Distacco osseo

a dicembre 2012 all'allenamento di boxe ho avuto un leggero distacco osseo dello scafoide della mano per un trauma che ho trascurato, a gennaio riprendendo l'allenamento, con un altro trauma si è distaccato completamente. allora al pronto soccorso mi hanno messo il gesso per 3 settimane. dopo aver tolto il gesso non ho fatto nulla fino ad ora quindi per 2,5 mesi. ma il dolore persiste non potendo svolgere alcuna attività di sollevamento anche di oggetti leggeri. con una lastra è risultato che c'è stata una piccola calcificazione sempre nella zona che si era distaccata. io adesso stò aspettando di fare una risonanza magnetica. e ho paura che l'attesa aggravi lo stato del mio polso rendendolo permanente.
Un altro fatto è che ho dolore dei tendini a muovere il polso.

vorrei gentilmente sapere se l'attesa in questi casi è pericolosa, se si può intervenire in qualunque momento, se è possibile rimuovere questa calcificazione in modo da poter ripristinare le funzionalità complete del polso.
grazie in anticipo
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

il micro-distacco osseo di cui parla è certamente espressione di una lesione legamentosa (uno dei piccoli legamenti che collegano lo scafoide con uno degli ossicini adiacenti).

Probabilmente nel tempo i disturbi si attenueranno, ma è possibile che non scompaiano del tutto, soprattutto nel suo caso (attività sportiva "stressante" per i polsi).

Del resto, l'ipotesi di un intervento chirurgico, va presa in considerazione solo in caso di un danno importante che comprometta in parte la stabilità del carpo (non credo proprio che sia il suo caso).

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
la ringrazio, ma per quanto riguarda la piccola calcificazione nei pressi dello scafoide, e ogni volta sento clock quando lo muovo, come può essere rimosso?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Bisogna essere certi che sia quella la causa dello scatto articolare.

Va documentata mediante un'ecografia dinamica del polso.

Se confermata, può essere rimossa chirurgicamente, ma va valutata attentamente l'opportunità di un atto chirurgico.
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Utente
Utente
Fare una risonanza o un ecografia darebbe gli stessi risultati?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La risonanza dà immagini statiche, l'ecografia può essere effettuata durante in movimento.
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Utente
Utente
capito, questo perchè il mio ortopedico mi ha chiesto di fare una risonanza, e spero che riescano a capire il problema..
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il tipo di immgini fornito dai due esami è differente.
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Utente
Utente
Ho capito, mi è stato utile, la ringrazio!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
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Utente
Utente
Salve, ho ritirato gli esiti della risonanza magnetica sul polso e risulta:
Edema della sponginosa ossea a carattere contusivo con associate circoscritte rime fratturative composte si apprezzano sul versante dell'osso piramidale.
Esile falda di versamento articolare della radio-ulno carpica. Non dissociazioni intercarpiche.
Areola di sclerosi si apprezza in corrispondenza del semilunare di circa 7mm.

Secondo ciò, è necessario un intervento chirurgico? e più aspetto più aggravo la situazione? (e parlo del tempo di 4 mesi).
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Direi che non si ravvisano gli estremi per un intervento.