Radiografia del ginocchio sotto carico
Buongiorno,
vorrei avere cortesemente la lettura della seguente diagnosi di referto della radiografia del ginocchio sottocarico lateralità sinistra e assiale della rotula di mio marito che a parte del dolori al ginocchi talvolta alla sera non si è mai gonfiato :
- Ridotto il comparto articolare femoro-tibiale interno con piccola produzione
osteofitosica marginale;
- Iniziale appuntimento delle spine tibiali;
- Conservato lo spazio articolare femoro rotuleo nella proiezione assiale per la
rotula 30°.
Ringrazio per la cortese risposta e porgo cordiali saluti.
vorrei avere cortesemente la lettura della seguente diagnosi di referto della radiografia del ginocchio sottocarico lateralità sinistra e assiale della rotula di mio marito che a parte del dolori al ginocchi talvolta alla sera non si è mai gonfiato :
- Ridotto il comparto articolare femoro-tibiale interno con piccola produzione
osteofitosica marginale;
- Iniziale appuntimento delle spine tibiali;
- Conservato lo spazio articolare femoro rotuleo nella proiezione assiale per la
rotula 30°.
Ringrazio per la cortese risposta e porgo cordiali saluti.
[#1]
Il quadro che descrive il radiologo è quello di un'artrosi del ginocchio, o gonartrosi, in fase abbastanza avanzata. Il comparto articolare risulta ridotto per la cartilagine consumata, e gli osteofiti sono delle "protuberanze" ossee che il nostro organismo crea per aumentare la superficie di carico ed ovviare così alla perdita della cartilagine.
Consiglierei a suo marito per prima cosa di perdere peso, cosa che già gli porterebbe un grosso miglioramento ed un rallentamento della malattia.
Aggiungerei Cyclette senza resistenza, o nuoto.
Se non bastasse, si possono assumere farmaci condroprotettori che rallentano la malattia.
In alternativa, al momento Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista per un ciclo di infiltrazioni al ginocchio con acido ialuronico.
Un cordiale saluto
Consiglierei a suo marito per prima cosa di perdere peso, cosa che già gli porterebbe un grosso miglioramento ed un rallentamento della malattia.
Aggiungerei Cyclette senza resistenza, o nuoto.
Se non bastasse, si possono assumere farmaci condroprotettori che rallentano la malattia.
In alternativa, al momento Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista per un ciclo di infiltrazioni al ginocchio con acido ialuronico.
Un cordiale saluto
Dr. Marvin Menini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Centro di Chirurgia della Mano E.O. Galliera Genova
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.7k visite dal 14/03/2013.
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