SOLUZIONE PER UNA FRATTURA DEL GOMITO
gentili dottori.
vi contatto per avere delle informazioni sulla mia frattura del gomito.
la diagnosi di dimissione: frattura dell'apice dell'olecrano, lesione parziale del nervo ulnare, sezione tendine muscolo tricipite braccio SX.
e stato diagnosticato il 1/10/2010
questo è quello che c'è scritto nei fogli che mi hanno consegnato l'ospedale
<<il ragazzo si presenta alla nostra attensione in data 26/09/2010 per trauma avvenuto a domicilio a livello del gomito sx. presentava profonda ferita lacero-contusa con esposizione dell'articolazione. veniva pertanto ricoverato per le cure e gli accertamenti del caso. all'ingresso si presentava in buone condizioni generali, obbiettività generale negativa, lamentava ridotta sensibilità a livello del 4° e 5° raggio mano sx con parestesie. eseguiva RX BRACCIO SX che documentava presenza di linea di radiotrasparenza a livello dell'olecrano. veniva impostata terapia antibiotica con claritromicina (allergia a penicilline).nel sospetto di una lesione del nervo ulnare è stata richiesta consulenza chirurgo plastico per eventuale neuroraffia. veniva quidi sottoposto in data 27.09 ad intervento esplorativo da parte del chirurgo plastico e dello specialista ortopedico; in tale sede è stata eseguita OSTEOSINTESI CON VITE IN TITANIO. neuroraffia per lesione dei 2/3 del nervo ulnare e satura tendine muscolo tricipite. veniva quindi applicata doccia gessata e drenaggio a piatto in sede di intervento.>>
ad oggi sono passati quasi 3 anni e vole sapere se potevo togliere la vite se volete vedere le radiografie non so come allegare e quindi se mi mandate un indirizzo E-mail ve lo mando. non so se lo messo nella categoria giusta attendo vostre risposte.
vi ringrazio
vi contatto per avere delle informazioni sulla mia frattura del gomito.
la diagnosi di dimissione: frattura dell'apice dell'olecrano, lesione parziale del nervo ulnare, sezione tendine muscolo tricipite braccio SX.
e stato diagnosticato il 1/10/2010
questo è quello che c'è scritto nei fogli che mi hanno consegnato l'ospedale
<<il ragazzo si presenta alla nostra attensione in data 26/09/2010 per trauma avvenuto a domicilio a livello del gomito sx. presentava profonda ferita lacero-contusa con esposizione dell'articolazione. veniva pertanto ricoverato per le cure e gli accertamenti del caso. all'ingresso si presentava in buone condizioni generali, obbiettività generale negativa, lamentava ridotta sensibilità a livello del 4° e 5° raggio mano sx con parestesie. eseguiva RX BRACCIO SX che documentava presenza di linea di radiotrasparenza a livello dell'olecrano. veniva impostata terapia antibiotica con claritromicina (allergia a penicilline).nel sospetto di una lesione del nervo ulnare è stata richiesta consulenza chirurgo plastico per eventuale neuroraffia. veniva quidi sottoposto in data 27.09 ad intervento esplorativo da parte del chirurgo plastico e dello specialista ortopedico; in tale sede è stata eseguita OSTEOSINTESI CON VITE IN TITANIO. neuroraffia per lesione dei 2/3 del nervo ulnare e satura tendine muscolo tricipite. veniva quindi applicata doccia gessata e drenaggio a piatto in sede di intervento.>>
ad oggi sono passati quasi 3 anni e vole sapere se potevo togliere la vite se volete vedere le radiografie non so come allegare e quindi se mi mandate un indirizzo E-mail ve lo mando. non so se lo messo nella categoria giusta attendo vostre risposte.
vi ringrazio
[#1]
Gentile Signore,
le viti sono fatte apposta per non essere tolte (soprattutto quelle in titanio), tranne nei rari casi in cui danno problemi.
Circa l'invio di immagini, le ricordo che è vietato dal nostro regolamento (leggi linee guida) ricevere e commentare immagini inviate dai pazienti.
L'unica cosa che merita attenzione, nel suo caso, è se il formicolio delle ultime due dita è scomparso.
le viti sono fatte apposta per non essere tolte (soprattutto quelle in titanio), tranne nei rari casi in cui danno problemi.
Circa l'invio di immagini, le ricordo che è vietato dal nostro regolamento (leggi linee guida) ricevere e commentare immagini inviate dai pazienti.
L'unica cosa che merita attenzione, nel suo caso, è se il formicolio delle ultime due dita è scomparso.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
grazie per la sua risposta.
ad oggi se passo la mano sulla parte inferiore del braccio sinistro (dove passa il nervo ulnare) sento del formicolio, inoltre alcune volte mi succede che le ultime due dita (sopratutto il mignolo) si bloccano (cioe rimangono piegati e non riesco ad radrizzare e fa anche male).
il motivo per cui volevo farmi togliere la vite è perche mi mancano ancora 15° e devo tenere sempre un po piegato il braccio se no mi fa male il gomito.
la mia domanda è:
è meglio tenere o togliere la vite?
la ringrazio del suo tempo
cordiali saluti.
ad oggi se passo la mano sulla parte inferiore del braccio sinistro (dove passa il nervo ulnare) sento del formicolio, inoltre alcune volte mi succede che le ultime due dita (sopratutto il mignolo) si bloccano (cioe rimangono piegati e non riesco ad radrizzare e fa anche male).
il motivo per cui volevo farmi togliere la vite è perche mi mancano ancora 15° e devo tenere sempre un po piegato il braccio se no mi fa male il gomito.
la mia domanda è:
è meglio tenere o togliere la vite?
la ringrazio del suo tempo
cordiali saluti.
[#3]
Bisognerebbe essere certi che sono le viti responsabili del deficit di estensione del gomito: in caso contrario, rischia di fare un altro intervento perfettamente inutile.
Circa il "blocco" in flessione delle ultime due dita, anche qui, lo specialista, dopo averla visitata, deve stabilire se è un problema di nervo ulnare (che va confermato con una EMG) e in tal caso va fatta una neurolisi, oppure se c'è ad es. una semplice teno-sinovite (infiammazione) dei tendini flessori.
Circa il "blocco" in flessione delle ultime due dita, anche qui, lo specialista, dopo averla visitata, deve stabilire se è un problema di nervo ulnare (che va confermato con una EMG) e in tal caso va fatta una neurolisi, oppure se c'è ad es. una semplice teno-sinovite (infiammazione) dei tendini flessori.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 01/05/2013.
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