Spondilolistesi di grado 1, l5 - s1

Buongiorno,

vorrei cortesemente la lettura della seguente diagnosi di RMN SPINALE TRATTO LOMBOSACRALE di mio figlio di 29 anni informando che lavora nel campo dell'edilizia e che accusa parecchio dolore alla parte superiore della gamba sinistra soprattutto quando va a giocare calcetto, che sarebbe la sua passione, il dolore si acuisce parecchio, ha fatto delle sedute dal fisioterapista ma ora è ritornato parecchio il dolore e sta prendendo spesso Oki e punture di antinfiammatorio :

- Si apprezza una spondilolistesi di grado 1, L5 - S1, non accompagnata da
spondiolisi; conservata risulta la fisiologica lorsosi lombare.
- Si documenta un'ipointensità di segnale, nelle immagini T2-dipendenti, del nucleo
polposo dei dischi intersomatici L3 - L4 ed L5 - S1, con riduzione in altezza dei
relativi spazi intersomatici, come per disidratazione secondaria a fenomeni
degenerativi.
- A livello L5 - S1, si documenta una protrusione posteriore, ad ampio raggio,
dell'anello fibroso del disco intersomatico, responsabile di una compressione sul
sacco durale e di un'obliterazione tessuto adiposo del recesso inferiore dei forami
di coniugazione, bilateralmente, soprattutto a sinistra.
Non si documentano ernie posteriori del nucleo polposo del disco intersomatico.
Non lesioni occupanti spazio endorachidee.
Il cono midollare appare in sede, esente da alterazioni dell'intensità di segnale.
I corpi vertebrali presentano normale altezza, esenti da aree focali o diffuse di alterata intensità di segnale.

Vi ringrazio per la cortese risposta e porgo cordiali saluti.

Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale 7.9k 280
Il refertodescrive lo scivolamento della L5 su S1, discopatia nei due spazi segnalati, e la sporgenza del disco L5-S1 soprattutto a sinistra. E' possibile che i disturbi alla gamba sinistra siano dovuti a questo problema, ma per saperlo occorre che uno specialista (ortopedico o medico fisiatra) visiti il paziente e veda le immagini RMN. A quel punto potrà decidere la diagnosi e di conseguenza la terapia appropriata.
Ne approfitto per dire, a beneficio anche degli Utenti che leggeranno, che il fisioterapista, non essendo medico, non può visitare il paziente e non può fare diagnosi, e di conseguenza non può decidere le terapie: dal fisioterapista si va per eseguire le terapie fisiche prescritte dallo specialista.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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