Distorsione ginocchio sx
Buongiorno, circa otto anni fa a seguito di un incidente sulle piste da sci subivo una distorsione al ginocchio sinistro,fatta la rmn il referto riportava:”Si eseguono STIR,GE e TSE T1T2 pesate nei tre piani ortogonali. Menisco mediale di morfologia ed intensità di segnale nei limiti;lievemente sub lussato anteriormente.
Menisco esterno in linea iperintensa del margine libero a livello del corpo ed a decorso verticale com da lesione traumatica parcellare.
Lesione traumatica del legamento crociato anteriore.
Lesione traumatica del collaterale mediale prossimalmente.
Legamento crociato posteriore, legamento collaterale laterale, legamento rotuleo e tendine del quadricipite come di norma. Reazione sinoviale con minuscola ciste di Baker.
Edema della spongiosa dell’epifisi tibiale prevalentemente nella metà esterna, Esiti traumatici parziale del ventre muscolare del gemello mediale con ematoma.”
Fatta la dovuta riabilitazione e dopo una visita dal Fisiatra che con una manipolazione mi sblocca il ginocchio, faccio la visita dall’ortopedico che in base alla mia decisione di darmi solo al nuoto mi consiglia di non operarmi e potenziare la muscolatura.
Per otto anni non ho avuto alcun problema.
Qualche mese fa sentendo un continuo fastidio e piccolo dolore effettuo una nuova rmn, in quanto il mio medico di fiducia sosteneva che i fastidi e i dolori derivassero dalle lesioni del menisco.
Il referto della seconda rmn riporta:”L’esame Rm non evidenzia alterazioni dei capi articolari, in particolare non alterazioni del segnale di Risonanza della spongiosa ossea.
La rotula è in asse rispetto alla troclea femorale con regolare rappresentazione della cartilagine articolare.
Il legamento crociato anteriore è marcatamente sottile con segnale e morfologia alterati in particolare al livello della sua inserzione prossimale in quadro che orienta per esiti di pregressa lesione distruttiva di rilevante entità.
Utile correlazione clinico-anamnestica.
Normale per spessore e segnale il legamento crociato posteriore.
Regolare per spessore e segnale le fibrocartilagini meniscali.
Continui i legamenti collaterali sia mediale che laterale.
Assenza di significativo versamento articolare né distensione delle borse mucose.
Nei limiti di norma il tendine del quadricipite, il legamento rotuleo nonché il corpo adiposo di hoffa.”
Oltre alle vostre considerazioni, vorrei sapere: ma nell’ultima risonanza non risulta la lesione al menisco? Allora il dolore da cosa proviene?
Menisco esterno in linea iperintensa del margine libero a livello del corpo ed a decorso verticale com da lesione traumatica parcellare.
Lesione traumatica del legamento crociato anteriore.
Lesione traumatica del collaterale mediale prossimalmente.
Legamento crociato posteriore, legamento collaterale laterale, legamento rotuleo e tendine del quadricipite come di norma. Reazione sinoviale con minuscola ciste di Baker.
Edema della spongiosa dell’epifisi tibiale prevalentemente nella metà esterna, Esiti traumatici parziale del ventre muscolare del gemello mediale con ematoma.”
Fatta la dovuta riabilitazione e dopo una visita dal Fisiatra che con una manipolazione mi sblocca il ginocchio, faccio la visita dall’ortopedico che in base alla mia decisione di darmi solo al nuoto mi consiglia di non operarmi e potenziare la muscolatura.
Per otto anni non ho avuto alcun problema.
Qualche mese fa sentendo un continuo fastidio e piccolo dolore effettuo una nuova rmn, in quanto il mio medico di fiducia sosteneva che i fastidi e i dolori derivassero dalle lesioni del menisco.
Il referto della seconda rmn riporta:”L’esame Rm non evidenzia alterazioni dei capi articolari, in particolare non alterazioni del segnale di Risonanza della spongiosa ossea.
La rotula è in asse rispetto alla troclea femorale con regolare rappresentazione della cartilagine articolare.
Il legamento crociato anteriore è marcatamente sottile con segnale e morfologia alterati in particolare al livello della sua inserzione prossimale in quadro che orienta per esiti di pregressa lesione distruttiva di rilevante entità.
Utile correlazione clinico-anamnestica.
Normale per spessore e segnale il legamento crociato posteriore.
Regolare per spessore e segnale le fibrocartilagini meniscali.
Continui i legamenti collaterali sia mediale che laterale.
Assenza di significativo versamento articolare né distensione delle borse mucose.
Nei limiti di norma il tendine del quadricipite, il legamento rotuleo nonché il corpo adiposo di hoffa.”
Oltre alle vostre considerazioni, vorrei sapere: ma nell’ultima risonanza non risulta la lesione al menisco? Allora il dolore da cosa proviene?
[#1]
Gentile utente,
mi auguri potra' capire che senza poterla visitare non e' in alcun modo possibie fare ipotesi concrete e scientificamente affidabili sulal natura del disturbo di cu lei soffre
Cio' detto quello che possiamo dirle sulla base dei due referti e' che non vi sono differenze sostanziali tra le due RMN e la lesione meniscale trovata all'inizio era verosimilmente molto piccola tanto da non darle poi disturbi per anno e da non essere piu' visibile alla RMN eseguita recentemente
Cordiali saluti.
mi auguri potra' capire che senza poterla visitare non e' in alcun modo possibie fare ipotesi concrete e scientificamente affidabili sulal natura del disturbo di cu lei soffre
Cio' detto quello che possiamo dirle sulla base dei due referti e' che non vi sono differenze sostanziali tra le due RMN e la lesione meniscale trovata all'inizio era verosimilmente molto piccola tanto da non darle poi disturbi per anno e da non essere piu' visibile alla RMN eseguita recentemente
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 09/03/2013.
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