Contrattura e dolore cronico muscolo sternocleidomastoideo sinistro e cervicobrachialgia

Scrivo per un problema che mi tormenta da parecchi anni, per la precisione dal 2006. A parte il dolore alla cervicale che mi dà continue ed atroci emicranie, da circa 6 anni appunto ho questo dolore lancinante e cronico dietro la scapola sinistra; sembra come una spada che mi passa da parte a parte e che non mi fa neanche respirare. Il dolore è concentrato all'interno della scapola sinistra molto in profondità e non dà tregua. Non si tratta solo di dolore ma anche di contrattura cronica. A detta degli operatori di fisioterapia sembra che dipenda da una spaventosa contrattura molto profonda. In questi anni ho fatto di tutto, ho consultato diversi ortopedici e fatto fisioterapia di tutti i tipi. Il responso sempre lo stesso, cioè contratture profonde che dal collo si irradiano poi alla spalla e alla scapola sinistra. L'ultimo ortopedico che ho consultato ha valutato come diagnosi 'dorso curvo basso verticalizzazione cervicale e cervicobrachialgia' e mi ha prescritto ginnastica posturale..Nulla è servito a darmi sollievo o quantomeno a risolvere minimamente il problema della scapola sinistra. Intanto io continuo a stare male, anzi malissimo...e a fare iniezioni di muscoril e bentelan sempre più frequentemente. Voglio assolutamente cercare di risolvere il problema e fare indagini più approfondite per capire l’origine del problema. Finora ho fatto RX e RM, entrambi colonna cervicale. La RM è stata eseguita nel giugno del 2012 e dal referto è risultato: riduzione del tono idrico dei dischi intersomatici; a livello degli spazi intersomatici C5-C6 e C6-C7 si rilevano protrusioni discali ad ampio raggio con sfiancamento dei complessi di fibre anulari; tali protrusioni determinano compressione del sacco midollare, modesta impronta sulla corda, e in associazione con aspetti di ipertrofia dei massicci articolari, contribuiscono a ridurre il calibro della base dei neuroforami, con reperti nettamente più accentuati a sinistra (in particolare in sede C5-C6) . Canale vertebrale di ampiezza conservata. Mentre l’esame RX, anch’esso effettuato a giugno 2012 riferisce: netta verticalizzazione del rachide cervicale. Manifestazioni cervicoartrosiche con irregolarità ed osteofitosi dei contorni vertebrali. Netta riduzione di ampiezza degli spazi intersomatici C4-C5 e C5-C6. Cosa posso fare??
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, le potrà sembrerà strano, ma non è per nulla cosi.
Verosimilmente, lei quasi certamente un problema di " sindrome cellulotenomialgica di Maigne", cioè un DIM, ovvero, Disturbo Intervertebrale Minore cioè una “ disfunzione vertebrale causale segmentaria dolorosa, benigna, di matura meccanica e riflessa, generalmente reversibile.” cioè una sindrome irritativa di rami nervosi sensitivi non motori che decorrono a partenza dal rachide cervicale o dorsale o lombare .
E' frequente in tanti pazienti tale sintomatologia: spalle pesanti, dolore puntorio al centro delle scapole, dolore irradiato ad uno o entrambe le spalle, una sensazione di " un peso sulle spalle ".
Sono frequentissime tali patologie.
Colleghi prestigiosi ed autorevoli ortopedici non sanno di ciò.
Io le parlo da Fisiatra e da esperto in medicina manuale, allievo del Prof. Maigne e so di queste patologie che affliggono tanti pazienti.
Cio' indipendentemente dall'artrosi cervicale o da altri disturbi associati dovuti al disco intervertebrale o altre patologie, ecco perchè tanti giovani pazienti hanno questi disturbi senza avere alcun riscontro radiografico o facendo tante cure di routine.
Facendo un attento esame clinico semeiologico della colonna vertebrale e di tutti gli arti è facile fare tale diagnosi, senza bisogno di tac o rmn, ma di una semplice radiografia si valuterà ogni dettaglio tecnico. Uno Specialista Fisiatra veramente esperto in medicina manuale le può risolvere di certo questo problema, sia con mobilizzazioni e manipolaziooni verebrali associando dei presidi di fisioterapia specifici. .
Poi se vi sono anche altri problemi aggiunti inerenti il rachide cervicale vanno affrontati adeguatamente con altri trattamenti di fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti




alessandrocaruso.me@katamail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Dott. Caruso, la ringrazio molto per la sua valutazione. Come suggerito provvederò ad indagare ulteriormente facendo ricorso ad uno specialista fisiatra. Io sono a Roma, conosce un centro o qualcuno di fiducia a cui posso rivolgermi?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, non conosco a Roma uno specialista Fisiatra esperto in medicina manuale
Cordiali saluti