Protesi totale dell'anca per paziente al di sopra dei 75 anni
Buongiorno, a mia madre è stata diagnosticata una coxartrosi bilaterale dell'anca. Il quadro clinico presenta maggiore degenerazione all'anca destra. Il chirurgo ha proposto un intervento di protesi totale all'anca. Mia madre ha 77 anni e circa un anno fa è stata sottoposta ad una mastectomia destra con rimozione dei linfonodi ascellari. Il decorso post-operatorio è stato normale e gli ultimi esami effettuati non evidenziano altri focolai tumorali in atto. Mia madre inoltre soffre di vene varicose.
Chiedo quindi se esistono delle controindicazioni a svolgere questo intervento.
Grazie per la risposta che mi vorrete fornire.
Chiedo quindi se esistono delle controindicazioni a svolgere questo intervento.
Grazie per la risposta che mi vorrete fornire.
[#1]
Gentile utente,
Si tratta ormai di un intervento "di routine", anche e soprattutto a quell'età.
Ovviamente, non è un piccolo intervento, quindi non lo si deve affrontare alla leggera. Il rischio per sua madre, per quanto capisco, non dovrebbe essere diverso da quello di qualsiasi altra persona. Ovviamente solo una valutazione clinica, non solo ortopedica per i rischi intrinseci della metodica, ma anche anestesiologica per i rischi correlati alle malattie concomitanti, consente di capire il reale rischio operatorio e post-operatorio.
Saluti cordiali.
Si tratta ormai di un intervento "di routine", anche e soprattutto a quell'età.
Ovviamente, non è un piccolo intervento, quindi non lo si deve affrontare alla leggera. Il rischio per sua madre, per quanto capisco, non dovrebbe essere diverso da quello di qualsiasi altra persona. Ovviamente solo una valutazione clinica, non solo ortopedica per i rischi intrinseci della metodica, ma anche anestesiologica per i rischi correlati alle malattie concomitanti, consente di capire il reale rischio operatorio e post-operatorio.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Grazie Dott. Gianni Nucci per la sua pronta risposta. Sarebbe mia intenzione chiederle ancora qualche delucidazione in quanto nel frattempo mia madre è stata operata.
Sono state necessarie due trasfusioni per compensare la perdita di sangue avuta durante l'intervento. E' stata inoltre eseguita una TAC post-operatoria per una sospetta embolia polmonare che ha dato esito negativo.
Dopo 48 ore dall'intervento è stato rimosso il drenaggio ed a distanza di 6 giorni dall'intervento la ferita presenta abbondante fuorisciuta di siero da richiedere il cambio giornaliero dei bendaggi. Mi chiedo se questi fatti rientrano nella normalità dell'intervento.
Grazie ancora per la sua gentile risposta.
Sono state necessarie due trasfusioni per compensare la perdita di sangue avuta durante l'intervento. E' stata inoltre eseguita una TAC post-operatoria per una sospetta embolia polmonare che ha dato esito negativo.
Dopo 48 ore dall'intervento è stato rimosso il drenaggio ed a distanza di 6 giorni dall'intervento la ferita presenta abbondante fuorisciuta di siero da richiedere il cambio giornaliero dei bendaggi. Mi chiedo se questi fatti rientrano nella normalità dell'intervento.
Grazie ancora per la sua gentile risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 24/03/2013.
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