Fisioterapia post frattura
Buon giorno,
dopo una frattura avvenuta sul posto di lavoro all'anulare sinistro (base), mi è stato rimosso, dopo un mese, il gesso. La frattura era di tipo scomposto ed è stato necessario un raddrizzamento manuale del dito prima dell'ingessatura. Sfortunatamente, sebbene cerchi in ogni modo di fare fisioterapia con la classica pallina e bagni di acqua calda e sale, con non poco dolore, l'elasticità del dito è rimasta pressoché nulla. Sulla falange infatti si è creata una specie di piccola ciste e il dito è sempre gonfio. Ieri ho eseguito una visita fisiatrica che ha confermato la necessità di un ciclo di fisioterapia. Inoltre il fisiatra ha ipotizzato l'idea che la guaina dei tendini sia rotta o che il callo osseo abbia imprigionato parzialmente il tendine. Aspettando l'arrivo della fisioterapia (hanno ipotizzato un'attesa di una decina di giorni) vorrei chiedervi se persistere con la mia fisioterapia o se devo invece tenere il dito a riposo.
Cordiali Saluti
dopo una frattura avvenuta sul posto di lavoro all'anulare sinistro (base), mi è stato rimosso, dopo un mese, il gesso. La frattura era di tipo scomposto ed è stato necessario un raddrizzamento manuale del dito prima dell'ingessatura. Sfortunatamente, sebbene cerchi in ogni modo di fare fisioterapia con la classica pallina e bagni di acqua calda e sale, con non poco dolore, l'elasticità del dito è rimasta pressoché nulla. Sulla falange infatti si è creata una specie di piccola ciste e il dito è sempre gonfio. Ieri ho eseguito una visita fisiatrica che ha confermato la necessità di un ciclo di fisioterapia. Inoltre il fisiatra ha ipotizzato l'idea che la guaina dei tendini sia rotta o che il callo osseo abbia imprigionato parzialmente il tendine. Aspettando l'arrivo della fisioterapia (hanno ipotizzato un'attesa di una decina di giorni) vorrei chiedervi se persistere con la mia fisioterapia o se devo invece tenere il dito a riposo.
Cordiali Saluti
[#1]
gentile utente,
lei non ci parla dei tempi di accadimento del trauma e di quanto sia stato tenuto il gesso e da quanto tempo stia facendo fisioterapia
Cio' detto non e' del riposo di cui ha bisogno
Prosegua la FKT ma se non vede risultati o se fossero trascorse gia' molte settimane dalla rimozione del gesso le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo della mano
Cordiali saluti
lei non ci parla dei tempi di accadimento del trauma e di quanto sia stato tenuto il gesso e da quanto tempo stia facendo fisioterapia
Cio' detto non e' del riposo di cui ha bisogno
Prosegua la FKT ma se non vede risultati o se fossero trascorse gia' molte settimane dalla rimozione del gesso le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo della mano
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Buon giorno,
mi scuso per la non chiarezza della mia domanda.
Dunque, il trauma è stato dovuto ad una porta del treno che mi ha schiacciato la mano (infortunio INAIL), fratturandomi il dito anulare destro alla base. L'ingessatura è durata un mese.
La fisioterapia domestica l'ho iniziata fin da subito (pallina e spugna in acqua calda e salata), e con oggi siamo a una settimana, mentre per quella in ambulatorio i tempi non mi sono stati ancora comunicati dal fisiatra (ha ipotizzato una decina di giorni vista la lunga fila d'attesa). Nel frattempo il dito è "duro" e ingrossato alla base. Nonostante i miei sforzi, schiacciamenti e flessioni di ogni sorta, il dito non acquisisce elasticita e mi è impossibile chiudere a pugno la mano. Quel poco di elasticità acquisita scompare nell'arco di pochi minuti finita la terapia.
Che altra fisioterapia posso fare? Come velocizzare la ripresa? In ultimo, è normale avere ancora così tanto dolore? ossibile che i tendini in un mese si siano ritratti a tal punto?
RingraziandoLa nuovamente colgo l'occasione per porLe
Cordiali Saluti
mi scuso per la non chiarezza della mia domanda.
Dunque, il trauma è stato dovuto ad una porta del treno che mi ha schiacciato la mano (infortunio INAIL), fratturandomi il dito anulare destro alla base. L'ingessatura è durata un mese.
La fisioterapia domestica l'ho iniziata fin da subito (pallina e spugna in acqua calda e salata), e con oggi siamo a una settimana, mentre per quella in ambulatorio i tempi non mi sono stati ancora comunicati dal fisiatra (ha ipotizzato una decina di giorni vista la lunga fila d'attesa). Nel frattempo il dito è "duro" e ingrossato alla base. Nonostante i miei sforzi, schiacciamenti e flessioni di ogni sorta, il dito non acquisisce elasticita e mi è impossibile chiudere a pugno la mano. Quel poco di elasticità acquisita scompare nell'arco di pochi minuti finita la terapia.
Che altra fisioterapia posso fare? Come velocizzare la ripresa? In ultimo, è normale avere ancora così tanto dolore? ossibile che i tendini in un mese si siano ritratti a tal punto?
RingraziandoLa nuovamente colgo l'occasione per porLe
Cordiali Saluti
[#3]
Gnetile utente
visti i tempi "brevi" non posso dirle che insistere con la fisioterapia e per velocizzarla a parte quella domestica come la chiama lei che pero' non ha valore potrebbe farsi aiutare con alcune sedute di rieducazione a pagamento in modo da accelerare il recupero
Le consiglio dunque di rivolgersi ad un fisioterapista che si occupi specificatamente di mano
Fra 2 - 3 settimana indispensabile ulteriore consulto clinico per valutare andamento generale
Cordiali saluti
visti i tempi "brevi" non posso dirle che insistere con la fisioterapia e per velocizzarla a parte quella domestica come la chiama lei che pero' non ha valore potrebbe farsi aiutare con alcune sedute di rieducazione a pagamento in modo da accelerare il recupero
Le consiglio dunque di rivolgersi ad un fisioterapista che si occupi specificatamente di mano
Fra 2 - 3 settimana indispensabile ulteriore consulto clinico per valutare andamento generale
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 30k visite dal 15/03/2013.
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