Presenza cassetto dopo ricostruzione lca
salve Dottori, il 18 marzo ho subito un intervento di ricostruzione del lca con prelievo dei tendini m. semitendinoso e gracile, a seguito di un infortunio in palestra (salto della cavallina). A parte qualche problema iniziale post-operatorio, posso affermare che il percorso riabilitativo sta procedendo bene, specie per la flesso-estensione e il rinforzo muscolare.
Purtroppo però sin da primi giorni in cui ho iniziato a deambulare senza tutore, ho avvertito, a parte i normali fastidi post-operatori, degli "scricchiolii" del ginocchio nei movimenti, specie quando passo dall'estensione totale alla flessione. nonostante ciò ho sempre attribuito questi problemi alla muscolatura ipotonica e non ad un problema di stabilità.
Ieri, facendo gli esercizi indicatimi dal fisiot, ho provato ad eseguire una certa pressione sulla tibia ed ho notato con una certa delusione la presenza di cassetto anteriore. Ho cosi eseguito la stessa manovra sulla gamba sana e devo dire che la differenza era abbastanza netta.
stamattina ho descritto l'evento al fisioterapista e lo stesso dopo l'esecuzione del test ha dovuto ammettere che sussiste una certa lassità del neo-ligamento che comporta un certo "gioco" della tibia di pochi millimetri (4-5 millimetri secondo lui). il fisiot mi ha detto tuttavia di non preoccuparmi e che con una buona ripresa del trofismo muscolare non avrò problemi.
Sinceramente sono abbastanza giù per quanto detto, in quanto per varie ragioni ho necessità di recuperare in fretta; proprio per questo mi sto impegnando al massimo con la riabilitazione.
Ciò detto, desideravo chiedervi cosa possa comportare una minima (ma pur presente) lassità del lca; è possibile che col tempo il problema si risolva? L'idea di un nuovo intervento ed allo stesso tempo di un nuovo infortunio mi demoralizza terribilmente.
Aggiungo che per motivi di studio/lavoro ( sono allievo presso un istituto di formazione militare) svolgo differenti attività sportive che implicano salti e sollecitazioni e un ginocchio sano è più che necessario.
Secondo voi, si può considerare l'intervento come non riuscito??
Purtroppo però sin da primi giorni in cui ho iniziato a deambulare senza tutore, ho avvertito, a parte i normali fastidi post-operatori, degli "scricchiolii" del ginocchio nei movimenti, specie quando passo dall'estensione totale alla flessione. nonostante ciò ho sempre attribuito questi problemi alla muscolatura ipotonica e non ad un problema di stabilità.
Ieri, facendo gli esercizi indicatimi dal fisiot, ho provato ad eseguire una certa pressione sulla tibia ed ho notato con una certa delusione la presenza di cassetto anteriore. Ho cosi eseguito la stessa manovra sulla gamba sana e devo dire che la differenza era abbastanza netta.
stamattina ho descritto l'evento al fisioterapista e lo stesso dopo l'esecuzione del test ha dovuto ammettere che sussiste una certa lassità del neo-ligamento che comporta un certo "gioco" della tibia di pochi millimetri (4-5 millimetri secondo lui). il fisiot mi ha detto tuttavia di non preoccuparmi e che con una buona ripresa del trofismo muscolare non avrò problemi.
Sinceramente sono abbastanza giù per quanto detto, in quanto per varie ragioni ho necessità di recuperare in fretta; proprio per questo mi sto impegnando al massimo con la riabilitazione.
Ciò detto, desideravo chiedervi cosa possa comportare una minima (ma pur presente) lassità del lca; è possibile che col tempo il problema si risolva? L'idea di un nuovo intervento ed allo stesso tempo di un nuovo infortunio mi demoralizza terribilmente.
Aggiungo che per motivi di studio/lavoro ( sono allievo presso un istituto di formazione militare) svolgo differenti attività sportive che implicano salti e sollecitazioni e un ginocchio sano è più che necessario.
Secondo voi, si può considerare l'intervento come non riuscito??
[#1]
gentile paziente , devo prima di tutto sottolineare il fatto che il decorso post-operatorio della ricostruzione del LCA è sempre lungo e complesso , e sono certo che di questo l'avranno informata sia il chirurgo che l'ha operata che il fisioterapista che l'ha presa in carico .Voglio quindi consigliarle tanta e tanta pazienza... un recupero troppo affrettato può essere foriero di insoddisfazione per il paziente e di dispiacere per gli operatori . Per quanto riguarda invece le sue preoccupazioni la tranquillizzo decisamente : il suo nuovo LCA è come una piantina con radici ancora troppo deboli , un innesto di Tendini GR -ST necessita per una buona intergrazione di almeno otto settimane .... vedrà che un lavoro post-operatorio graduale ed assistito da mani esperte , le restituiranno un ginocchio abile e arruolabile. tanti auguri
Dr. DIEGO ESPOSITO
specialista in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPALLA E GINOCCHIO
CHIRURGIA DELLA MANO
[#2]
Utente
grazie dottore della risposta esaustiva.
Avevo un altro quesito: da qualche giorno con il consenso e l'incitamento del terapista, ho iniziato a correre su tapis roulant per circa 25-30 minuti a velocità di 6,5 km/h. Devo dire che non ho problemi durante l'esercizio a parte una lieve rigidità nella fase iniziale.
Volevo chiederLe se la corsa da me praticata, a distanza di 45-50 gg dall'intervento di ricostruzione possa avere qualche conseguenza spiacevole o comunque se Lei ritiene sia troppo presto, tenuto conto dei tempi biologici del neo ligamento.
il terapista sostiene che abbia un buon recupero e che sono in grado in correre su tapis roulant con scarpe idonee; effettivamente non sto avendo problemi nella pratica ma non vorrei che il fisioterapista stia accelerando un pò i tempi.
Avevo un altro quesito: da qualche giorno con il consenso e l'incitamento del terapista, ho iniziato a correre su tapis roulant per circa 25-30 minuti a velocità di 6,5 km/h. Devo dire che non ho problemi durante l'esercizio a parte una lieve rigidità nella fase iniziale.
Volevo chiederLe se la corsa da me praticata, a distanza di 45-50 gg dall'intervento di ricostruzione possa avere qualche conseguenza spiacevole o comunque se Lei ritiene sia troppo presto, tenuto conto dei tempi biologici del neo ligamento.
il terapista sostiene che abbia un buon recupero e che sono in grado in correre su tapis roulant con scarpe idonee; effettivamente non sto avendo problemi nella pratica ma non vorrei che il fisioterapista stia accelerando un pò i tempi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 22/04/2013.
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