Lo studio dei dischi intersomatici mostra un'ernia discale l5-s1 correlata alla spondilolistesi che
Elenco esiti degli esami fatti:
Settembre 2002
Non si rilevano lesioni ossee focali di significato evolutivo.
Anterolistesi di L5 su S1 per spondilolistesi istmica di L5 cui concomita riduzione d'ampiezza dello spazio discale interposto.
Iperlordosi del sacro.
Noduli si Schmorl da D12 a L3.
Nella norma i rapporti articolari coxo-femorali.
Normale aspetto delle sincondrosi sacro-iliache.
---- Il radiologo
Ottobre 2002, RMN RACHIDE LOMBARE
Esame eseguito mediante sequenze pesate in T1 e T2 secondo piani sagittali e trasversi.
Regolare l'allineamento dei metameri ad eccezione del livello L5-S1 ove si apprezza una
spondilolistes di primo grado per lisi istmica con ipoplasia del corpo di L5; canale spinale di tipo ampio.
Il cono midollare e le radici della cauda non presentano anomalie morfologiche o di segnale.
Lo studio dei dischi intersomatici mostra un'ernia discale L5-S1 correlata alla spondilolistesi che impegna bilateralmente i canali di coniugazione.
---- Il neuroradiologo
____________________________________________________
data esame : maggio 2008
Non si dispone, all'atto della refertazione, dei radiogrammi precedenti per confronto.
Non lesioni ossee focalí.
Spiccata anterolistesi di L5 su S1 valutabile in circa 14 mm per spondilolisi istmica bilaterai e di L5 cui concomita importante riduzione d'ampiezza dello spazio discale interposto.
Nodulí di Schmorl ai primi metameri.
Iperlordosi del sacro.
---- Il Radiologo
____________________________________________________
Sopra ho elencato, parola per parola, i referti che ho. Ora mi presento, sono del 1980 e ho scoperto di avere questo problema circa dal 2001. E' un problema che ho dalla nascita ma che non mi ha dato mai fastidi fino appunto alla data in cui ho iniziato ad avvertire dolorini e quindi ho eseguito dei controlli. Ho messo a confronto le lastre del 2002 a quelle fatte oggi e rilevo uno spostamento (ad occhio di 0,5 mm o forse di più). Ho sempre giocato a calcio a livello agostico tranne da due anni a questa parte che ho diminuito un po' gli sforzi giocando a livelli più bassi (un allenamento a settimana più partita alla domenica). Ricordo, da una visita specialista fatta nel 2002, (purtroppo non trovo i fogli relativi) che mi avevano consigliato che sarebbe meglio che smettessi di giocare e che si poteva valutare di fare un intervento chirurgico, ma dato che non avevo troppi dolori ho deciso di non fare nessun intervento e intervenire in modo fiseoterapico (addominali e piscina, che però non ho fatto ed ho solamente continuato a giocare a calcio).
La situazione ad oggi : al mattino appena alzato ho qualche dolore, ma dopo una decina di minuti di stabilizzazione (per intederci, la stiro accovacciandomi a uovo) mi passano; noto che appena alzato quando vado a lavarmi i denti faccio fatica a tenervi a 90 senza appogiarmi con la mano, ma questo solo appena alzato. Durante la giornata non ho dolori significavi ma solo leggeri, quasi zero. Ho qualche dolore anche a fine partita o fine allenamenti ma comunque sono lievi non esagerati (gioco in un campo duro, di terra battuta). Ho notato anche che ho spesso dolori agli inguini e al gluteo destro.
Le mie domande sono: 1- devo smettere di giocare a calcio ? 2- sono a circa 14mm è critica ? 3-fisioterapia, piscina o operazione chirurgica ? 4-operazione chirurgica a quanto corrisponde lo spostamento tale per cui bisogna operarare intervenendo da davanti ?
Grazie mille in anticipo!
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Settembre 2002
Non si rilevano lesioni ossee focali di significato evolutivo.
Anterolistesi di L5 su S1 per spondilolistesi istmica di L5 cui concomita riduzione d'ampiezza dello spazio discale interposto.
Iperlordosi del sacro.
Noduli si Schmorl da D12 a L3.
Nella norma i rapporti articolari coxo-femorali.
Normale aspetto delle sincondrosi sacro-iliache.
---- Il radiologo
Ottobre 2002, RMN RACHIDE LOMBARE
Esame eseguito mediante sequenze pesate in T1 e T2 secondo piani sagittali e trasversi.
Regolare l'allineamento dei metameri ad eccezione del livello L5-S1 ove si apprezza una
spondilolistes di primo grado per lisi istmica con ipoplasia del corpo di L5; canale spinale di tipo ampio.
Il cono midollare e le radici della cauda non presentano anomalie morfologiche o di segnale.
