Caduta in ufficio, stiramento adduttore, sciatica....
buongiorno, il giorno 27 febbraio sono caduta in ufficio, sono andata al ps e dopo un'eco all'anca e i raggi al bacino è risultato uno stiramento del grande adduttore della coscia dx. Sono andata all'inail il giorno successivo e mi è stata fissata una visita con l'ortopedico dopo 5 giorni, nel frattempo è comparso un dolore forte al gluteo e a tutta la gamba. Nella visita con l'ortopedico mi è stato detto che il dolore al gluteo era un dolore riflesso per lo stiramento e nel frattempo sono stata sottoposta prima ad un'ecografia all'inguine che ha confermato lo stiramento ma definendolo in via di guarigione, successivamente al mio insistere sul dolore inguinale e al gluteo mi è stata richiesta una risonanza magnetica ma sempre alla coscia, niente che riguardasse la zona lombare. Sono stata a casa 30 giorni, ma mentre il dolore alla coscia diminuiva aumentava quello a livello pubico e al gluteo. All'utima visita inail l'ortopedico mi ha detto che lo stiramento era a posto (visti i risultati della risonanza) e che i dolori all'inguine e al gluteo erano da ascriversi probabilmente ad un'infiammazione da nervo sciatico e che per loro quindi l'infortunio era chiuso.
Sono andata dal mio dottore che mi ha dato subito da fare delle punture di bentalan più antinfiammatorio e mi ha prescritto una rm lombosacrale dalla quale è uscito il seguente quadro:
spazio l4-l5: modesta protrusione posteriore del disco intersomatico che impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami di coniugazione
spazio l5-s1: modesta protrusione posteriore del disco intersomatico che impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami di coniugazione in particolare il dx
Il disco intersomatico l5-s1 mostra fenomeni degenerativi disidratativi
Nel frattempo, dopo altri 7 giorni di riposo ho finito le punture e dovrei rientrare in ufficio. Il dolore alla natica è migliorato ma non passato del tutto, se sto seduta per molto tempo oltre al dolore si informicola tutto, oltretutto, camminando invece si intensifica molto il dolore a livello pubico, creandomi una vera e propria difficoltà nel camminare, salire in auto e muovermi.
Sono due dolori diversi o sono da ascriversi allo stesso problema? Cosa mi consiglia di fare? Sinceramente non ho mai avuto problemi del genere prima della caduta e dopo più di un mese mi sento molto avvilita per un quadro non ancora chiaro e uno stato fisico che mi crea diversi problemi.
Sono andata dal mio dottore che mi ha dato subito da fare delle punture di bentalan più antinfiammatorio e mi ha prescritto una rm lombosacrale dalla quale è uscito il seguente quadro:
spazio l4-l5: modesta protrusione posteriore del disco intersomatico che impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami di coniugazione
spazio l5-s1: modesta protrusione posteriore del disco intersomatico che impronta il sacco durale ed impegna parzialmente i forami di coniugazione in particolare il dx
Il disco intersomatico l5-s1 mostra fenomeni degenerativi disidratativi
Nel frattempo, dopo altri 7 giorni di riposo ho finito le punture e dovrei rientrare in ufficio. Il dolore alla natica è migliorato ma non passato del tutto, se sto seduta per molto tempo oltre al dolore si informicola tutto, oltretutto, camminando invece si intensifica molto il dolore a livello pubico, creandomi una vera e propria difficoltà nel camminare, salire in auto e muovermi.
Sono due dolori diversi o sono da ascriversi allo stesso problema? Cosa mi consiglia di fare? Sinceramente non ho mai avuto problemi del genere prima della caduta e dopo più di un mese mi sento molto avvilita per un quadro non ancora chiaro e uno stato fisico che mi crea diversi problemi.
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Gentile signora, dovrebbero essere due distinte patologie , una muscolare, ossia lo stiramento all'adduttore della coscia e l'altra una sindrome lombo-ischio-sciatalgica da trauma contusivo su una colonna lombare già affetta da protrusioni discali.L4-L5 e L5-S1.
Solo un accurato consulto clinico ortopedico le potrà dire bene e in maniera dettagliata ogni cosa.
Cerchi di curarsi con terapie farmacologiche , poche, e molta fisiochinesiterapia; questo stato patologico è conseguenziale all'incidente sul posto di lavoro, è etiologicamente in ambito lavorativo, per cui è giusto che le venga riconosciuto ancora come malattia dall'Inail.
Anche se l'hanno fatta rientrare in servizio, se dovesse avere ancora problemi, oltre a curarsi non trascuri ciò che onestamente le spetta di risarcimento.
Lei ancora non è guarita dal trauma successivo alla caduta subita in ufficio.
Ha dei postumi reliquati all'evento traumatico.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Solo un accurato consulto clinico ortopedico le potrà dire bene e in maniera dettagliata ogni cosa.
Cerchi di curarsi con terapie farmacologiche , poche, e molta fisiochinesiterapia; questo stato patologico è conseguenziale all'incidente sul posto di lavoro, è etiologicamente in ambito lavorativo, per cui è giusto che le venga riconosciuto ancora come malattia dall'Inail.
Anche se l'hanno fatta rientrare in servizio, se dovesse avere ancora problemi, oltre a curarsi non trascuri ciò che onestamente le spetta di risarcimento.
Lei ancora non è guarita dal trauma successivo alla caduta subita in ufficio.
Ha dei postumi reliquati all'evento traumatico.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Ex utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta.
Stamani sono tornata all'inail ma l'ortopedico, pur riconoscendo un problema, (guardando il dischetto della risonanza ha detto anche più significativo rispetto a ciò che era riportato poi nel referto), mi ha detto che era una situazione preesistente che aspettava solo una causa scatenante e che è solo un caso che sia avvenuta dopo la caduta, ragione per la quale mi devo far curare, ma non da loro.
Per il dolore al pube invece non mi ha detto niente.
Mi ha consigliato riposo assoluto e terapie fisiche; per domani pomeriggio ho già preso un appuntamento da un ortopedico e gli presenterò l'intero quadro.
Ora come ora la cosa più importante è stare bene, poi cercherò di capire se in realtà non mi sia stato negato un qualcosa a cui avrei avuto diritto.
La ringrazio molto per l'attenzione.
Stamani sono tornata all'inail ma l'ortopedico, pur riconoscendo un problema, (guardando il dischetto della risonanza ha detto anche più significativo rispetto a ciò che era riportato poi nel referto), mi ha detto che era una situazione preesistente che aspettava solo una causa scatenante e che è solo un caso che sia avvenuta dopo la caduta, ragione per la quale mi devo far curare, ma non da loro.
Per il dolore al pube invece non mi ha detto niente.
Mi ha consigliato riposo assoluto e terapie fisiche; per domani pomeriggio ho già preso un appuntamento da un ortopedico e gli presenterò l'intero quadro.
Ora come ora la cosa più importante è stare bene, poi cercherò di capire se in realtà non mi sia stato negato un qualcosa a cui avrei avuto diritto.
La ringrazio molto per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.7k visite dal 05/04/2013.
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