anteriore non appare identificabile nella propria continuità anatomica come per lesione. Tuttavia in relazione al recente episodio traumatico si consiglia rivalutazione ETG a distanza di tempo. Il legamento peroneo-astragalico posteriore ed il legamento deltoideo, seppure inseriti, mostrano aspetto disomogeneo come per esiti distrattivi.
Ben inserito il legamento peroneo-calcaneare.
Regolare aspetto del legamento tibio-peronale interno.
Regolare aspetto morfostrutturale dei tendini peronei e dei tendini del comparto anteriore e mediale nel tratto esplorato.
Sostanzialmente regolare aspetto morfostrutturale del tendine Achilleo.
Non significative alterazioni del trofismo dei restanti capi scheletrici esaminati.
Regolare aspetto delle strutture del seno del tarso.
Se possibile vorrei un parere su quanto mi è stato riscontrato con particolare riferimento alla gravità della distorsione, a quello che è consigliabile fare ora, e alle modalità e tempi di recupero per l'attività sportiva.
Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti.
in data 7 maggio durante una partita di calcetto mi sono procurata una distorsione alla caviglia sinistra. Dall' RX non sono risultate lesioni ossee e come terapia mi è stato semplicemente prescritto riposo con arto in scarico per cinque giorni e applicazione del ghiaccio.
A 15 giorni dal trauma la caviglia risultava essere ancora un po' gonfia con ematoma ma soprattutto forti dolori nel tentativo di appoggio del piede.
Ho fatto una risonanza e riporto di seguito indicazioni tratte dal referto:
Esame eseguito in tecnica SE, TSE e STIR mediante scansioni T1 e T2 pesate condotte sui piani assiale, coronale e sagittale.
Alterazione di segnale della testa astragalica in relazione alla presenza di area di elevato segnale in STIR da riferire ad iperemia trabecolare come in esiti di impatto osseo. Reperto di analoghe caratteristiche di segnale si rivela a carico del versante anteriore dell'epifisi distale della tibia ed a carico del malleolo peroneale.
Sensibile quota fluida endoarticolare.
Il legamento peroneo-astragalico anteriore non appare identificabile nella propria continuità anatomica come per lesione. Tuttavia in relazione al recente episodio traumatico si consiglia rivalutazione ETG a distanza di tempo. Il legamento peroneo-astragalico posteriore ed il legamento deltoideo, seppure inseriti, mostrano aspetto disomogeneo come per esiti distrattivi.
Ben inserito il legamento peroneo-calcaneare.
Regolare aspetto del legamento tibio-peronale interno.
Regolare aspetto morfostrutturale dei tendini peronei e dei tendini del comparto anteriore e mediale nel tratto esplorato.
Sostanzialmente regolare aspetto morfostrutturale del tendine Achilleo.
Non significative alterazioni del trofismo dei restanti capi scheletrici esaminati.
Regolare aspetto delle strutture del seno del tarso.
Se possibile vorrei un parere su quanto mi è stato riscontrato con particolare riferimento alla gravità della distorsione, a quello che è consigliabile fare ora, e alle modalità e tempi di recupero per l'attività sportiva.
Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti.
[#1]
La valutazione di una caviglia traumatizzata è molto complessa. In un ginocchio il legamento crociato anteriore o è rotto o non lo è ciò porta ad una decisione ben precisa.
In una caviglia la situazione è diversa giacchè i legamenti sono almeno tre e tutti collaborano con la mosculatura alla stabilità dell’articolazione.
Quando la lesione è parziale e riguarda più legamenti è importante la valutazione clinica.
Se l’articolazione, dopo adeguata riabilitazione, risulta stabile ed il paziente recupera la sicurezza sulla sua articolazione si può riprendere anche una vita sportiva.
Se ciò non si verifica si deve ricorrere al trattamento chirurgico che è semplice e rapido.
Dopo 30 gg. circa di riposo in tutore, seguono altri 30gg circa di riabilitazione.
Il recupero è totale e garantisce un ritorno alla attività sportiva.
In una caviglia la situazione è diversa giacchè i legamenti sono almeno tre e tutti collaborano con la mosculatura alla stabilità dell’articolazione.
Quando la lesione è parziale e riguarda più legamenti è importante la valutazione clinica.
Se l’articolazione, dopo adeguata riabilitazione, risulta stabile ed il paziente recupera la sicurezza sulla sua articolazione si può riprendere anche una vita sportiva.
Se ciò non si verifica si deve ricorrere al trattamento chirurgico che è semplice e rapido.
Dopo 30 gg. circa di riposo in tutore, seguono altri 30gg circa di riabilitazione.
Il recupero è totale e garantisce un ritorno alla attività sportiva.
Prof. Sandro Rossetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 22/05/2013.
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