Scatti nel ginocchio dopo trauma
Egr. Dottori,
Vi contatto per un consulto ad un mio problema. Sono un ragazzo di quasi 21 anni (costituzione fisica: 195cm circa, 90 Kg circa) e vi scrivo per avere qualche delucidazione in più sullo stato del mio ginocchio.
Lo scorso 4 febbraio, a seguito di una caduta a bassa velocità con lo snowboard, ho subito un trauma al ginocchio sinistro nel quale tutto il peso del corpo è gravato sul ginocchio (il cui piede era slacciato dalla tavola) che ha causato il piegamento unito ad una rotazione verso l'esterno.Il ginocchio in giornata è gonfiato ma ho sottovalutato il problema cercando di non sforzarlo eccessivamente (camminavo anche se mi dava un po' fastidio) fino a quando non mi è stato consigliato di fare una risonanza magnetica(fatta il 18 febbraio) il cui referto è stato :
" Indagine eseguita con tecnica di acquisizione Spin Echo su piani multipli. Non alterazioni ossee a focolaio in atto. Rilievo di area di iperintensità nelle sequenze a TR lungo in corrispondenza del condilo femorale esterno e della contrapposta superficie articolare tibiale verosimilmente in relazione ad edema intraspongioso postraumatico. Alterazione analoga si apprezza livello della porzione posteriore dell'emipiatto tibiale mediale. Regolari le fibrocartilagini meniscali. Non alterazioni dei legamenti crociati. Regolari i frammenti collaterali. Rotula tendente alla extrarotazione gradi di flessione consentiti dall'indagine. Normali i legamenti alari. Sovra rappresentazione del fluido endoarticolare. Normali le restanti strutture capsulo-legamentose e muscolo-tendinee in esame. "
Mi è stato quindi consigliato di prendere dell'oki per una settimana insieme al completo riposo dell'arto grazie all'uso dei bastoni canadesi, e successivamente ho assunto ananase per qualche giorno per il riassorbimento dell'edema sempre stando a riposo fino ad oggi 12 marzo.
Il problema è che però, anche se non avverto dolori in movimenti normali, riesco a fare alcuni movimenti che provocano una sorta di blocco del ginocchio (ad esempio messo a pancia in giù ruotando il ginocchio piegato a 90°) , ovvero dopo averli fatti è come se l'articolazione si trovasse in un altro stato che non mi permette più di stendere la gamba perché avverto dolore dal ginocchio in giù, come se fosse in tensione qualcosa nella parte esterna della gamba (vicino il perone) dal ginocchio in giù.Tutto questo è seguito da scatti abbastanza rumorosi, e per riportare la situazione alla normalità devo fare altre manovre che dopo qualche scatto mi riportano il ginocchio nella condizione di fare tutti i movimenti normali.
Volevo quindi sapere cosa ne pensate e se devo continuare a stare a riposo aspettando che passino anche queste specie di lussazioni volontarie ,visto che comunque non dovrebbe esserci nulla di anomalo oltre all'edema, o se è nuovamente necessaria una visita dall'ortopedico.
Vi ringrazio sentitamente
Giorgio
Vi contatto per un consulto ad un mio problema. Sono un ragazzo di quasi 21 anni (costituzione fisica: 195cm circa, 90 Kg circa) e vi scrivo per avere qualche delucidazione in più sullo stato del mio ginocchio.
Lo scorso 4 febbraio, a seguito di una caduta a bassa velocità con lo snowboard, ho subito un trauma al ginocchio sinistro nel quale tutto il peso del corpo è gravato sul ginocchio (il cui piede era slacciato dalla tavola) che ha causato il piegamento unito ad una rotazione verso l'esterno.Il ginocchio in giornata è gonfiato ma ho sottovalutato il problema cercando di non sforzarlo eccessivamente (camminavo anche se mi dava un po' fastidio) fino a quando non mi è stato consigliato di fare una risonanza magnetica(fatta il 18 febbraio) il cui referto è stato :
" Indagine eseguita con tecnica di acquisizione Spin Echo su piani multipli. Non alterazioni ossee a focolaio in atto. Rilievo di area di iperintensità nelle sequenze a TR lungo in corrispondenza del condilo femorale esterno e della contrapposta superficie articolare tibiale verosimilmente in relazione ad edema intraspongioso postraumatico. Alterazione analoga si apprezza livello della porzione posteriore dell'emipiatto tibiale mediale. Regolari le fibrocartilagini meniscali. Non alterazioni dei legamenti crociati. Regolari i frammenti collaterali. Rotula tendente alla extrarotazione gradi di flessione consentiti dall'indagine. Normali i legamenti alari. Sovra rappresentazione del fluido endoarticolare. Normali le restanti strutture capsulo-legamentose e muscolo-tendinee in esame. "
Mi è stato quindi consigliato di prendere dell'oki per una settimana insieme al completo riposo dell'arto grazie all'uso dei bastoni canadesi, e successivamente ho assunto ananase per qualche giorno per il riassorbimento dell'edema sempre stando a riposo fino ad oggi 12 marzo.
Il problema è che però, anche se non avverto dolori in movimenti normali, riesco a fare alcuni movimenti che provocano una sorta di blocco del ginocchio (ad esempio messo a pancia in giù ruotando il ginocchio piegato a 90°) , ovvero dopo averli fatti è come se l'articolazione si trovasse in un altro stato che non mi permette più di stendere la gamba perché avverto dolore dal ginocchio in giù, come se fosse in tensione qualcosa nella parte esterna della gamba (vicino il perone) dal ginocchio in giù.Tutto questo è seguito da scatti abbastanza rumorosi, e per riportare la situazione alla normalità devo fare altre manovre che dopo qualche scatto mi riportano il ginocchio nella condizione di fare tutti i movimenti normali.
Volevo quindi sapere cosa ne pensate e se devo continuare a stare a riposo aspettando che passino anche queste specie di lussazioni volontarie ,visto che comunque non dovrebbe esserci nulla di anomalo oltre all'edema, o se è nuovamente necessaria una visita dall'ortopedico.
Vi ringrazio sentitamente
Giorgio
[#1]
Gentile utente,
attraverso un consulto on line in cui per definizione non ci e' possibile visitare il suo ginocchio non ci ' e' possibile formulare in alcun modo ipotesi sulla natura dei disagi da lei riferiti
Mi sembra che il referto della RMN sia perfettamente in linea con il trauma da lei esposto e che il suddetto referto non contenga al suo interno alcun elemento che possa o debba destare preoccupazione evidente
Cio' detto le ribadisco la necessita' di una visita clinica REALE
Cordiali saluti
attraverso un consulto on line in cui per definizione non ci e' possibile visitare il suo ginocchio non ci ' e' possibile formulare in alcun modo ipotesi sulla natura dei disagi da lei riferiti
Mi sembra che il referto della RMN sia perfettamente in linea con il trauma da lei esposto e che il suddetto referto non contenga al suo interno alcun elemento che possa o debba destare preoccupazione evidente
Cio' detto le ribadisco la necessita' di una visita clinica REALE
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 13/03/2013.
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