Frattura trimalleolare caviglia destra
Buongiorno,
Ho recentemente subito una frattura timalleolare alla caviglia dx, operata venerdì, con l'inserzione di due fili di K sui malleoli ed una piastra con sette viti sul perone, in circostanze completamente scollegate dall'allenamento (caduta). I punti verranno rimossi il giorno 16.
Momentaneamente accuso un po' di dolore, che sopprimo al bisogno con paracetamolo 1000 come da prescrizione, ma deambilo bene con i bastoni canadesi e mi sento pieno di energie, specie dopo la dimissione dell'ospedale (lunedì).
Sono stato seguito poco, purtroppo, dopo l'operazione, non avendo avuto la possibilità di un consulto dal chirurgo che mi ha operato (con il quale ho comunque fissato un appuntamento), vorrei comunque un consiglio.
Potrei cominciare a svolgere qualche esercizio senza ovviamente caricare la gamba? Parlo di trazioni, esercizi isometrici per le gambe, spinte su panca tenendo sollevate le gambe, esercizi per l'addome e così via, a bassa intensità così da evitare il sudore. Ovviamente non voglio inficiare la cicatrizzazione dei punti o la calcificazione ossea, ma ho letto che l'attività aumenta la velocità di guarigione. Inoltre, potrei preservare un po' l'inevitabile ipotrofia dei vari distretti muscolari.
Mi rimetterò ovviamente alla decisione del chirurgo, ma mi piacerebbe sentire qualche parere a riguardo.
Vi ringrazio
Ho recentemente subito una frattura timalleolare alla caviglia dx, operata venerdì, con l'inserzione di due fili di K sui malleoli ed una piastra con sette viti sul perone, in circostanze completamente scollegate dall'allenamento (caduta). I punti verranno rimossi il giorno 16.
Momentaneamente accuso un po' di dolore, che sopprimo al bisogno con paracetamolo 1000 come da prescrizione, ma deambilo bene con i bastoni canadesi e mi sento pieno di energie, specie dopo la dimissione dell'ospedale (lunedì).
Sono stato seguito poco, purtroppo, dopo l'operazione, non avendo avuto la possibilità di un consulto dal chirurgo che mi ha operato (con il quale ho comunque fissato un appuntamento), vorrei comunque un consiglio.
Potrei cominciare a svolgere qualche esercizio senza ovviamente caricare la gamba? Parlo di trazioni, esercizi isometrici per le gambe, spinte su panca tenendo sollevate le gambe, esercizi per l'addome e così via, a bassa intensità così da evitare il sudore. Ovviamente non voglio inficiare la cicatrizzazione dei punti o la calcificazione ossea, ma ho letto che l'attività aumenta la velocità di guarigione. Inoltre, potrei preservare un po' l'inevitabile ipotrofia dei vari distretti muscolari.
Mi rimetterò ovviamente alla decisione del chirurgo, ma mi piacerebbe sentire qualche parere a riguardo.
Vi ringrazio
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Dovrebbe specificare se è stato immobilizzato in gesso o in tutore.
Certamente le contrazioni isometriche del quadricipite (a gamba estesa) vanno benissimo.
Ovviamente si faccia consigliare dal suo chirurgo, perché nessuno meglio di lui, potrà indirizzarla verso la giusta terapia.
Cordiali saluti.
Certamente le contrazioni isometriche del quadricipite (a gamba estesa) vanno benissimo.
Ovviamente si faccia consigliare dal suo chirurgo, perché nessuno meglio di lui, potrà indirizzarla verso la giusta terapia.
Cordiali saluti.
Dr. vincenzo calafiore
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 08/05/2013.
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