Lo studio dei dischi intersomatici mostra un'ernia discale L5-S1 correlata alla spondilolistesi che impegna bilateralmente i canali di coniugazione.
---- Il neuroradiologo
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data esame : maggio 2008
Non si dispone, all'atto della refertazione, dei radiogrammi precedenti per confronto.
Non lesioni ossee focalí.
Spiccata anterolistesi di L5 su S1 valutabile in circa 14 mm per spondilolisi istmica bilaterai e di L5 cui concomita importante riduzione d'ampiezza dello spazio discale interposto.
Nodulí di Schmorl ai primi metameri.
Iperlordosi del sacro.
---- Il Radiologo
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Sopra ho elencato, parola per parola, i referti che ho. Ora mi presento, sono del 1980 e ho scoperto di avere questo problema circa dal 2001. E' un problema che ho dalla nascita ma che non mi ha dato mai fastidi fino appunto alla data in cui ho iniziato ad avvertire dolorini e quindi ho eseguito dei controlli. Ho messo a confronto le lastre del 2002 a quelle fatte oggi e rilevo uno spostamento (ad occhio di 0,5 mm o forse di più). Ho sempre giocato a calcio a livello agostico tranne da due anni a questa parte che ho diminuito un po' gli sforzi giocando a livelli più bassi (un allenamento a settimana più partita alla domenica). Ricordo, da una visita specialista fatta nel 2002, (purtroppo non trovo i fogli relativi) che mi avevano consigliato che sarebbe meglio che smettessi di giocare e che si poteva valutare di fare un intervento chirurgico, ma dato che non avevo troppi dolori ho deciso di non fare nessun intervento e intervenire in modo fiseoterapico (addominali e piscina, che però non ho fatto ed ho solamente continuato a giocare a calcio).
La situazione ad oggi : al mattino appena alzato ho qualche dolore, ma dopo una decina di minuti di stabilizzazione (per intederci, la stiro accovacciandomi a uovo) mi passano; noto che appena alzato quando vado a lavarmi i denti faccio fatica a tenervi a 90 senza appogiarmi con la mano, ma questo solo appena alzato. Durante la giornata non ho dolori significavi ma solo leggeri, quasi zero. Ho qualche dolore anche a fine partita o fine allenamenti ma comunque sono lievi non esagerati (gioco in un campo duro, di terra battuta). Ho notato anche che ho spesso dolori agli inguini e al gluteo destro.
Le mie domande sono: 1- devo smettere di giocare a calcio ? 2- sono a circa 14mm è critica ? 3-fisioterapia, piscina o operazione chirurgica ? 4-operazione chirurgica a quanto corrisponde lo spostamento tale per cui bisogna operarare intervenendo da davanti ?
Grazie mille in anticipo!
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[#1]
Salve,
la sua spondilolistesi si e' aggravata negli ultimi anni, mostrando anche dei disturbi, come la lombalgia ma senza irritazione delle radici.
La valutazione sulla necessita' dell'intervento e' dipendente dall'instabilita' della spondilolistesi, sarebbe opportuno effettuare delle Rx in "bending" cioe' delle laterali in massima estensione e massima flessione proprio per la valutazione della stabilita'.
Inoltre ripeterei una RMN lombo-sacrale.
Di per se' uno spostamento di 14 mm non significa necessariamente intervento, ma se viene evidenziata una possibile progressione potrebbe essere necessaria un'artrodesi intersomatica con stabilizzazione transpeduncolare.
Le conviene eseguire gli esami che le ho suggerito e parlare con un esperto di chirurgia vertebrale.
La saluto.
la sua spondilolistesi si e' aggravata negli ultimi anni, mostrando anche dei disturbi, come la lombalgia ma senza irritazione delle radici.
La valutazione sulla necessita' dell'intervento e' dipendente dall'instabilita' della spondilolistesi, sarebbe opportuno effettuare delle Rx in "bending" cioe' delle laterali in massima estensione e massima flessione proprio per la valutazione della stabilita'.
Inoltre ripeterei una RMN lombo-sacrale.
Di per se' uno spostamento di 14 mm non significa necessariamente intervento, ma se viene evidenziata una possibile progressione potrebbe essere necessaria un'artrodesi intersomatica con stabilizzazione transpeduncolare.
Le conviene eseguire gli esami che le ho suggerito e parlare con un esperto di chirurgia vertebrale.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta. In settimana mi premurerò per prendere una ppuntamento da uno specialista.
Volevo anche sapere in cosa consiste l'intervento chirurgico e se ha qualche rischio e tempi di recupero. Per quanto riguarda il calcio posso continuare, se faccio l'intervento chirurgico posso cmq giocare a calcio??
