Arco plantare
Salve,
volevo chiedere, innanzitutto, se l'assenza quasi totale di arco plantare equivale a parlare di piede piatto e soprattutto se da adulti non si può più fare nulla per risolvere questo problema. Ho l'arco poco accentuato in entrambi i piedi ma al sinistro quasi assente e talvolta questo mi comporta crampi molto dolorosi. Da anni porto costantemente dei plantari ortopedici molto rialzati verso l'interno del piede, per ricreare appunto l'arco che non c'è, ma ovviamente è una soluzione non curativa ma che almeno spero eviti il peggioramento! Esiste la possibilità che la sindrome peggiori ancora negli anni distorcendo fisicamente il piede e provocando dolori peggiori oltre che rovinandolo esteticamente? Non c'è più soluzione a 33 anni?
Grazie mille
volevo chiedere, innanzitutto, se l'assenza quasi totale di arco plantare equivale a parlare di piede piatto e soprattutto se da adulti non si può più fare nulla per risolvere questo problema. Ho l'arco poco accentuato in entrambi i piedi ma al sinistro quasi assente e talvolta questo mi comporta crampi molto dolorosi. Da anni porto costantemente dei plantari ortopedici molto rialzati verso l'interno del piede, per ricreare appunto l'arco che non c'è, ma ovviamente è una soluzione non curativa ma che almeno spero eviti il peggioramento! Esiste la possibilità che la sindrome peggiori ancora negli anni distorcendo fisicamente il piede e provocando dolori peggiori oltre che rovinandolo esteticamente? Non c'è più soluzione a 33 anni?
Grazie mille
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Buongiorno, il piede piatto si distingue in piede piatto giovanile e piede piatto dell'adulto, il piede piatto giovanile può essere trattato con successo con dei plantari e a volte quando non si risolve all'età di 11/12 anni con un piccolo intervento chirurgico ( endortesi e calcaneo stop), il piede piatto dell'adulto invece può essere una conseguenza di piede piatto giovanile oppure può essere di origine traumatica, nel suo caso dicendomi che porta i plantari da molti anni penso sia un problema giovanile, quindi quello che le posso dire che può continuare con un trattamento incruento (plantari), finché può, successivamente se il dolore persiste i provvedimenti dovranno essere altri, infatti il trattamento del piede piatto dell'adulto doloroso è prettamente chirurgico ( trasposizioni tendineee, artrorisi seno tarsiche con endortesi, osteotomie calcaneari, artrodesi nei caso più gravi non credo sia sicuramente il suo caso). Tutto questo dopo aver effettuato indagini strumentali e consultato l'ortopedia o di riferimento.
A sua completa disposizione
Cordiali Saluti
A sua completa disposizione
Cordiali Saluti
Dr. Fabio Treia
www.chirurgo-ortopedico-roma.it
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Buon pomeriggio, la possibilità di intervenire o meno dipende sicuramente dalla valutazione clinica e sintomatogica da parte dello specialista, dal punto di vista del paziente invece, dipende se il plantare le permette di fare una vita"normale" per l'età e cioè quella di svolgere tutte le attività sportive e di vita quotidiana senza dolore, fino a quel punto io personalmente non mi opererei, se invece il,dolore è presente e costante anche con il plantare, solo a quel punto mi porrei il problema, inoltre l'intervento di correzione del piede piatto sarà differente in base alla gravità e alla causa dello stesso.
Cordiali Saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 12/04/2013.
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