Referto rx bacino per anche

buonasera,
ho appena ritirato i rx del bacino per le anche dopo che l'ortopedico mi aveva diagnosticato l'anca a scatto bilaterale...

dovrò chiamarlo per un appuntamento e mostrarglieli ma giusto per curiosità vorrei una spiegazione più semplice del referto:

"ASSENTI LESIONI OSSEE A FOCOLAIO A CARICO DEL BACINO.
LIEVE COXA VALGA BILATERALE, SENZA ALTERAZIONE D'AMPIEZZA DELLE INTERLINEE ARTICOLARI".

può dipendere dalla coxa valga l'anca a scatto?
inoltre: cosa si può fare per la coxa valga? è una cosa congenita...quindi,non si può fare nulla?
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Premesso che nel suo caso è fondamentale correlare la visita clinica alla immagine Radiografica in effetti l'anca a scatto può essere correlata ad una coxa valga, ossia ad una variazione dell'angolo formato dal collo del femore con il femore stesso. In pratica la testa del femore si trova in una posizione + aperta in fuori con delle conseguenze di parziale instabilità ed in alcuni casi maggiore possibilità nel tempo x problemi articolari tipo Artrosi. In casi semplici e con lieve coxa valga non esistono conseguenze o complicazioni nella vita di routine mentre in altri in relazione al tipo di attività fisica e sportiva possono essere necessari trattamenti fisioterapici o in alcuni casi selezionati e con sintomatologia dolorosa ed invalidante possono essere indicati eventuali interventi chirurgici. Se vuole ci ricontatti dopo la Visita del Collega Ortopedico. L'indicazione di LIEVE coxa valga data dal radiologo dovrebbe comunque essere tranquillizzante. Cordiali saluti, DrBOER

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

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Utente
Utente
Grazie per la risposta Dott. Boer!

Il mio ortopedico mi ha detto che ho una deformazione congenita sia dell'acetabolo che della testa del femore e che questo mi porterà, a 60 anni, ad avere problemi di artrosi alle anche...

comunque per adesso mi ha consigliato dello stretching della fascia lata, potenziamento del medio gluteo e correzione posturale...da fare per almeno un paio di mesi e poi vedrò se migliora o no...

Ho cominciato solo da 4 giorni ed ammetto che forse è un po' troppo presto per tirare le somme ma da quando ho cominciato questa "fisioterapia"(se così possiamo definirla) avverto lievi cambiamenti..

non se però considerarli positivi o negativi!

mi spiego...

mi sono resa conto che avverto scatti , e quindi le anche bloccate, più di frequente rispetto a prima ed inoltre avverto un bruciore e maggior affaticamento rispetto a prima....

posso considerarlo normale poiché sto "tirando" i muscoli?

oppure non è un buon segno?

premetto che faccio cyclette tutti i giorni e quindi ho i muscoli allenati , quindi non si tratta di dolore tipico dell' allenamento muscolare...

la fisioterapista mi ha detto che a livello di movimento non ho problemi, nel senso che non sono impedita dalle anche a muovermi ma il è problema che avverto bruciore e dolore specie quando stimolo gli abduttori...

quando faccio esercizi sul fianco avverto come se sotto le anche ci fosse qualcosa che mi da fastidio, come se mi pogiassi su qualcosa in quel punto...

inoltre ora a livello esterno sento anche dolore!come se toccandomi avessi un livido...

io credo che tutto questo non mi risolverà il problema:(...ma speravo almeno che mi alleviasse il dolore!
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Gentile Utente, l'Ortopedico Le ha dato le indicazioni corrette e spiegato bene i problemi. Pensare che in 4 gg possa correggere e migliorare una situazione come quella delle sue anche è quantomeno inimmaginabile. Il lavoro al quale dovrà sottoporsi è lungo e comporta una serie di passaggi che devono essere guidati dalla Fisioterapista a seconda delle sue reazioni ai vari esercizi che possono comportare anche dolore e contrattura. Ma questo è finalizzato ad un recupero del movimento e ad una minor usura delle sue anche che deve essere però visto in una lunga progressione della sua giovane età. Tutto questo Le permetterà di convivere a lungo con questi problemi con una vita ed una attività fisica regolare a patto che si impegni in una attività fisica e di igiene posturale continua che non comporta obbligatoriamente fare Fisioterapia sempre ma seguire dopo un primo programma con la Fisioterapista una ginnastica di mantenimento in palestra come il Pilates, Yoga o altra attività fisica in scarico. Cordialmente Dr.BOER