Il dolore era localizzato sotto al tallone ora mi sembra più spostato verso la parte posteriore

Buongiorno,
da quest'estate ho iniziato a soffrire di dolori al piede sinistro nella zona del tallone.
Nel corso dell'anno precedente avevo aumentato notevolmente l'attività sportiva, dedicando almeno 3 ore alla settimana alla corsa, un po' di nuoto e qualche partita a calcio.
Nonostante la comparsa del dolore, soprattutto dopo le partite di calcio, fino al mese scorso ho continuato a praticare, con meno intenistà, un po' di corsa e qualche partita.
Ultimamente il dolore era diventato molto fastidioso e costante, ho sospeso l'attività fisica ed ho effettuato una radiografia che ha evidenziato uno sperone calcaneare.
Mi sono recato da un dottore di medicina dello sport che ha eseguito 4 infiltrazioni in 3 settimane, dicendomi che avrei potuto riprendere l'attività sportiva utilizzando magari dei plantari (che avevo già iniziato ad utilizzare).
Ho effettuato quindi un paio di corse da 30 minuti senza accusare molto dolore (ho prestato molta attenzione nel non forzare).
Qualche giorno fa nel tentativo di raccogliere un oggetto che cadeva mi è scivoltato il piede d'appoggio (quello dolorante) ed ho sentito un dolore lancinante nella zona posteriore del tallone ed il dolore da ieri è molto forte, anche mentre cammino.
Il dolore che avverto ora mi sembra diverso da quello precedente le infiltrazioni. Prima il dolore era localizzato sotto al tallone ora mi sembra più spostato verso la parte posteriore destra del piede. Infatti più che avvertire dolore quando appoggio il peso sul piede lo avverto mentre spingo con la punta del piede per camminare.
A questo punto non so cosa fare.
Se tornare dal medico per effettuare nuove infiltrazioni oppure ricorrere a terapie alternative.
Ho sentito che buoni risultati sono possibili con gli ultrasuoni.
Volevo sapere se ritenete valida tale strada e nel caso presso quali strutture di Roma posso rivolgermi.

Ringrazio anticipatamente.

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore, occorre un attento consulto ortopedico per valutare clinicamente piede e collo-piede. Probabilmente adesso ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia, o una ipersollecitazione meccanica al retropiede con distrazione tendinea. Insomma va valutato tutto clinicamente, per cui recandosi da uno specialista ortopedico, saprà lui cosa fare.
Prima bisogna fare una diagnosi precisa e poi eseguire le terapie adatte.
Saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Mi sono già attivato per effettuare quanto prima una visita da un ortopedico, in modo da avere un quado più preciso della situazione.
Ma volevo capire se in qualche modo il dolore che sento adesso (e che ancora non accenna a diminuire) possa in qualche modo essere stato causato dalle infiltrazioni oppure è solo una conseguenza (fortuita) della perdita di appoggio con conseguente forte sforzo sulla fascia plantare. Infatti prima delle infiltrazioni il dolore era concentrato nella zona sotto al tallone (dove è presente la spina) e non ha mai interessato, come ora, la zona posteriore.

Grazie ancora.