Schiacciamento indice medio anulare mano dx
Un mese fa ho subito lo schiacciamento del II ,III, IV dito della mano dx, questa la diagnosi: ferite da scoppio con ematomi multipli a livello della superficie ventrale e dorsale , frattura apicale F3 del II e III raggio. Adesso le lesioni esterne sono risolte , mi hanno detto che le fratture si risolveranno da solo col tempo ( circa sei mesi) , la mobilita e molto ridotta , le falangette non le piego assolutamente le falangi a fatica . Faccio docce scozzesi e applico un gel :Hirudoid tre volte al giorno, faccio un po movimento da solo e uso una pallina . Vorrei saperese e' il caso di fare altro oppure seva bena cosi. Grazie
[#1]
Gentile Signore,
lascerei tutte le creme e le pomate: a questo punto non servono più.
Mi concentrerei invece sulla kinesi-terapia, attiva e passiva, per sbloccare le rigidità articolari.
Gli esercizi vanno fatti 3-4 o più volte al giorno, meglio se dopo aver prima riscaldato la mano; lascerei invece la pallina di gomma, che le impedisce la flessione completa delle dita.
In sostanza, deve chiudere la mano "a pugno".
lascerei tutte le creme e le pomate: a questo punto non servono più.
Mi concentrerei invece sulla kinesi-terapia, attiva e passiva, per sbloccare le rigidità articolari.
Gli esercizi vanno fatti 3-4 o più volte al giorno, meglio se dopo aver prima riscaldato la mano; lascerei invece la pallina di gomma, che le impedisce la flessione completa delle dita.
In sostanza, deve chiudere la mano "a pugno".
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 24/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.