Frattura i,ii e iii metatarso: gesso anche con gonfiore?
Buonasera,
il 24/04 a causa di un incidente ho riportato la frattura composta di I, II e III metatarso del piede destro, più distacco lamellare del IV metatarso.
A causa del gonfiore, ho tenuto una fasciatura rigida fino al giorno 5/5, quando mi è stato applicato gesso chiuso per 30gg fin sotto il ginocchio.
Vorrei chiedere: il gonfiore si era attenuato e per questo sono stato ingessato, poi però questo è ritornato e permane da due giorni ormai: è normale oppure bisognava attendere per l'ingessatura? Chiuso nel gesso il gonfiore ha modo di essere superato?
La cosa è molto fastidiosa anche tenendo il piede alto: oltre a un anti-infiammatorio generico per il dolore e alla cura di Eparina, posso usare qualcos'altro per velocizzare lo sgonfiamento?
Passati i 30gg saranno necessarie cure di riabilitazione? Mi pare di aver capito che le fratture al piede necessitano di 3 mesi per potersi dire concluse...
Grazie per la disponibilità
il 24/04 a causa di un incidente ho riportato la frattura composta di I, II e III metatarso del piede destro, più distacco lamellare del IV metatarso.
A causa del gonfiore, ho tenuto una fasciatura rigida fino al giorno 5/5, quando mi è stato applicato gesso chiuso per 30gg fin sotto il ginocchio.
Vorrei chiedere: il gonfiore si era attenuato e per questo sono stato ingessato, poi però questo è ritornato e permane da due giorni ormai: è normale oppure bisognava attendere per l'ingessatura? Chiuso nel gesso il gonfiore ha modo di essere superato?
La cosa è molto fastidiosa anche tenendo il piede alto: oltre a un anti-infiammatorio generico per il dolore e alla cura di Eparina, posso usare qualcos'altro per velocizzare lo sgonfiamento?
Passati i 30gg saranno necessarie cure di riabilitazione? Mi pare di aver capito che le fratture al piede necessitano di 3 mesi per potersi dire concluse...
Grazie per la disponibilità
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Egr. paziente. Procede tutto nella norma, ma è chiaro che è necessario un controllo clinico periodico del collega ortopedico. Alla rimozione dell'apparecchio gessato, è ovvio che dovrà fare idonea e completa fisiochinesiterapia e per un periodo evitare il carico completo sul piede fratturato. Ma sarà il Fisiatra che le stilerà un programma riabilitativo specifico.
Saluti
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 06/05/2008.
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