Grazie
[#3]
Gli interventi chirurgici sono di diverso tipo e si prefiggono di far fondere le due vertebre che sono disallineate e di stabilizzarle con uno strumentario. Per quanto riguarda la ripresa dell'attivita' sportiva farei la stessa domanda al chirurgo che dovesse eventualmente operarla.
[#4]
Ex utente
Ho fatto una prima visita da uno specilista della colonna, come riflessi mi ha detto che sono tutto ok, però crede che sarà da operare avendo come scopo di bloccare la vertebra dove è adesso e in sede di operazione si deciderà se si potrà anche spostare un po' indietro. Prima di conferma questa sua tesi vuole vedere le la rx in proiezioni funzionali e anche una risonanza magnetica. Per ora ho fatto solo il primo esame e settimana prox farò anche la risonanza.
Grazie
data esame: fine maggio 2008, RX colonna lombosacrale proiezioni funzionali
Tenore calcico normale.
Non modificazione del grado di spondilolistesi anteriore di L5 su S1 rispettrò radiograsmmi tradizionali.
Calcificazione del nucleo del disco interposto tra L1-L2.
Grazie
data esame: fine maggio 2008, RX colonna lombosacrale proiezioni funzionali
Tenore calcico normale.
Non modificazione del grado di spondilolistesi anteriore di L5 su S1 rispettrò radiograsmmi tradizionali.
Calcificazione del nucleo del disco interposto tra L1-L2.
[#6]
Ex utente
Esame di giugno 2008
RM LOMBARE
Risonanza magnetica del rachide lombosacrale mediante scansione sagittali ed assiali pesanti in T1 e T2 in varie tecniche.
L'indagine conferma l'esistenza di una antero-olistesi di L5 rispetto ad S1, di secondo-terzo grado.
Si osservano inoltre fenomeni degenerativi subcondrali al midollo osseo di ambedue le vertebre; è evidente, sulle scansioni assiali, l'interruzione dell'arco neurale posteriore.
Il disco intersomatico protrude posteriormente, consensualmente al gradino olistesico, senza creare fenomeni compressivi di rilievo sulle strutture durali.
Sempre in L5-S1 sono presenti alterazioni spondilosiche iniziali anteriori.
Evidente discopatia dello stesso disco intersomatico.
Presenza inoltre di alterazioni condropatiche alle limitanti di alcuni metameri toracici inferiori; regolarità dell'immagine e dell'intensità di segnale del cono midollare.
In T11-T12 le alterazioni condropatiche provocano una riduzione del diametro sagittale del canale rachideo, per deformità di ambedue le limitanti; non sono comunque presenti fenomeni compressivi di rilievo sul sacco durale.
Restanti parametri di risonanza magnetica nei limiti di norma.
Il Neuroradiologo
Ora avete gli esiti di tutti gli esami che mi avete consigliato e quindi potreste tirare le conclusioni. Vorrei sapere una vostra opinione sul tutto e come precedereste. Inoltre volevo informarvi che ora sto continuando a giocare a pallone, va bene o è meglio fermarsi nel attesa di decidere come procedere?
Grazie
RM LOMBARE
Risonanza magnetica del rachide lombosacrale mediante scansione sagittali ed assiali pesanti in T1 e T2 in varie tecniche.
L'indagine conferma l'esistenza di una antero-olistesi di L5 rispetto ad S1, di secondo-terzo grado.
Si osservano inoltre fenomeni degenerativi subcondrali al midollo osseo di ambedue le vertebre; è evidente, sulle scansioni assiali, l'interruzione dell'arco neurale posteriore.
Il disco intersomatico protrude posteriormente, consensualmente al gradino olistesico, senza creare fenomeni compressivi di rilievo sulle strutture durali.
Sempre in L5-S1 sono presenti alterazioni spondilosiche iniziali anteriori.
Evidente discopatia dello stesso disco intersomatico.
Presenza inoltre di alterazioni condropatiche alle limitanti di alcuni metameri toracici inferiori; regolarità dell'immagine e dell'intensità di segnale del cono midollare.
In T11-T12 le alterazioni condropatiche provocano una riduzione del diametro sagittale del canale rachideo, per deformità di ambedue le limitanti; non sono comunque presenti fenomeni compressivi di rilievo sul sacco durale.
Restanti parametri di risonanza magnetica nei limiti di norma.
Il Neuroradiologo
Ora avete gli esiti di tutti gli esami che mi avete consigliato e quindi potreste tirare le conclusioni. Vorrei sapere una vostra opinione sul tutto e come precedereste. Inoltre volevo informarvi che ora sto continuando a giocare a pallone, va bene o è meglio fermarsi nel attesa di decidere come procedere?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8.1k visite dal 13/05/2008.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.