Tenore calcico globale un po' ridotto per osteoporosi senile
Gentili Dottori,
sono una signora di 60 anni, in menopausa dal 2003.
In seguito a dolori in zona lombare-sacrale ho effettuato una rx rachide lombo sacrale. Il referto dice:
Conservata la fisiologica lordosi.
Non significative deviazioni scoliotiche.
Metameri conformati a rocchetto, a margini appuntiti senza ancora produzioni osteofitiche artrosiche.
Spazi intersomatici discali conservati.
Tenore calcico globale un po' ridotto per osteoporosi senile.
Sono andata dal mio medico di base il quale mi ha prescritto degli integratori di vitamina D e il medicinale DEPALGOS. Purtroppo quest'ultimo mi ha provocato forti nausee seguite da vomito, sudore freddo e sensazione di malessere (così come indicato negli effetti collaterali), quindi ho deciso di non assumerlo più, anche perchè ritengo che forse sia un medicinale un po' troppo forte per i miei dolori, che comunque non hanno mai raggiunto una soglia elevatissima.
Vorrei sapere se questi dolori sono dovuti alla "osteoporosi senile" o se è meglio effettuare ulteriori accertamenti.
Nel 1993 all'età di 40 anni ho avuto una sciatica e ho effettuato un ciclo di iniezioni Voltaren che ha risolto il problema. Potrebbero essere utili anche stavolta?
Vorrei evitare di assumere farmaci contenenti oppiacei in quanto mi provocano un forte malessere. Anni fa presi anche il Kolibrì per i dolori cervicali ma gli effetti furono i medesimi.
sono una signora di 60 anni, in menopausa dal 2003.
In seguito a dolori in zona lombare-sacrale ho effettuato una rx rachide lombo sacrale. Il referto dice:
Conservata la fisiologica lordosi.
Non significative deviazioni scoliotiche.
Metameri conformati a rocchetto, a margini appuntiti senza ancora produzioni osteofitiche artrosiche.
Spazi intersomatici discali conservati.
Tenore calcico globale un po' ridotto per osteoporosi senile.
Sono andata dal mio medico di base il quale mi ha prescritto degli integratori di vitamina D e il medicinale DEPALGOS. Purtroppo quest'ultimo mi ha provocato forti nausee seguite da vomito, sudore freddo e sensazione di malessere (così come indicato negli effetti collaterali), quindi ho deciso di non assumerlo più, anche perchè ritengo che forse sia un medicinale un po' troppo forte per i miei dolori, che comunque non hanno mai raggiunto una soglia elevatissima.
Vorrei sapere se questi dolori sono dovuti alla "osteoporosi senile" o se è meglio effettuare ulteriori accertamenti.
Nel 1993 all'età di 40 anni ho avuto una sciatica e ho effettuato un ciclo di iniezioni Voltaren che ha risolto il problema. Potrebbero essere utili anche stavolta?
Vorrei evitare di assumere farmaci contenenti oppiacei in quanto mi provocano un forte malessere. Anni fa presi anche il Kolibrì per i dolori cervicali ma gli effetti furono i medesimi.
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Gentile utente, i consulti on-line non ci permettono di poter trarre conclusioni diagnostiche e terapeutiche dei casi clinici che ci vengono sottoposti. E' assolutamente necessario infatti un adeguato colloquio anamnestico per comprendere le caratteristiche di insorgenza e manifestazioni delle varie sintomatologie, con successiva visita per eseguire le manovre e test diagnostici del caso. Pertanto per dirle se i suoi dolori sono da osteoporosi o altro, l'unico consiglio che posso darle, leggendo quanto ci riferisce, è di completare le indagini con una densitometria ossea, esami di laboratorio che studino il metabolismo fosfo-calcico con dosaggio della VitaminaD ed eventuale visita specialistica successiva.
Ci tenga informati
Ci tenga informati
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 06/04/2013.
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